Oggetto del Consiglio n. 407 del 22 dicembre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 407/X - Disegno di legge: "Contributi per la gestione dei giardini botanici alpini".
Articolo 1 - (Destinatari dei contributi)
1. La Giunta regionale è autorizzata, dall'anno 1994, ad erogare ad enti, associazioni e fondazioni che gestiscono giardini botanici alpini di particolare interesse scientifico, contributi annui a sostegno della loro attività di gestione.
2. Per beneficiare dei contributi previsti dalla presente legge gli enti, le associazioni e le fondazioni di cui al comma 1 devono concordare con l'Amministrazione regionale i programmi relativi alle coltivazioni delle specie floreali e devono assicurare che i giardini botanici alpini siano aperti al pubblico.
Articolo 2 - (Assessorato, servizio competente e termine per la presentazione delle domande)
1. Per la concessione dei contributi, gli enti le associazioni e le fondazioni interessati devono presentare all'Assessorato dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, entro il 10 aprile di ogni anno a partire dal 1994, apposita domanda sottoscritta dal rappresentante pro?tempore.
2. Le funzioni amministrative e i controlli di verifica dei lavori sono affidati al Servizio forestazione e risorse naturali dell'Assessorato dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera d) della legge regionale 29 maggio 1992, n. 19 (Modificazioni ed integrazioni alle norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico del personale della Regione. Approvazione delle nuove tabelle organiche dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale).
Articolo 3 - (Entità, concessione ed erogazione dei contributi)
1. L'importo dei contributi è stabilito dalla Giunta regionale e non può superare il settanta per cento delle spese di gestione effettivamente sostenute nell'anno precedente o, in caso di inizio dell'attività, delle spese previste per l'anno in corso.
2. I contributi sono concessi dalla Giunta regionale entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, alla quale devono essere allegati il bilancio preventivo relativo all'anno di riferimento ed il bilancio consuntivo dell'anno precedente ed una relazione concernente le attività svolte e le spese sostenute nell'anno precedente e le attività da svolgere e le spese da sostenere nell'anno in corso.
Articolo 4 - (Gestione giardini alpini Paradisia e Castel Savoia)
1. Per i giardini botanici alpini Paradisia e Castel Savoia il concorso dell'Amministrazione regionale avviene con la messa a disposizione di manodopera, previo accordo con l'ente Parco nazionale del Gran Paradiso nel primo e la conduzione diretta, attraverso consulenza qualificata, nel secondo.
Articolo 5 - (Norma transitoria)
1. Per l'anno 1993 la Giunta regionale è autorizzata ad erogare sia all'associazione Chanousia che alla fondazione Donzelli-Gilberti un contributo di lire 25.000.000 a sostegno della loro attività di gestione dei giardini botanici alpini denominati, rispettivamente, Chanousia e Saussurea.
Articolo 6 - (Disposizione finanziaria)
1. Per l'applicazione della presente legge è autorizzata, per l'anno 1993, la spesa di lire 50.000.000.
2. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge graverà sul capitolo 39580 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1993, sul corrispondente capitolo dei successivi esercizi finanziari.
3. A decorrere dal 1994, alla determinazione dell'onere si provvederà con la legge di bilancio, ai sensi dell'articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta).
Articolo 7 - (Dichiarazione d'urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale ed entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale.
Presidente - Ha chiesto la parola il relatore, Consigliere Perrin Carlo.
Perrin C. (UV) - Nous avons, en Vallée d'Aoste, 4 jardins botaniques alpins: le Chanousia, qui est géré par l'Association Chanousia au Petit Saint Bernard, le Saussurea, géré par la Fondation Donzelli-Gilberti, situé au pavillon de Courmayeur, le Paradisia à Cogne, géré par l'Ente Parco Gran Paradiso, le Castel Savoia géré directement par l'Administration régionale.
L'intérêt que ces initiatives ont pour la Vallée d'Aoste est un intérêt de caractère scientifique, touristique et historique surtout pour le Chanousia, ayant été fondé par l'Abbé Chanoux en 1897.
L'entretien de ces jardins est réalisé par une main-d'oeuvre spécialisée et, dans le cas spécifique de Chanousia, avec l'aide d'équipes d'étudiants universitaires.
Le nombre des visiteurs augmente toutes les années et l'intérêt scientifique touche des experts et des étudiants provenant du monde entier.
Ce projet de loi, qui a été modifié par la II Commission et la II Commission, prévoit une contribution pour la gestion des jardins et, en particulier à l'article 1, on indique les bénéficiaires et les conditions qu'ils doivent remplir pour avoir accès aux contributions. A l'article 2 on indique les temps et les modalités de demande et le contrôle; à l'article 3 le pourcentage des contributions, qui sera au maximum de 70 pour cent, les conditions et le montant global.
A l'article 4 on prévoit la gestion particulière des jardins Paradisia et Castel Savoia; pour le premier il est prévu un accord avec l'Administration du parc pour la mise à disposition de main-d'oeuvre régionale, et pour le deuxième il est prévu une gestion directe par l'Administration, avec la consultation d'experts. A l'article 5 il y a une disposition transitoire qui prévoit la contribution spécifique pour les jardins Chanousia et Saussurea pour 1993, qui est une contribution de 25 millions pour chacune des deux institutions.
A l'article 6 on prévoit les dispositions financières et la dépense globale de 1993 avec 50 millions, et l'indication du chapitre de budget.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (LN) - Fermo restando che si tratta di un'iniziativa meritoria perché propende alla salvaguardia dei giardini botanici alpini, iniziativa che voteremo favorevolmente, è opportuno fare un'osservazione. In sede di discussione del bilancio non solo da me, ma anche da altri intervenuti allora, era stato posto l'accento su iniziative legislative di questo tipo, che prevedono interventi finanziari minimi, e che però sono in numero quantitativamente elevato come presenza nel nostro sistema regionale.
Sono delle norme che vincolano la destinazione di fondi verso quella determinata direzione, per cui ingessano l'attività degli amministratori.
Quindi il mio invito è quello di cominciare a ragionare in maniera differente, in modo da rendere più libero il singolo assessore, o meglio la Giunta nel suo complesso, nel compiere delle vere e proprie scelte che siano rese possibili e che non siano in ogni caso ostacolate da provvedimenti di questo tipo.
Lo so, sono solo 50 milioni, però ce ne sono altri da 100 milioni in altra materia, per cui alla fine la sommatoria di queste normative fa sì che una cospicua cifra dei nostri bilanci sia comunque destinata sempre per delle previsioni che sono state sancite da delle norme approvate in precedenza.
Il mio invito è quello di cominciare a ragionare in maniera diversa ed a provvedere a leggi di settore, a leggi-cornice, dove vengono stabiliti dei criteri precisi di intervento, dove si crea un recinto legislativo all'interno del quale il singolo assessore o la Giunta nel suo complesso o il Presidente della Giunta, a seconda delle questioni di competenza, possa agire liberamente e non sia vincolato da "leggine" specifiche che, accumulandosi le une sulle altre, alla fine rendono sempre più gravosa l'attività amministrativa.
Presidente - É chiusa la discussione generale.
Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) - Nous partageons entièrement la remarque de M. Tibaldi. Il s'agit de trouver la façon pour donner à ces institutions une contribution qui est vitale pour leur fonctionnement, contribution qui a toujours été prévue par une délibération du Conseil régional, mais le conseiller Tibaldi sait qu'il n'est plus possible de prévoir des contributions n'ayant pas un support législatif.
Nous sommes engagés dès le mois de janvier 1994 à revoir entièrement la matière, pour prévoir un texte unique qui réglemente touts ces secteurs.
Presidente - Si passa all'esame dell'articolato nel testo licenziato dalla II Commissione. Pongo in votazione l'articolo 1.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 3.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 4.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 5.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 6.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 7.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Pongo in votazione la legge nel suo complesso.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità