Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 359 del 14 dicembre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 359/X - Prosecuzione della trattazione delle leggi di bilancio per il 1994. (Esame degli allegati)

Presidente - Per quanto concerne l'organizzazione dei lavori, passiamo immediatamente all'esame del documento di bilancio, partendo dalla voce "Entrata", Parte I (Allegato A). Il Consigliere che intende avere dei chiarimenti, è pregato di alzare la mano al momento della lettura della pagina corri­spondente.

Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 3.

Linty (LN) - Vorrei chiedere all'Assessore come mai nel capitolo 00110 c'è una diminuzione di circa 400 milioni rispetto all'assestato del 1993.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Per la verità in quel capitolo era stata sovrastimata la previ­sione del 1993. Pertanto, poiché l'ipotesi di chiusura per il 1993 è intorno ai 100 milioni, si è pensato di fare una previsione prudenzialmente in linea per il 1994.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 46.

Lanièce (GA) - Per quanto riguarda l'avanzo di amministrazione, l'assestato del 1992 era 50.660.000.000, mentre quello del 1993 è 39 mi­liardi, pur essendo la competenza dello stesso anno pari a 37 miliardi. Premesso questo, vorrei sapere perché quest'anno non si prevede alcun avanzo di amministrazione e perché la cassa, pari a 30 miliardi, è sempre uguale.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Non so se ho capito bene la domanda, ma l'avanzo di ammini­strazione nell'assestato del 1993 è il risultato dell'assestamento che abbiamo approvato a luglio. Le previsioni di competenza del 1994 pareggiano senza un avanzo di amministrazione in quanto le spese previste sono analoghe alle entrate previste.

La cassa è comprensiva dei residui, ma ha una contabilità a parte che pareggia sui 30 miliardi.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 48.

Lanièce (GA) - Vorrei sapere per quale importo sono stati accesi i mutui cui si fa cenno alla voce "Entrate derivanti da mutui, da prestiti o da altre operazioni creditizie". Se la risposta sarà negativa, vorrei sapere perché si continuano a prevedere questi mutui che poi non vengono mai accesi.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Nel 1993 sono stati accesi mutui per complessivi 11 miliardi. Per quanto attiene alle previsioni del mutuo a pareggio c'è da dire che il mutuo non è stato acceso nel momento in cui la ge­stione della spesa e le entrate effettive non l'hanno reso indi­spensabile.

In ragione di quello che è stato detto ieri pomeriggio e questa mattina, si auspica che anche la previsione del 1993, pari a 275 miliardi, non determini la necessità di accendere un mutuo di pari importo in sede di consuntivo 1993, perché in quel caso le spese dovrebbero essere ulteriormente caricate, oltre che delle rate di ammortamento del mutuo, anche di quelle relative agli interessi.

Comunque, nella parte "spesa" del bilancio di previsione del 1994, una quota della voce "rate di mutuo" tiene conto dell'ipo­tesi in cui questo mutuo debba essere effettivamente acceso. L'auspicio, ovviamente, è che il contenimento di questi ultimi due mesi e le entrate che si verificheranno dall'assestamento alla fine del 1993 consentano di ridurre al minimo la necessità di accendere il mutuo.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 56.

Linty (LN) - Poiché nel capitolo 30616 ("Spese per il personale straordinario assunto a tempo determinato ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 24 ottobre 1989, n. 68 - Contributi diversi a carico dell'ente su stipendi ed altri assegni fissi") c'è praticamente un raddoppio della cifra stanziata in bilancio rispetto all'assestato 1993, vorrei sapere se ciò significa che si intende anche rad­doppiare il personale non di ruolo.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - No, perché anche in questo caso la previsione è solo di tipo pru­denziale, perché da una parte si è ovviamente dovuto prevedere un aumento del costo unitario, mentre dall'altra si è tenuto conto del fatto che nell'ultima parte dell'esercizio si è dovuto far ricorso al fondo per le spese obbligatorie per sostenere questo genere di iniziative, in quanto il capitolo non aveva una dota­zione sufficiente.

Comunque, esaminando nell'insieme tutti gli oneri per il per­sonale straordinario, nel 1994 si registra un contenimento ri­spetto al 1993.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - On devrait prendre comme référence le chapitre 30615 ("Spese per il personale straordinario assunto a tempo determinato ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 24 ottobre 1989, n. 68 - Stipendi ed altri assegni fissi") parce que c'est le chapitre qui prévoit les frais pour le personnel. Le chapitre 30616 concerne les charges sociales et la prévision qui a été faite tient compte du nombre actuel de personnels qui est recruté sur la base de l'article 7 pour lequel il y a eu une réduction. Si on avait dû tenir compte du nombre actuel de personnels qui est recruté sur la base de l'article 7, à savoir 155 personnes, on aurait dû prévoir, au chapitre 30615, 4.500 millions de lires au lieu de 3.000 millions.

La réduction qui a été effectuée tient compte de la volonté de cette Administration de recourir de moins en moins à ce personnel qui, de toute façon, est recruté sur la base de projets qui sont approuvés, pour faire face à des nécessités extraordinaires de l'Administration régionale et qui sont délibérés, après entente, avec les Organisations syndicales et avec leur accord.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LN) - Io ho preso a riferimento il capitolo 30616, che tratta dei con­tributi obbligatori, per evidenziare che nel 1993 si è fatto ricor­so ad esso per far fronte alle spese del personale straordinario. Resta comunque il fatto che anche nel capitolo 30615 c'è un aumento di 650 milioni per il personale.

In ogni caso accetto per buona la risposta in cui si è detto che ciò ha evitato il ricorso al Fondo spese obbligatorie.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 57.

Linty (LN) - Poiché il capitolo 30630 concerne conguagli strettamente corre­lati al tema di cui abbiamo parlato poco fa, vorrei sapere perché nella competenza di tale capitolo c'è una diminuzione di 232 milioni.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Ciò è dovuto alle rettifiche retributive degli anni precedenti e per impegni precedenti, che sono andate in esaurimento in se­guito al recupero di tutto quanto doveva essere recuperato.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 74.

Linty (LN) - Poiché nel capitolo 32500 ("Spese per il personale regionale ad­detto alla custodia dei castelli - stipendi e altri assegni fissi") c'è un aumento di 335 milioni che praticamente raddoppia l'asse­stamento del 1993, vorrei sapere se, oltre agli aumenti contrat­tuali, si prevede anche di raddoppiare il personale che lavora presso i castelli.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Evidentemente c'è del personale di ruolo in più - il Presidente della Giunta mi ha precisato che si tratta di 13 persone - e poi vi sono altre undici persone addette alla turnazione.

Dobbiamo inoltre considerare che il castello di Verrès è rimasto parzialmente chiuso nel 1992 ed in parte del 1993 e che, nello stesso periodo di tempo, alcune zone archeologiche di Aosta non erano visitabili, per cui non avevano bisogno del relativo perso­nale.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 76.

Linty (LN) - Vorrei solo richiamare l'attenzione dei consiglieri e degli asses­sori sul capitolo 20465 ("Spese per acquisto di apparecchiature e programmi per l'elaborazione dei dati") che ha uno stanzia­mento di 2,8 miliardi, inferiore a quello previsto dal capitolo 20470 ("Spese di noleggio, manutenzione e gestione di apparec­chiature e programmi per l'elaborazione dei dati"), per far no­tare che costa più gestire gli impianti che non acquistarli. Chiederei pertanto alla Giunta di evitare, in futuro, queste al­tissime spese di manutenzione che sono addirittura superiori agli investimenti.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - Je veux donner quelques précisions quant à ces deux chapitres parce que si, d'une part, le chapitre 20465 prévoit des dépenses pour l'achat et d'ordinateurs et de logiciels pour le Service de traitement de données de l'Administration régionale, il prévoit également l'achèvement de toute une série de projets d'informatisation qui sont en cours.

Je veux en citer quelques-uns: le système bibliothécaire régional, le système de mise sur ordinateur des délibérations du Gouvernement, l'achat d'ordinateurs, l'achèvement de l'informatisation de l'IRRSAE, de l'Assessorat de l'environnement, du CRER, du Service électoral, du Bureau de retraites, le câblage de l'Agence de l'emploi, les programmes spécifiques toujours rapportés à l'Agence du travail et au Service de la programmation.

Il y a, également, des dépenses pour ce qui est de l'informatisation de la publicité qu'on doit donner aux appels d'offres. De ce point de vue, il y a des achats qui concernent également les réseaux technologiques dans le cadre de ce projet d'informatisation du Val d'Aoste.

Par contre, le chapitre 20470 fait référence à tous les frais qui sont liés au fonctionnement du réseau informatique. Il y a la location des lignes de la SIP et la location des dispositifs pour la transmission des données.

Il y a la location de logiciels IBM sur l'ordinateur central et, par la suite, il y a tous les différents contrats d'entretien. Si, d'une part, nous devons acheter l'hardware, d'autre part il y a aussi des licences et des contrats d'entretien et ce sont ces contrats d'entretien qui amènent à cette dépense. Je crois que, tout compte fait, il s'agit d'une dépense nécessaire et indispensable pour assurer le fonctionnement du réseau dans sa globalité.

Presidente - Il Consigliere Piccolo ha chiesto la parola sulla pagina 81.

Piccolo (ADP-PRI-Ind) - Alcuni sindaci questa mattina sono venuti a trovarmi per farmi notare che nel capitolo 20520 ("Trasferimenti finanziari ai comuni a copertura parziale o to­tale delle spese di investimento di competenza - legge regionale 26 maggio 1993, n. 46") c'era una competenza di 56 miliardi, a fronte dei 75 (o 73?), se non vado errato, promessi dall'Asses­sore Lévêque durante la trattativa con il Presidente dei sindaci e volevano avere delle spiegazioni in merito.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Le cose non stanno esattamente come dice il Consigliere Picco­lo. L'impegno assunto in sede preventiva, quando sono stati in­contrati tra gli altri anche i sindaci ed i presidenti delle co­munità montane, è stato quello di mantenere complessivamen­te inalterate le somme a carico dei comuni.

Tali somme, non solo sono rimaste inalterate, ma, come ho già illustrato ieri, so­no aumentate del 12 per cento per gli investimenti e del 6 per le spese in conto corrente, ovviamente tenendo conto dell'ICI.

In particolare, questa lieve riduzione - non credo che l'impegno fosse per 73 (o 75?) miliardi, ma comunque era in linea con quanto previsto dalla legge 46/93 - compensa l'ulteriore dota­zione che questo Consiglio ha dato al fondo FRIO, con la modi­fica della legge 46 che è stata votata in quest'aula e che concede un aumento di circa 14 miliardi per il 1994, per interventi di investimento a favore dei comuni.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 84.

Linty (LN) - Poiché nel capitolo 33665 ("Trasferimento di fondi al Comune di Aosta per interventi finalizzati alla riqualificazione della città - legge regionale 2 marzo 1992 n. 3") ci sono 30 miliardi a residuo, cioè una cifra che fa certamente colpo, vorrei sapere come mai gli stessi non sono stati liquidati, se è una questione di mancata trasmissione di documenti da parte del Comune alla Regione...

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - Ces 30 milliards sont insérés dans les restes à payer compte tenu des dispositions prévues par la loi n° 3 du 2 mars 1992, portant mesures pour le renouveau de la ville d'Aoste, chef-lieu régional moderne. En effet, l'article 2 de cette loi prévoit que le Conseil municipal adopte un plan des aménagements et des interventions qui doivent être financés par ce plan et qu'il doive transmettre ce plan au Gouvernement. Le Gouvernement, par la suite, pourvoit à l'harmonisation des propositions reçues et adopte le plan des aménagements destinés au chef-lieu en les transmettant au Conseil régional, en vue de son adoption définitive et du financement y afférent.

C'est une loi de 1992. A la fin de 1992, compte tenu des requêtes exprimées par la commune d'Aoste, une délibération avait été adoptée portant sur le transfert à la dite commune d'une première tranche de financement de 11 milliards et 400 millions lires; tranche de financement toujours conditionnée à la présentation de ce plan de caractère général qui avait été demandé à la commune d'Aoste et qui vient d'être approuvé par cette même commune le 2 décembre dernier.

Evidemment, de ce point de vue, l'Administration régionale n'a pas pu, d'une part, liquider les sommes qui avaient été engagées sur les fonds 1992, de même sur les fonds disponibles 1993: 15 milliards en 1992, 15 milliards en 1993, ce qui fait 30 milliards. La présentation de ce plan devrait permettre de le débloquer et, donc, permettre à la commune d'Aoste de financer les interventions prévues.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 89.

Marguerettaz (DC) - Sulla base di quanto sancito dalla legge regionale 3 gennaio 1990 n. 3, il capitolo 58440 consente, ai comuni che redigono un progetto per la promozione sociale a favore dei giovani, di otte­nere un finanziamento regionale. Poiché non vi è nulla nella competenza del capitolo citato, vorrei sapere qualcosa in meri­to.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Nel capitolo 58440 non c'è nulla perché i fondi stanziati per la legge n. 3/90, la cui validità viene confermata, sono sufficienti tanto per le proposte in corso quanto per quelle relative al 1994.

Presidente - Il Consigliere Tibaldi ha chiesto la parola sulla pagina 103.

Tibaldi (LN) - Vorrei avere alcuni chiarimenti sulla competenza di 3 miliardi prevista nel capitolo 35520, che concerne la sottoscrizione, ai sensi della legge n. 37/1993, di titoli azionari della S.p.A. Cen­trale Laitière d'Aoste.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - Il s'agit de donner cours à la loi en vigueur et c'est le chiffre nécessaire pour l'augmentation de capital prévue pour l'année 1994.

Presidente - Il Consigliere Squarzino Secondina ha chiesto la parola sulla pagina 107.

Squarzino (VA) - Vorrei intervenire sul capitolo 22560 ("Interventi regionali di cooperazione e solidarietà con i Paesi in via di sviluppo").

Finora ho visto, con piacere, che alcuni contributi sono stati diminuiti; però, mi sembra che quello del capitolo 22560 sia stato diminuito in misura eccessiva, e questo è un aspetto ne­gativo in un bilancio in cui, proprio perché "difficile" e "di tran­sizione", non siamo riusciti ad individuare dei progetti di soli­darietà verso i popoli in via di sviluppo e verso i più emargina­ti.

A me sembra che lo stanziamento previsto in questo capitolo sia troppo contenuto, ma spero che, di fronte a progetti chiari e significativi, si trovino comunque dei fondi o dei contributi per aiutare i popoli più bisognosi ad emergere. Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Mi associo a quanto detto dal Consigliere Squarzino Secondina e prendo atto con dispiacere della riduzione del capitolo 22560. Quest'ultimo, pur privo di una grande dotazione di competenza, come testimoniato dal confronto con l'assestato del 1993, è co­munque altamente significativo dal punto di vista culturale.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - Quelques remarques. Tout d'abord, les 521 millions de 1993 tiennent compte des interventions prévues pour les réfugiés de la Bosnie à Cogne, problème qui a presque été réglé avec la collaboration de la municipalité de Cogne, de la communauté de Cogne et des réfugiés concernés. Il devait nécessairement y avoir réduction.

Deuxième chose: nous nous sommes toujours déclarés disposés à prévoir un financement ultérieur de ce chapitre sur la base de projets définis, sur la base de programmes.

Dernière remarque: il faut également considérer que dans cette période de difficulté et de solidarité, de façon prioritaire la solidarité doit être adressée à la Communauté valdôtaine. Je veux me référer aux interventions faites dans cette salle quant à la présence de personnes démunies à l'intérieur du Val d'Aoste, vu qu'ici le thème a été abordé dans l'optique d'une concertation et d'une collaboration aux solidarités internationales. Je veux simplement dire, non pas du point de vue du montant des dépenses qui sont prévues, mais du point de vue du principe, que dans ces périodes de difficulté la priorité doit être donnée d'abord aux exigences de la Communauté valdôtaine et, ensuite, des autres communautés.

Presidente - Chiedo scusa al Consiglio, ma ora facciamo un piccolo passo indietro.

Il Consigliere Tibaldi ha chiesto la parola sulla pagina 105.

Tibaldi (LN) - Se non erro, la legge n. 4/33 è quella che prevede il finanzia­mento di 60 miliardi per l'acquisto delle aree e delle centrali della Cogne. Detto questo, chiederei all'Assessore di spiegare le ragioni del finanziamento di 12,5 miliardi nel capitolo 46100, che riguarda le partecipazioni in società o consorzi idroelettrici e anche la gestione delle future centrali.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'industria, commercio e ar­tigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) - La legge n. 4 prevedeva lo stanziamento complessivo di 150 miliardi, 100 dei quali già nel 1993, più quattro rate annuali di 12,5 miliardi ciascuna. Pertanto, questi 12,5 miliardi del capi­tolo 66100 corrispondono al finanziamento relativo al 1994 della legge speciale per la Cogne e sono stati messi nel capitolo degli impianti idroelettrici perché lo stanziamento per le aree dovrebbe essere già adeguato. Per cui, come valutazione gene­rale, si può dire che questo stanziamento serve prioritariamen­te per le centrali idroelettriche...

(...interruzione...)

...No, solo per quest'anno; mentre negli anni a venire seguiran­no gli altri stanziamenti, che verranno comunque rideterminati con apposita legge.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 109.

Marguerettaz (DC) - L'unico capitolo della pagina 109, il 50150, ha per titolo: "Spese per la costruzione di infrastrutture tecniche per il parco del Mont Avic" ed ha una competenza di 1,5 miliardi. Dal momento che una strada è già stata progettata, vorrei sapere se con questa somma si pensa di realizzare degli immobili o delle in­frastrutture che permettano una migliore fruizione turistica del parco.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Per il 1994 si tratta di un intervento limitato, tant'è che nel bilancio pluriennale potete vedere che nel 1995 sono previsti 10 miliardi, mentre ne sono previsti 8,5 nel 1996. Per il 1994 si prevede un intervento sulla strada di Chevrère. Il progetto di massima della strada è ancora alla V.I.A.; pertanto, noi con­tiamo di avviare i lavori della strada nel 1994. Un altro inter­vento concerne la parte dell'acquedotto intercomunale di Champdepraz che può essere riferita al Mont Avic.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 113.

Linty (LN) - Poiché nella competenza del 1994 del capitolo 50400 ("Spese per la realizzazione e l'aggiornamento della cartografia della Regione") c'è un aumento di circa 240 milioni rispetto all'asse­stato del 1993, vorrei sapere da quali interventi è giustificato tale aumento.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Nel capitolo vi sono 1,6 miliardi, 1,5 dei quali verranno utiliz­zati per la produzione di cartografia regionale a varie scale, ri­cavate dalle riprese aerofotogrammetriche del 1991-1992.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 125.

Lanièce (GA) - Vorrei avere delle spiegazioni sul capitolo 38220, in cui c'è un assestato di 500 milioni a fronte di una competenza di soli 80 milioni. La stessa cosa dicasi per i capitoli 38280, 38325 e 38327.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 125.

Marguerettaz (DC) - Se non sbaglio, da questa pagina inizia tutta una serie di capi­toli che hanno in comune la difesa da valanghe. Il capitolo 38280 ("Spese per opere di sistemazione idraulico-forestale e di difesa da valanghe") ha una competenza di 3 miliardi. Nella pagina 126, il capitolo 38360 ("Spese per interventi di difesa da valanghe") ha una competenza di un miliardo; nella pagina 127 il capitolo 52120 (Spese per interventi antivalanghe") ha 2,5 miliardi...

Vorrei sapere dall'Assessore se vi sono delle differenze tra i vari capitoli e se non ritiene che in Valle d'Aosta, stando almeno a quanto mi risulta, di interventi antivalanghe ne siano stati fatti a sufficienza.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - En ce qui concerne le chapitre 38220, il s'agit d'une loi à valeur trisannuelle qui a terminé sa période d'application. Les 80 millions prévus pour l'année 1994 serviront pour terminer les payements des travaux.

Pour ce qui est du discours plus général qui concerne la défense pour les chutes d'avalanches, certains chapitres sont utilisés et pour la réalisation de ces travaux à travers des chantiers que nous gérons directement comme service de l'Assessorat et, en partie, pour faire les travaux avec appels d'offre. Je dois dire que l'évaluation que le Conseiller Marguerettaz a faite, sur l'exigence et la nécessité de doter encore le territoire de ces structures, ne correspond pas à la réalité et à la requête qui parvient de l'Administration régionale de la part des communes et des administrations locales.

Il y a encore une forte nécessité de faire ce type de défense qui, je veux le préciser, consiste dans une défense active. Il s'agit de paravalanches réalisés en hauteur, il ne s'agit pas de tunnels sur les routes régionales.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Pour ce qui concerne le chapitre 52120, c'est les Travaux publics qui s'en occupent. Il y a 2,5 milliards prévus pour l'année à venir par rapport à une demande de 8,5 milliards. Cette année-ci on pourra, donc, faire seulement deux interventions pour l'essentiel.

Il s'agit de la première tranche d'une intervention contre les avalanches sur la route régionale de Rhêmes: 3,5 milliards, à compléter l'année successive. D'autre part, il s'agit de la construction d'une gallérie sur la route régionale de Valgrisenche pour un milliard. Là, on va prévoir la deuxième tranche, dans les deux années qui viennent, pour 7 milliards.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 128.

Marguerettaz (DC) - Vorrei chiedere all'Assessore se il capitolo 52160 ("Spese per interventi di regimazione idraulica sui corsi d'acqua principa­li") ha qualcosa a che vedere con le arginature.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Sì, certo, ha a che fare con arginature. Le sistemazioni idrauli­che sono quelle famigerate...

(...interruzione...)

...No, alcune arginature saranno effettuate anche con i 30 mi­liardi dei fondi globali. Comunque i 2,4 miliardi previsti per quest'anno saranno utilizzati:

a) per diversi interventi di tipo manutentivo;

b) per il completamento di due interventi già in fase di appalto: uno a Hône e l'altro a Pollein sulla Dora;

c) per tre nuovi interventi assolutamente indifferibili: uno a Pont-Saint-Martin sul Lys, uno ad Ollomont sul Buthier ed uno nella Val Ferret.

Invece, il grosso degli eventuali interventi rientra nelle opere di ricostruzione o di ripristino dopo l'alluvione di settembre.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Parisi.

Parisi (VAP) - Relativamente al capitolo 67250 mi ha incuriosito il fatto che, a fronte di un assestato di 158 milioni, non ci sia nulla nella competenza del 1994 e che, quindi, si preveda di non spendere più nulla in questo settore.

Vorrei pertanto chiedere all'Asses­sore se sono state recuperate tutte le aree degradate oppure se altri sono i motivi alla base del mancato stanziamento di fondi per risolvere tale problema.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Questo capitolo si accavallava con altri capitoli dell'Assessorato all'agricoltura che faceva questo intervento, per cui si è ritenu­to di non finanziarlo proprio perché ci sono già altri capitoli che coprono tale esigenza.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 132.

Lanièce (GA) - Vorrei chiedere delucidazioni in merito al minore stanziamento previsto nella competenza del capitolo 38940, perché mi sembra che non si tenga conto del possibile rinnovo contrattuale. É stato previsto tutto ciò, oppure ci sono altre giustificazioni?

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - Ce chapitre mérite un instant d'explication. Pour l'année 1993, le budget de prévision prévoyait 5 milliards. Suite aux problèmes de l'occupation dus à la crise du secteur des constructions, au mois de juillet on avait fait une intégration de ce chapitre de 4,5 milliards apportant le chiffre total à 9600 millions. Cela pour répondre à la requête d'emploi qui nous venait.

Cette année nous pensons donner un fort élan aux chantiers qui seront employés pour réaliser les travaux prévus par le FRIO dans le secteur de la récupération des sentiers où il y a une forte disponibilité de résidus, étant donné que par le passé il y a eu des difficultés à gérer un nombre considérable de chantiers. Nous prévoyons, pour l'année 1994, de renforcer la structure qui sera députée à exécuter ces travaux avec la possibilité d'employer ce personnel qui ne pourra pas trouver un emploi dans ce secteur particulier de la forestation.

Presidente - Il Consigliere Collé ha chiesto la parola sulla pagina 133.

Collé (DC) - Vorrei chiedere all'Assessore se tra le spese previste dal capito­lo 39100 ("Spese per costruzione, adattamento e ristrutturazio­ne di casermette forestali") è compresa anche quella per la ca­serma forestale di Etroubles.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - Le programme de restructuration et construction de nouveaux bâtiments pour le Corps forestier prévoit aussi la réalisation d'une nouvelle caserne à Etroubles. Jeudi matin, en Junte, il y aura une délibération pour confier aux techniciens une petite modification du projet qui doit prévoir les mesures pour les barrières architecturales. Nous prévoyons de faire partir l'appel d'offre au cours de l'année.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 135.

Chiarello (RC) - Mi riferisco al capitolo 67350, che concerne contributi al Parco nazionale del Gran Paradiso. Diciamo sempre che vogliamo aumentare i parchi ed accrescere la loro dotazione, ma poiché qui vedo che, tanto nell'assestato del 1993 quanto nella compe­tenza del 1994, ci sono sempre 48 milioni, vorrei che mi si des­sero chiarimenti in merito.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Intervengo sullo stesso capitolo. Poiché l'Assessore in sede di Commissione aveva manifestato l'intento dell'Amministrazione di offrire un miglior servizio per la fruizione turistica del Parco, vorrei chiedergli se quella volontà viene esplicitata in modo più concreto in altri capitoli.

Una seconda domanda concerne il capitolo 67390 ("Spese per la tutela ed il recupero dell'ambiente, l'educazione, propaganda ed informazione del settore"), nella cui competenza sono stanziati 2,5 miliardi. Se non ricordo male, recentemente abbiamo ap­provato un disegno di legge regionale per l'erogazione di contri­buti fino ad un ammontare del 90 per cento alle associazioni che operano nel settore, però tale legge non è inserita tra quelle citate nel capitolo probabilmente perché è stata approvata dopo la redazione del bilancio. Per questo vorrei sapere dall'Asses­sore se per l'applicazione di quella legge si attingerà a questo capitolo oppure se il capitolo 67390 prevede solo la gestione di­retta degli interventi.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Il capitolo 67350 è un fondo che per legge prevede contributi di­retti della Regione all'Ente Parco. L'intervento della Regione per il Parco del Gran Paradiso non si limita tuttavia a questo finanziamento, che non è stato modificato perché in questo momento l'Ente Parco non ha particolari difficoltà nella gestio­ne ordinaria, tant'è che si attinge sull'altro capitolo, il 67390 citato dal Consigliere Marguerettaz, per tutta una serie di in­terventi che riguardano anche il Parco del Gran Paradiso.

In particolare, è prevista una spesa superiore al miliardo per la rete dei centri visita che devono servire come strutture d'ap­poggio per il Parco ed un primo intervento è quello relativo alla ristrutturazione di un fabbricato nel villaggio dei minatori a Cogne, per trasformarlo in un centro visita del Parco del Gran Paradiso.

Per interventi di questo genere si attinge al capitolo 67390, la cui dotazione è stata aumentata, proprio perché sono previsti due grossi interventi: questo, e quello sull'area storico-naturale di Pondel. Si tratta di due interventi piuttosto impegnativi, an­che dal punto di vista finanziario, previsti per il 1994.

Invece la dotazione per contributi ad associazioni è limitata a 100 milioni ed anche per essa si attingerà a questo capitolo.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Parisi.

Parisi (VAP) - Mi riferisco ai capitoli 67440 e 67445. Vorrei chiedere all'Asses­sore quali sono le iniziative concrete che sono state assunte o quelle che intende assumere per affrontare concretamente la questione della carta riciclata. É una questione di cui si parla molto, ma per la quale non mi sembra che siano state assunte iniziative concrete.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Da alcuni mesi è stata avviata un'iniziativa concreta, consi­stente nella raccolta separata della carta all'interno dell'Am­ministrazione regionale e che un po' per volta si sta estendendo alle altre amministrazioni. Per tale iniziativa si utilizzano i fondi di una apposita legge del 1991, che sono quelli inseriti in bilancio.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 140.

Marguerettaz (DC) - Prendo lo spunto dal capitolo 59300 ("Spese per canoni di ge­stione del servizio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati sito nel comune di Brissogne..."), dove c'è una compe­tenza di 3 miliardi, per chiedere - non prendetela come una battuta - se tale somma offre qualche possibilità di intervento per contenere il terribile puzzo emanato da tale sito.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Le projet spécifique n'est pas prévu dans ce chapitre mais dans un autre chapitre. Le 59300 est simplement prévu pour le payement des frais de gestion à la Valeco. Il faut considérer que cela concerne une délibération de 1987, pour l'avenir les frais seront majeurs...

(...interruption...)

... Oui, fonds globaux.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 144.

Marguerettaz (DC) - Vorrei fare una brevissima sottolineatura che, credo, possa servire a far prendere coscienza al Consiglio di come tutti gli interventi che riguardano l'agricoltura necessitino davvero di una grossa revisione. Io ho fatto una piccola statistica senza guardare le spese o le competenze, dalla quale risulta che da questa pagina in poi vi sono ben 28 capitoli di spesa con la pa­rola "contributi", ben 10 con la dicitura "concorso nel pagamen­to", due che parlano di "rimborsi", uno che parla di "premi" ed uno che parla di "interventi". Credo che questa sottolineatura sia doverosa.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - Je crois qu'il est nécessaire de faire à ce propos une considération de caractère général. Ce matin, dans son intervention, le Conseiller Tibaldi, en se référant au secteur agricole, a prononcé souvent le mot "assistenzialismo". Pour mieux définir les interventions dans le secteur agricole, il faut se référer à la réalité de notre agriculture qui est une agriculture typiquement de montagne et, donc, avec les problèmes liés à la condition de ce type d'activité.

Je crois que parler, en se référant à l'agriculture de montagne, au rapport produit brut vendable et quantité d'investissement nous porte, forcément, à avoir une vision qui n'est pas correcte.

Je partage le souci du Conseiller Marguerettaz dans le sens que je suis persuadé qu'il est nécessaire de se pencher concrètement sur les lois qui prévoient les interventions dans le secteur agricole, mais il doit être clair qu'il ne s'agit pas de réduire les ressources que l'Administration met à la disposition du secteur; il s'agit de mieux les adresser pour les faire parvenir effectivement à ceux qui sont occupés dans le secteur agricole.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 141.

Lanièce (GA) - Vorrei solo chiedere delucidazioni in merito ai contributi al Consorzio regionale pesca. Considerata la situazione del patri­monio ittico nelle vallate laterali in seguito all'alluvione di settembre, come mai non sono stati previsti maggiori contribu­ti?

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - Le chapitre 40400 ("Contributo al Consorzio regionale pesca in relazione ai proventi del tesseramento di cui alla legge regionale 1° giugno 1982, n. 13") est pratiquement une "partita di giro" dans le sens que l'Administration reçoit les cotisations et le montant qui dérive des cotisations est dévolu entièrement au Consortium de la pêche.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 146.

Linty (LN) - Vorrei sapere perché la dotazione del capitolo 41360 è aumen­tata di 600 milioni, passando dai 400 milioni del 1993 ad un miliardo nel 1994.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - J'ai eu l'occasion de dire en Commission que, du point de vue général, pour ce qui concerne le budget de l'Assessorat à l'agriculture, j'ai dû tenir compte de deux faits. Le premier est la situation arriérée d'où découle la nécessité de pourvoir des ressources pour faire face à des payements dus.

La deuxième chose dont j'ai dû tenir compte c'est que, s'il y a des lois qui prévoient des interventions comme c'est le cas du remboursement des contributions, il faut que les chapitres y afférents aient la dotation nécessaire. Le chiffre de 400 millions prévus pour l'année 1993 était insuffisant d'au moins 300 millions. Pour l'année 1994 on a mis un chiffre qui devrait nous permettre de faire face aux 300 millions d'arriérés et de prévoir le chiffre correct pour faire face aux frais de 1994.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 149.

Linty (LN) - Vorrei chiedere come mai nel capitolo 41720, anch'esso soste­nuto da quattro leggi regionali, tra l'assestato del 1993 e la competenza del 1994 vi è una differenza negativa di circa 14 miliardi.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - J'ai eu l'occasion plusieurs fois d'expliquer au Conseil la situation de ce chapitre. Le montant de 1993 est tel parce qu'en plus de la dotation initiale de 30 milliards, nous avions fait l'emprunt de 15 milliards et nous avions prévu dans la variation du budget du mois de juillet 3 milliards et 800 millions.

Le chiffre nécessaire pour satisfaire la requête des consortiums et les exigences des privés en ce qui concerne les constructions rurales pourrait être à peu près de 600 milliards. En tenant compte de la capacité de dépense de la structure et des limitations qui nous étaient posées par la situation générale, le chiffre qui a pu être repéré est de 34 milliards, dont 14 milliards seront nécessaires pour payer des travaux déjà réalisés. Donc, au cours de l'année 1994, la possibilité de programmation dans ce secteur sera forcément réduite.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 150.

Lanièce (GA) - Vorrei chiedere delucidazioni in merito al capitolo 41760 in cui vi sono 12 miliardi di residui passivi e 3,5 miliardi di compe­tenza.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - Encore une fois j'ai voulu tenir compte de l'effective capacité de la structure de gérer les problèmes. C'est le chapitre qui prévoit la réalisation directe des travaux. Dans le secteur de l'irrigation nous avons à peu près 19 chantiers encore ouverts et le montant des résidus témoigne de l'objective difficulté de dépense et de contrôle de la dépense. La prévision est rapportée à l'effective capacité de nos bureaux.

Je veux rappeler qu'en ce qui concerne le secteur de l'irrigation nous pouvons disposer d'un géomètre qui doit s'occuper de la partie contribution et s'occuper de suivre au point de vue technique aussi les travaux qui sont faits directement par l'Administration. Voilà pourquoi seulement 3,5 milliards.

Presidente - Il Consigliere Tibaldi ha chiesto la parola sulla pagina 168.

Tibaldi (LN) - Mi riferisco al capitolo 46940, che riguarda l'acquisto, la co­struzione, l'adeguamento e la manutenzione straordinaria di aree e di immobili da destinare ad interventi nel settore indu­striale. Poiché tale capitolo non è supportato da alcuna legge, vorrei sapere quali sono gli interventi che l'Amministrazione ritiene di dover finanziarie in via prioritaria con questo capito­lo.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'industria, commercio e ar­tigianato.

Mafrica (GV-PDS-SV) - Con i fondi stanziati nel capitolo 46940 nel 1994 si finanzie­ranno iniziative già supportate da convenzioni che prevedono insediamenti industriali.

In particolare, i fondi del 1994 sono pari a 29 miliardi. La quota principale è destinata alla costruzione dello stabilimento Sin­tax nell'area ex Ilssa Viola per un importo di 18 miliardi. Vi so­no poi 3 miliardi per opere varie relative al completamento dell'area Ilssa Viola, 900 milioni per l'adeguamento dello stabi­limento Elelys di Hône e 1,8 miliardi per l'ultimazione dello stabilimento Converter, per il quale erano già stati stanziati altri fondi nel 1993. Si prevedono inoltre interventi per 2.350.000.000 per la manutenzione di altri stabilimenti indu­striali.

Infine, sono stanziati complessivamente 950 milioni per la Tecdis e 3 miliardi per l'acquisto di uno stabilimento della Item in Comune di Donnas.

Presidente - Il Consigliere Tibaldi ha chiesto la parola sulla pagina 169.

Tibaldi (LN) - Il capitolo 46965 concerne: "Spese per l'acquisto di beni im­mobili concernenti l'area industriale Cogne di Aosta...".

Non avrei voluto porre questa domanda, ma poiché in aula cir­cola la voce piuttosto preoccupante che uno dei due privati in­teressati all'eventuale acquisto dello stabilimento ILVA abbia deciso di non confermare il suo impegno, vorrei delle precisa­zioni in merito dall'Assessore, perché mi sembra che l'argo­mento sia di estrema attualità ed importanza.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'industria, commercio e ar­tigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) - Stavo scrivendo un comunicato, proprio perché nei corridoi cir­colavano strane voci relative a questa vicenda.

Avevo già detto ieri che per venerdì 17 abbiamo un incontro per approfondire dal punto di vista tecnico con i privati alcuni punti del protocollo Regione-privati. Nel frattempo si ha notizia che il gruppo Marzorati è intenzionato, anche in accordo con eventuali altri partner, a proseguire in questa trattativa per giungere all'acquisizione della Cogne-Acciai speciali.

Il gruppo Marzorati è quello che tratta ufficialmente, perché le tre offerte presentate alla Cogne erano separate. Nella gradua­toria dell'ILVA la prima era quella di Roda, la seconda di Mar­zorati e la terza di Ori Martin. Pertanto, la trattativa è condot­ta ufficialmente dal gruppo Marzorati, che finora ha ribadito di essere interessata a continuarla.

Ci sono peraltro anche notizie di difficoltà interne al gruppo Ori Martin sul proseguimento della trattativa. Nell'incontro di ve­nerdì cercheremo di chiarire ulteriormente questo punto. Di­ciamo, comunque, che finora la determinazione del gruppo Marzorati nel voler continuare la trattativa lascerebbe impre­giudicata la soluzione del problema, che ovviamente non può essere data per certa fino alla conclusione.

In occasione della firma dei protocolli avevo detto che la Regio­ne è arrivata fin dove le era possibile arrivare con accordi sepa­rati con i privati e con l'lLVA. Questa fase delicata delle tratta­tive tra i privati e tra privati e l'ILVA può avere dalla Regione solo il conforto su punti che riguardino interventi regionali, an­che perché su altri punti non riusciamo ad andare oltre la sol­lecitazione o la richiesta di informazioni.

Certamente la situazione è complessa, ma credo che sia glo­balmente avviata verso una soluzione positiva.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 175.

Marguerettaz (DC) - Nel caso dell'Assessorato all'agricoltura si è parlato di agricol­tura di montagna; qui, probabilmente, si parlerà di turismo di montagna. É però opportuno evidenziare che dalla pagina 175 in poi c'è una lunga serie di capitoli che recano la voce "contributi" e che, a mio avviso, evidenziano la necessità di giungere ad una globale revisione dell'organizzazione dell'Amministrazione sulle tematiche del turismo.

In particolare, tra i numerosi capitoli con la voce "contributi", ritengo di dover spendere due parole sul 64300, "Contributi e sussidi ad aziende di soggiorno e ad aziende di promozione tu­ristica per attività nel settore del turismo e del tempo libero", perché, a mio avviso, consente l'avvio di un grosso discorso sulla reale intenzione di questo Governo regionale di impostare le funzioni di amministrazione, controllo e pianificazione, in modo da lasciare maggiori competenze agli enti locali.

Io credo che le aziende di promozione turistica siano state con­cepite e realizzate proprio per decentrare un certo numero di attività che possono essere sostenute a livello locale. Se invece confrontiamo le richieste o a volte le recriminazioni di diverse aziende di promozione turistica, incentrate prevalentemente sulla necessità di avere maggiori competenze e anche maggiori risorse rispetto alle attuali, con l'assestato di bilancio del 1993 e con le competenze di quest'anno, scopriamo che le risposte tardano ancora molto a venire.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Innanzitutto bisogna precisare che le competenze delle APT sono ben definite nella loro legge istitutiva. Comunque, nel merito del finanziamento occorre dire che esso non si limita a quanto previsto in questi capitoli. Una sia pur minima parte dovrebbe continuare a venire dallo Stato, tant'è che nel 1993 sono arrivati 700 milioni che però devono ancora essere ripartiti.

In ogni caso, riteniamo opportuna una fase di assestamento e di coordinamento - questo discorso era stato fatto a tutte le APT al momento della loro istituzione - con le Pro-loco, i co­muni e le comunità montane. Non è detto inoltre che le APT debbano fare opera di promozione all'estero o fuori dal territo­rio regionale, come a volte faceva la vecchia Azienda turistica. Esse hanno una competenza territoriale, mentre devono colla­borare con gli operatori turistici e con l'Amministrazione regio­nale nelle varie iniziative di promozione esterna.

Forse in passato c'è stata, in merito, un po' di confusione e forse anche qualche eccesso, ma da oggi in poi, la promozione esterna dovrà essere fatta solo dall'Amministrazione regionale, anche se in collaborazione con i tour-operators e le varie APT. Mentre infatti non è necessario che alle varie borse turistiche sia presente solo qualche APT; è invece opportuno che sia presente l'Amministrazione regionale, sia pure con la collaborazione di tutti.

Sono comunque convinto che, in futuro, si dovrà riorganizzare tutto il settore, per ridurre il numero delle APT ed istituire un'organizzazione regionale distribuita in modo più razionale sul territorio.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LN) - Dal momento che alcune APT sono già funzionanti ed altre so­no in fase di avviamento con l'insediamento dei loro consigli di amministrazione, ci tengo a sottolineare un punto circa il loro finanziamento.

So che una parte delle entrate di alcune APT provengono dai loro operatori turistici, cioè da albergatori o da gestori di at­trezzature ricettive complementari. Sarebbe bene invitare tutti gli operatori ad interessarsi di più, perché, in fin dei conti, la presenza delle APT sul territorio concorre a portare clienti negli alberghi. Credo infatti che se gli operatori vengono coin­volgi di più anche sotto l'aspetto finanziario e gestionale - un loro rappresentante è presente nei consigli di amministrazione delle APT - ne beneficerebbe tutto il comparto turistico della Regione.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 179.

Marguerettaz (DC) - Nel capitolo 64560 ("Contributi per la manutenzione e la ge­stione di piste per lo sci da discesa"), che è uno dei tanti rego­lati da una normativa piuttosto ampia, tant'è che vi si citano ben tre leggi regionali, si può notare che l'attestato del 1993 è di 5 miliardi e la competenza del 1994 è di 7,5 miliardi.

Poiché tale competenza è piuttosto rilevante, vorrei chiedere all'Assessore le ragioni di tale notevole incremento, pari al 50 per cento dell'assestato del 1993, e poi, dato che la mia igno­ranza in materia è tanta, vorrei avere una sia pur breve infor­mazione sugli interventi per la manutenzione delle piste da di­scesa.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) - Anch'io volevo fare la stessa domanda, ma mi interessava so­prattutto capire se l'aumento è in gran parte dovuto al mecca­nismo previsto nelle leggi.

Se così fosse, anche queste leggi do­vrebbero essere riviste e ripensate nell'ottica del ragionamento fatto dall'Assessore Lévêque - e da molti altri, in questi giorni - e che tende appunto a meglio razionalizzarle e finalizzarle.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Prima di lasciare la parola all'Assessore al turismo, vorrei pre­cisare che questa è una di quelle spese incomprimibili a parità di legislazione, perché la cifra fissata a bilancio è determinata da un preciso rapporto esistente fra portata degli impianti, lunghezza delle piste...; il tutto, moltiplicato per un coefficiente che è stato adeguato con più interventi legislativi.

É chiaro che può certamente essere presa in esame una revi­sione di questi meccanismi, ovviamente se ritenuta opportuna.

Si tratta altresì di un tipico esempio in cui, a stagione e a piani aziendali avviati, non si poteva modificare una voce, che avreb­be inciso in modo significativo sulla struttura del conto econo­mico delle imprese, senza concordare con esse la decisione da prendere e le eventuali contromisure che le aziende avrebbero dovuto assumere.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Vorrei ricordare che il notevole aumento della competenza del 1994, oltre al coefficiente, già ricordato dall'Assessore Lévêque, che tiene conto della portata oraria degli impianti, dei chilome­tri del domaine skiable, e che oggi è pari a 112 o 113 mila lire al chilometro, è dovuto soprattutto al grande rinnovo tecnologi­co realizzato sugli impianti in questi ultimi due anni.

Presidente - Il Consigliere Squarzino Secondina ha chiesto la parola sulla pagina 183.

Squarzino (VA) - Riferendomi al capitolo 64800 e allo scopo di capire bene tutto il meccanismo, vorrei sapere se le leggi qui citate sono proprio quelle che contribuiscono ad aumentare gli impianti e quindi anche ad aumentare i contributi di cui abbiamo parlato prima.

Se la risposta è affermativa, credo di poter dire che è stato messo in moto un meccanismo perverso, grazie al quale, a fronte di una legge che concede elevatissimi contributi, ve n'è un'altra che continua ad incrementare il meccanismo di au­mento degli stessi contributi.

Nel prendere atto che ovviamente non si può intervenire a stagione avviata, credo però che uno degli impegni prioritari da assumere nell'ambito della politica turistica sia proprio quello di ripensare tutto questo meccanismo, il quale a me sembra piuttosto perverso. Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) - Anch'io sarei voluto intervenire sul capitolo di cui ha già parla­to il Consigliere Squarzino Secondina. Vorrei però inoltre avere alcune delucidazioni sull'elevato residuo di 16,5 miliardi del capitolo 64820 ("Spese per il potenziamento delle infrastrutture ricreativo-sportive") che, peraltro, era già presente l'anno scor­so.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Come ho già detto in Commissione, il capitolo 64800 finanzia soprattutto il rinnovamento tecnologico. Nel 1994 non sono previsti nuovi impianti, tranne quello tra Dolonne-Chécrouit e quello dell'Arétu (?) a Courmayeur. Gli altri interventi concer­nono impianti finiti o in costruzione, ma da finanziare nel bi­lancio del 1994.

I fondi stanziati nel capitolo 64820 riguardano le strutture sportive di livello regionale finanziate, costruite e appaltate di­rettamente dalla Regione. Le somme sono a disposizione dell'Assessorato dei lavori pubblici per il pagamento degli stati di avanzamento delle opere appaltate...

(...interruzione...)

...Quando il nostro Assessorato trasferisce ai lavori pubblici le opere da appaltare deve trasferire anche gli importi corrispon­denti. Anche se quell'Assessorato non riesce ad esaurire la somma in uno o due anni, deve comunque avere la disponibilità del finanziamenti.

Presidente - Il Vicepresidente Viérin Marco ha chiesto la parola sulla pagi­na 187.

Viérin M. (DC) - Poiché nelle previsioni del 1994 del capitolo 48260 ("Contributi in conto capitale alle imprese esercenti attività di autotrasporto merci in conto terzi") c'è una competenza di soli 800 milioni, che evidenzia una netta diminuzione rispetto ai 2 miliardi della previsione del 1993, vorrei sapere se si è già pensato di ridurre la percentuale di contributi in conto capitale alle imprese di autotrasporto merci.

Sempre nella stessa pagina vi è il capitolo 65500 ("Spese per garantire il regolare funzionamento del collegamento funiviario Aosta-Pila") per il quale vorrei sapere a cosa si riferisce il resi­duo di 300 milioni del 1993 e la competenza di 200 milioni per il 1994.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Anch'io intervengo brevemente sul capitolo relativo al collega­mento funiviario Aosta-Pila, nella cui competenza sono stan­ziati 200 milioni.

Il titolo del capitolo è molto indicativo ("Spese per garantire il regolare funzionamento del collegamento funi­viario Aosta-Pila"), ma sapendo che il funzionamento di quella funivia non è regolare, anzi è molto irregolare, perché la stessa si arresta ad ogni soffio di vento...

(...interruzione...)

...esatto...Ebbene, vorrei sapere se tra la competenza ed i resi­dui siano da intravedere appositi interventi in tal senso.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'industria, commercio e ar­tigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) - Nell'anno in corso, ai trasportatori è stata data una erogazione complessiva attorno ai 2 miliardi.

Proprio per questo si ritiene che nel 1994 potrebbe esserci una diminuzione della richiesta, supportata anche dalla nostra in­tenzione di procedere ad una revisione delle norme, nel senso che, invece di favorire l'acquisto di mezzi da parte dei singoli, si cercherà di incoraggiare i processi di accorpamento o amplia­mento delle imprese, per meglio finalizzare l'erogazione di fi­nanziamenti.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Il capitolo 65500 concerne lavori di manutenzione straordinaria della cabinovia. É un capitolo un po' misterioso, che credo di gestire io, ma non ne sono molto sicuro. C'è stato un progetto...

(...interruzione...)

... No, no, ma comunque si tratta proprio della manutenzione straordinaria della cabinovia.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 188.

Linty (LN) - Io pensavo che il capitolo 67770 ("Spese per la gratuità dei tra­sporti, per le iniziative e i servizi integrativi dei trasporti, per le facilitazioni e tariffe preferenziali e agevolate a carico della Regione") comprendesse anche ciò che poi ho scoperto essere compreso nel capitolo 67790 ("Spese per il trasporto gratuito dei portatori di handicap e per i benefici riconosciuti agli inva­lidi, nonché ai militari sui servizi di trasporto pubblico").

Co­munque vorrei sapere quali interventi specifici rientrano nella competenza di 4 miliardi del capitolo 67770.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Entrambi questi capitoli coprono sostanzialmente le spese della legge n. 62/91 e successive modificazioni.

In particolare, sul capitolo 67770 sono caricate le spese relative alle agevolazioni per gli studenti universitari per i collegamenti con le sedi uni­versitarie e per le persone con più di 60 anni.

Sull'altro capito­lo, invece, sono caricate le spese per i servizi in favore dei por­tatori di handicap.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 190.

Linty (LN) - Siccome nel capitolo 67970 ("Spese per infrastrutture e im­pianti per lo sviluppo ferroviario, della intermodalità del tra­sporto e della linea ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier") vi è un aumento della competenza di ben 3,6 miliardi, vorrei sapere quali sono gli interventi che si prevede di finanziare.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - L'incremento è frutto di una precisa scelta dell'Amministra­zione di intervenire, in modo significativo, nel potenziamento del trasporto ferroviario. In particolare, è stato raggiunto un accordo con le Ferrovie dello Stato per potenziare complessiva­mente il servizio ferroviario in Valle d'Aosta e poi c'è un proget­to comunque di ulteriori interventi, cosa che rende necessario un aumento consistente di questo capitolo, per mettere delle ri­sorse a disposizione di un settore che finora era stato notevol­mente trascurato.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 192.

Marguerettaz (DC) - Vorrei fare due annotazioni sui primi due capitoli della pagina 192.

Il primo, il 68090, concerne: "Spese per la realizzazione del collegamento ferroviario-tramviario Cogne-Charemoz-Plan Pra". Poiché non esiste nulla, né tra i residui né nella compe­tenza di tale capitolo, vorrei sapere se ciò significa che la frui­zione di questo famigerato e famoso trenino è ormai alle porte, oppure se è talmente di là da venire che si è pensato bene di non stanziare più nulla, anche per favorire una pausa di ri­flessione.

La seconda questione concerne invece il capitolo 68110 ("Spese per interventi di promozione del progetto per il traforo ferro­viario del Gran San Bernardo e collegamenti annessi"). É vero che in questo capitolo sono stanziati solo 100 milioni, ma credo che questo sia uno di quei capitoli indicativi dell'esigenza di arrivare ad un maggior coraggio nel tagliare qua e là delle spe­se. Sul progetto del traforo ferroviario del Gran San Bernardo, di cui si parla forse da 60 anni e sui cui primi progetti si è svolta anche una mostra fotografica ad Ivrea, noi stanziamo ancora 100 milioni per promuovere tale progetto.

Io ricordo che qualche anno fa si è svolto un bel convegno qui ad Aosta, ma, al di là di questo - non sorrida l'Assessore Ricca­rand - credo che nel corso degli anni le cose si siano messe piuttosto male, perché c'è una grossa confusione in merito e non si sa ancora bene chi è d'accordo o meno. Pertanto, visto che si stanziano 100 milioni per promuovere il progetto del tra­foro del Gran San Bernardo, vorrei avere dei ragguagli in meri­to.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Nella competenza del capitolo 68090 non c'è nulla perché un fondo globale ha una disponibilità di 3 miliardi e poi nel trien­nio c'è una disponibilità in grado di coprire la realizzazione di gran parte dell'opera, il cui progetto è in attesa dell'approva­zione definitiva.

Per quanto riguarda le spese promozionali, c'è da dire che sono state sensibilmente ridotte perché il compito della Regione di definire il progetto è stato raggiunto, nel senso che il progetto c'è. Si tratta di tenere in piedi le iniziative ancora necessarie per mantenere i collegamenti con il Vallese e con i ministeri interessati. Tuttavia, poiché le ulteriori decisioni dipendono da organismi sovraregionali e non dai poteri dell'Amministrazione regionale, ci sembrava utile mantenere una sia pur minima di­sponibilità nella competenza del capitolo, per dare una certa continuità ad alcune iniziative di collegamento tuttora in atto.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 196.

Chiarello (RC) - A differenza degli anni precedenti, non vi sono fondi in compe­tenza dal capitolo 26020 in poi. Vorrei sapere qualcosa in meri­to, ma soprattutto perché è stata tagliata la competenza del 26050 ("Contributi ad imprese per favorire l'assunzione di lavo­ratori appartenenti alle fasce deboli e marginali del mercato del lavoro, nonché per la formazione del proprio personale").

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - Le problème qui se pose pour ce chapitre 26010 se pose également pour les chapitres concernant la formation professionnelle.

Dans l'approbation du budget il y a des chapitres globaux de financement des initiatives dans leur globalité. Par la suite, il y aura sur acte administratif, à savoir une délibération du Gouvernement et après l'approbation du plan prévu pour les activités au cours de l'année 1994, la répartition de ces fonds dans les différents chapitres, qui sont également inscrits dans le budget de prévision, de façon que l'on sache où ses fonds seront répartis.

Presidente - Il Consigliere Linty ha chiesto la parola sulla pagina 202.

Linty (LN) - Vorrei sapere dall'Assessore dei lavori pubblici come mai nel capitolo 53410 ("Contributi a favore di privati per la realizza­zione di opere finalizzate al superamento e alla eliminazione delle barriere architettoniche") si prevede uno stanziamento di 800 milioni, mentre non c'è nulla nella competenza del 53400 ("Spese per il superamento e l'eliminazione delle barriere archi­tettoniche").

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Vorrei qualche delucidazione sul capitolo 60820 ("Contributi per interventi nel settore della sicurezza sociale") che passa da un assestato di 200 milioni ad una competenza di 30 milioni, e sul capitolo 60880 ("Spese per il funzionamento della comunità per il recupero di tossicodipendenti denominata Emanuele De­saymonet") che passa da un assestato di 700 milioni ad una competenza di 100. Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) - Avrei voluto fare le stesse domande, ma il Consigliere Margue­rettaz mi ha preceduto.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Il vecchio capitolo 53400, cui corrisponde il nuovo 49420, ha un residuo di 2,6 miliardi ed una dotazione di cassa di 1,5 miliardi.

Il capitolo 53410 ha una competenza di 800 milioni, che corri­sponde ad una serie di contributi già previsti. Tale somma è stata stanziata in attesa di conoscere l'esatto ammontare del finanziamento statale, perché il contributo regionale è solo in­tegrativo o sostitutivo.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Linty.

Linty (LN) - Forse non ho formulato bene la domanda, ma io volevo sapere come mai nella competenza del capitolo 53400 non vi sono stanziamenti.

Vi sono fondi tra i residui (2,6 miliardi), che ser­vono a completare gli impegni assunti negli anni precedenti - incluso il 1993 - ed in cassa (1,5 miliardi), ma non essendoci nulla in competenza, devo ritenere che l'Amministrazione re­gionale non intende intervenire affatto in questo settore, nel corso del 1994. Vorrei sapere qualcosa in merito.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - A me pareva sufficiente la risposta di tipo tecnico che io ho letto in un'annotazione che si riferisce proprio al capitolo 49420, che ora sto cercando.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - En attendant la réponse du collègue Ferrero, pour ce qui concerne le chapitre 60820, je dois avouer que moi-même je n'avais pas compris l'importance de ce chapitre, c'est-à-dire que là-dedans il y avait toute une série d'interventions urgentes et imprévues. Vingt millions suffisent, en ce qui me concerne. Il s'agit d'interventions indéfinies, sans une destination particulière. J'ai préféré, donc, mettre le même argent sur d'autres chapitres qui ont une destination fixe et bien délimitée.

Pour ce qui concerne le chapitre 60880, il s'agit de la convention avec la Coopérative de San Grato. Cette année, le 31 décembre, la convention va en échéance: on est en train de revoir les termes de la convention même. Du point de vue financier, une certaine partie des frais seront à la charge de l'Unité sanitaire locale car, comme vous savez, la convention a été faite avec l'Unité sanitaire locale. La Région intervient simplement pour le fait que la propriété est régionale et, donc, 100 millions pour la première partie de l'année sont suffisants.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Ecco, ho trovato il capitolo 49420, che si trova a pagina 87. Non chiedetemi come funziona il marchingegno dal punto di vista tecnico, ma a me pare che si riferisca alla stessa legge n. 25/92, Capo III.

Il 53400, di cui stiamo parlando, concerne: "Spese per il supe­ramento e l'eliminazione delle barriere architettoniche", per cui io credo che questi impegni siano sufficienti a coprire le previ­sioni del 1994.

Colgo ora l'occasione per dire qualcosa sul 49420 ("Contributi agli enti pubblici per il superamento e l'eliminazione delle bar­riere architettoniche"), che fa riferimento alla stessa legge, ma nella cui competenza vi è 1 miliardo, rispetto ai 1.055 milioni dell'assestato del 1993. In questo caso, devo precisare che lo stanziamento è insufficiente rispetto alle richieste che già esi­stono e che sono pari a quasi 4 miliardi. Vi è però la necessità di individuare, attraverso un regolamento, i criteri per formu­lare una graduatoria delle richieste, in quanto i criteri non sono specificati nella legge regionale. É per questo che per il momen­to riteniamo sufficiente la previsione di 1 miliardo nella compe­tenza, salvo poi eventualmente aumentarla in sede di assesta­mento.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Viérin Dino.

Viérin D. (UV) - Pour compléter ce que l'Assesseur Ferrero vient de dire, le chapitre 53400 n'avait déjà pas, au budget 1993, de prévisions de dépense. Donc, les restes à payer, 2 milliards et 600 millions de lires, se rapportent et se réfèrent aux exercices précédents et il faut mettre en liaison cette prévision avec le chapitre qui a été institué, le 49420, parce qu'on a considéré qu'il était mieux de faire exécuter ces travaux directement par les collectivités locales, en leur donnant, par la suite, une subvention sur les dépenses à prévoir, pour faciliter l'accès des personnes handicapées. Donc, dans ce chapitre, pour ce qui est de l'exercice 1994, une dépense d'un milliard et demi est par ailleurs prévue.

Presidente - Il Consigliere Marguerettaz ha chiesto la parola sulla pagina 205.

Marguerettaz (DC) - Poiché nel capitolo 61100 ("Spese per l'assistenza ai minori") si prevede una drastica riduzione del 50 per cento fra l'assestato del 1993, pari a 2.050 milioni, e la competenza della previsione del 1994, pari a 1.000 milioni, vorrei qualche spiegazione in merito. Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Pour le chapitre 61100, il s'agit tout simplement de l'application de la loi régionale n.17 concernant les frais pour le personnel du "Don Bosco" de Châtillon. On a fait des calculs du point de vue purement comptable. Il n'y a rien de spécial là-dedans.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 206.

Chiarello (RC) - Mi riferisco al capitolo 61160 ("Contributi, sovvenzioni e sussidi ad enti, istituzioni e fondazioni assistenziali") per far notare che da un assestato di 741 milioni del 1993 si scende ad una competenza di 50 milioni per il 1994. Vorrei capire il perché di questo taglio così drastico.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Questa volta è stato il Consigliere Chiarello a rubarmi la do­manda, ma comunque ne ho una di riserva. Vedo che nel capi­tolo 61245 ("Spese per il progetto materno-infantile"), che è re­golato da una legge regionale del 1992, si passa da un assestato di 250 milioni ad una competenza di 100 milioni.

- Poiché non conosco la materia, vorrei chiedere all'Assessore di spiegarmi di che si tratta e di darmi ragione di questa riduzione superiore al 50 per cento.

Presidente - Ha chiesto la parola il Vicepresidente, Viérin Marco.

Viérin M. (DC) - Poiché nella competenza del capitolo 61190 ("Sussidi a favore di mutilati ed invalidi del lavoro") si prevedono 150 milioni per il 1994, però si fa riferimento a tre DPR, due del 1979 ed uno del 1982, vorremmo sapere perché non s'era messo qualche co­sa anche nel 1993.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - En ordre. Pour le premier chapitre, le 61160, on a fait une loi spécifique pour les étrangers, qui prévoit 300 millions.

Le chapitre 61190 est un nouveau chapitre et, donc, évidemment dans le budget passif n'existe pas. Il s'agit simplement de donner application à un décret du Président de la République qui prévoit des contributions pour les invalides du travail et il faut le relier au chapitre précédent, le 61180. On a mis une partie dans ce nouveau chapitre pour le fait qu'il y a une loi et il est mieux d'engager les dépenses là-dessus.

Le dernier problème "progetto materno infantile" concerne la campagne de vaccination facultative dans les centres de consultation.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 208.

Lanièce (GA) - Vorrei chiedere delucidazioni sul capitolo 61100, in cui si pre­vede un assestato di 4.419 milioni, contro una competenza di 1.000 milioni.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - En effet, la question est pertinente. Pour l'instant on a prévu cet argent pour le fait qu'un milliard est suffisant pour les travaux qu'on est en train de faire. Evidemment, dans la gestion du budget, il faudra engager de l'argent là-dessus.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 209.

Chiarello (RC) - Vorrei sapere come mai nel capitolo 61720 ("Contributi nelle spese per l'adeguamento delle attrezzature, nonché per la co­struzione, la ristrutturazione e l'adeguamento degli immobili sedi di case di riposo convenzionate per anziani ed inabili") prima c'erano tanti soldi, mentre adesso si taglia drasticamen­te, come è dimostrato dalla competenza per il 1994, che è pre­vista in soli 100 milioni.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Une réponse laïque. On avait payé les frais à la Maison de repos "Père Laurent" et à la Maison de repos "La Salle". Les travaux sont faits et, donc, il n'est plus nécessaire d'engager de l'argent là-dessus.

Presidente - Il Consigliere Collé ha chiesto la parola sulla pagina 214.

Collé (DC) - Come mai nel capitolo 55540 ("Concessione di borse, premi, contributi e sussidi straordinari di studio e conferimento di posti gratuiti e semigratuiti in collegi e convitti della Regione") da un assestato di 275 milioni si passa ad una competenza di 785 milioni?

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della pubblica istruzione, Lou­vin.

Louvin (UV) - Il s'agit simplement d'un fait comptable interne à ce budget. En effet, par la loi 68 de cette année on a cumulé les différents subsides qui étaient prévus par des lois précédentes. Donc, il suffit de faire référence aux chiffres qui étaient établies. Il y en avait notamment une dans le dernier budget, d'environ 500 millions, qui était prévue sur un autre chapitre qui a été supprimé.

Le total est à répartir dans les différentes bourses d'études qui sont allouées par cette administration, dont certaines prévoient la possibilité d'avoir la mensualité du collège payée par l'Administration régionale; en plus, il y a toute une série de bourses d'études pour différentes activités culturelles parmi lesquelles celles du BREL, et d'autres encore. Il s'agit non pas d'une augmentation d'un demi-milliard dans les bourses d'études qui sont octroyées, mais dans le cumul de deux chapitres du budget qui étaient précédemment distincts et qui ont été réunifiés par la loi.

Presidente - Il Consigliere Collé ha chiesto la parola sulla pagina 227.

Collé (DC) - Poiché nel capitolo 66555 ("Spese per la manutenzione straor­dinaria delle piscine di proprietà") si passa da un assestato di 600 milioni ad una previsione di competenza di 2,5 miliardi, vorrei sapere quali sono gli interventi particolari che si inten­dono attuare.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Questo capitolo, oltre alla manutenzione straordinaria (1,9 mi­liardi), comprende anche la manutenzione ordinaria (600 mi­lioni). Nella ripartizione di quest'anno abbiamo, quindi, per la manutenzione ordinaria gli stessi fondi dell'assestato del 1993, cioè 600 milioni. É comunque in previsione un adeguamento dello stanziamento per la manutenzione straordinaria, soprat­tutto per eliminare le infiltrazioni di acqua piovana nella pisci­na di Pré-Saint-Didier.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 354.

Lanièce (GA) - Vorrei delle delucidazioni in merito ai punti 2.4 e 2.5, che ri­guardano l'attuazione di alcuni Regolamenti CEE, e 2.9 che concerne interventi per la realizzazione di iniziative promozio­nali di interesse agricolo.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - En ce qui concerne les points 2.4. et 2.5., il s'agit de donner application à deux importants règlements communautaires, le 2078 surtout, pour l'application duquel nous avons prévu huit sous-programmes.

Très synthétiquement, il s'agit de prévoir des mesures pour corriger certains effets négatifs, se rapportant aux modifications qui se sont produites dans le temps par rapport à la façon de conduire nos entreprises. Ce sont des interventions liées à un certain type de conduction des entreprises, conduction qui doit se rapporter à des critères qui tiennent compte des problèmes de l'environnement.

Dans le détail des sous-projets, la Junte a déjà approuvé ce programme et les nouvelles que nous avons sont que ce programme devrait être approuvé par le Comité Star à Bruxelles au mois de décembre; ce qui nous permettra de mettre sur pied ces programmes dans l'année 1994.

Les mesures de la Communauté européenne prévoient des interventions qui, rapportées à notre réalité, ont été jugées insuffisantes pour donner un poids incisif à ces programmes. Nous avons, donc, prévu, dans les fonds globaux, les chiffres nécessaires pour mettre sur pied des initiatives, qu'on définit comme "aiuto di Stato", de la Région à support de ce programme.

En ce qui concerne le point 2.6., il s'agit de prévoir la dépense nécessaire pour reprendre la convention qui avait été faite avec la "CCS Piemonte" pour la réalisation dans la Région d'une activité finalisée à la production d'arbres mycorhizés...

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) - Avevo chiesto delucidazioni anche sul punto 2.9

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.

Vallet (UV) - ...C'est le montant prévu pour financer la loi pour les activités promotionnelles que nous avons votée il y a quelques mois.

Presidente - Il Vicepresidente Viérin Marco ha chiesto la parola sulla pagi­na 355.

Viérin M. (DC) - Vorrei avere chiarimenti in merito al punto 1.1, che concerne la sottoscrizione di capitale sociale della Digrava, anche perché della stessa società sono soci anche altri enti locali.

Vorrei poi altri chiarimenti sul punto 1.2, che concerne la via­bilità ed in particolare l'ammodernamento e la risistemazione della rete viaria dell'Envers con un finanziamento di 5 miliardi (rifinanziamento legge regionale 66/1991). Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) - Mi riferisco al punto 1.3 di questa pagina, che concerne lo svi­luppo della rete e dei servizi telematici, ma anche al capitolo 67830 che attiene al progetto Valle d'Aosta cablata, per chiede­re che in studio siano inseriti e coinvolti anche i progetti che ri­guardano tutti gli altri settori dell'Amministrazione.

Faccio un esempio. Oggi si è parlato più volte della necessità di mettere mano alla macchina dei servizi regionali, cioè all'in­sieme della struttura organizzativa. Forse potrebbe essere utile il ricorso a queste reti telematiche per portare i servizi in peri­feria.

Chiedo, pertanto, che nel punto 2.2 siano inseriti anche pro­getti collegati con altri interventi dell'Amministrazione.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) - Vorrei avere alcune delucidazioni sul punto 2.1 ("Completamento della tangenziale di Aosta - Tronco Aosta Centro-Aosta Ovest - rifinanziamento legge regionale 72/1984), anche perché mi risulta che una parte dei contributi dovrebbe essere pagata dall'ANAS.

In merito al punto 3.1 ("Sistema di trasporto pubblico Chamois-Antey Saint-André") vorrei sapere se è già stato scelto e deciso il sistema di trasporto che dovrà essere progettato.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Perrin Joseph César.

Perrin G.C. (UV) - Toujours à l'égard de la route de l'Envers, j'ai une requête de renseignements.

Au-delà du problème posé par cette route: largeur, modalité d'exécution et cetera, actuellement la route est coupée après l'écroulement du pont de Champagnole sur le torrent Grand-Eyvia. Est-ce qu'il y a l'intention au cours de l'année 1994, à travers le prélèvement de ces fonds globaux, de lancer l'appel d'offre pour la reconstruction de ce pont?

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del bilancio e delle finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) - Rispondo solo a due questioni.

Questione Digrava (punto 1.1). Il conto economico della Digra­va, di cui si è parlato ieri rispondendo ad una interpellanza, prevede delle perdite che, insieme alle perdite degli esercizi precedenti, dovuti alla fase di investimenti, esigono l'adegua­mento del capitale sociale ai sensi del Codice civile. In questa posta è prevista la quota della Regione, in modo da mantenere inalterata la presenza regionale. Anche l'Italgas metterà la sua quota parte.

Per quanto attiene ai comuni, con il subentro di una serie di nuovi comuni in seguito all'attuazione delle con­venzioni con la Valdigne, ci dovrebbe essere un intervento di portata minima, date le quote dei comuni e l'aumento numerico delle loro presenze.

Rete di servizi telematici (punto 1.3). É quasi completata la fa­se di infrastrutturazione, perché il progetto Valle d'Aosta ca­blata era partito anni fa. D'ora in avanti l'accento principale va posto sui servizi, cioè su ciò che va fatto viaggiare sull'auto­strada telematica.

Evidentemente i servizi dell'Amministra­zione regionale saranno uno dei cardini, ma insieme ad essi oc­correrà configurare dei servizi - i progetti sono già in avanzato stato di redazione - legati alle attività economico-produttive, ri­ferite soprattutto alle aree da rivitalizzare (autoporto...), ed al­tri servizi per il cittadino-utente, che non devono essere legati solo alla Pubblica amministrazione, ma possono avere attinen­za con il controllo del traffico e con altre iniziative che saranno fruibili grazie alle tecnologie informatiche e telematiche. Co­munque, per quanto attiene alle attività da finanziare con questi 9 miliardi, l'accento è finalmente posto sui servizi.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici, Ferrero.

Ferrero (Ass.tec.) - Mi riferisco ai 6 miliardi della tangenziale di Aosta. Abbiamo preferito metterli in bilancio per ovvie ragioni di prudenza, an­che se, come è già stato detto, tale spesa dovrebbe essere coper­ta dal finanziamento dell'ANAS.

Per quanto riguarda la rete viaria dell'Envers, come sapete, una valutazione di carattere generale ha espresso un parere negativo nei confronti della strada dell'Envers intesa come "arteria stradale di veloce percorrenza, alternativa alla statale 26", ritenendo invece preferibile "la creazione di un'opera viaria di interesse locale, intercomunale e storico-culturale".

A fronte di questo c'è poi un esame puntuale di vari tratti della rete viaria dell'Envers, che però deve ancora essere esaminato ed approvato in Giunta.

Per il momento posso dire che la previsione di 5 miliardi nel fondo globale va vista in relazione al capitolo 51490, il cui as­sestato del 1993 era pari a 12,6 miliardi, il residuo era di 10 miliardi e la disponibilità, fino a qualche giorno fa, ammontava a 6 miliardi e qualcosa.

É nostra intenzione impegnare 5 mi­liardi su 6 prima della fine dell'anno, approvando i progetti ed eseguendo gli appalti. Poi interverremo con questo finanzia­mento di 5 miliardi, laddove la valutazione di impatto ambien­tale sarà favorevole e laddove lo stato della progettazione e delle autorizzazioni sarà avanzato.

Per rispondere alla domanda puntuale che è stata fatta, posso ancora dire che noi intendiamo effettuare 6 o 7 interventi nel 1994, che dovrebbero essere messi a punto in sede di piano la­vori. Fra questi c'è anche il progetto del ponte di Champagnole, che ha già il parere VIA favorevole.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Rispondo al punto 3.1. Noi abbiamo usato la dizione "Sistema di trasporto pubblico Chamois-Antey Saint-André", un pochino larga, perché stiamo acquisendo gli elementi per poter operare una scelta definitiva fra le due ipotesi progettuali che sono sul tappeto: funicolare o funivia. Una volta definiti gli ultimi ele­menti si potrà fare la scelta ed iniziare i lavori.

Presidente - Il Consigliere Lanièce ha chiesto la parola sulla pagina 356.

Lanièce (GA) - Vorrei avere delucidazioni sul punto 1.7 ("Istituzione ed am­pliamento di aree naturali protette".

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore dell'ambiente, territorio e tra­sporti, Riccarand.

Riccarand (VA) - Si tratta di un fondo globale legato al piano dei parchi regiona­li. C'è una proposta, su cui attualmente stiamo facendo una serie di incontri con i comuni, che prevede l'estensione del Par­co del Mont Avic e la creazione di ulteriori due parchi regionali. Abbiamo previsto questo fondo globale per finanziare appunto tali interventi.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 357.

Chiarello (RC) - Nel capitolo che riguardava le Terme di Pré-Saint-Didier non c'era alcun impegno di spesa.

Ora, poiché vedo che il punto 2.2, che ha per oggetto la valorizzazione dei complessi termali, ha una dotazione di 2 miliardi, vorrei sapere quali sono i complessi interessati da questo finanziamento.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Saranno interessati soprattutto i complessi di Pré-Saint-Didier e di Saint-Vincent, ma l'intervento su quest'ultimo non è anco­ra ben definito.

Credo, comunque, che nel 1994 si dovrà costi­tuire una società mista, Regione e privati, per la costruzione e la gestione della struttura termale di Pré-Saint-Didier ed i due miliardi previsti nei fondi globali sono il minimo indispensabile per avviare tali operazioni.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 358.

Chiarello (RC) - Vorrei sapere, come avevo già chiesto questa mattina, che cosa si vuol fare con i 300 milioni del punto 2.1 ("Spese per la realiz­zazione di un centro di riabilitazione per persone affette da di­sturbi psichici").

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Marguerettaz.

Marguerettaz (DC) - Pongo due brevi domande.

La prima concerne il punto 2.3 ("Progettazione e realizzazione di residenza sanitaria per anziani"). Se ben ricordo, nelle gior­nate in cui abbiamo avuto occasione di incontrarci con gli as­sessori competenti, l'Assessore Vicquéry aveva annunciato l'intento della Giunta di non procedere a nuove realizzazioni, preferendo completare le opere già iniziate.

Forse ci sono anche altri casi, ma poiché io so che il Comune di Nus ha avanzato una specifica richiesta in merito, vorrei sapere se lo stanzia­mento di 500 milioni si riferisce a quella o ad altre richieste.

Vorrei poi avere maggiori delucidazioni sul punto 2.4, in cui si stanziano 500 milioni per interventi per la tutela ed il corretto trattamento degli animali, perché mi sfugge la destinazione di tale fondo.

Se il Presidente me lo permette, faccio ancora un'ultima consi­derazione, così poi non parlo più. Speravo di vedere, nei fondi globali, uno stanziamento relativo al discorso del palazzetto dello sport della città di Aosta.

É un argomento che abbiamo toccato marginalmente in occasione della ratifica di una delibe­razione di Giunta per l'acquisto di terreni in regione Tzamber­let.

L'Assessore Voyat aveva detto che mancava solo l'acquisto da parte della Regione di un terreno di proprietà del Comune di Aosta. Pertanto, non vedendo dei fondi stanziati a tale scopo, non vorrei che passasse troppo tempo, almeno per il lavoro di studio e di progettazione di questa struttura che ritengo impor­tante per la città di Aosta.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.

Lanièce (GA) - Vorrei avere delucidazioni sul punto 2.2, che tocca un argomen­to cui avevo già fatto cenno nel corso della mia relazione.

Gradirei inoltre sapere se nel punto 2 ("Istituzione di sedi mu­seali ed espositive regionali") del capitolo F, concernente "Istruzione e cultura", è prevista anche l'istituzione del Museo minerario regionale.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Collé.

Collé (DC) - Ad integrazione di quanto è già stato chiesto dal Consigliere Lanièce, io vorrei sapere quali sono le sedi interessate da que­sto stanziamento di 800 milioni per la realizzazione di musei e sedi espositive regionali.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della sanità ed assistenza so­ciale, Vicquéry.

Vicquéry (UV) - Il punto 2.1 ("Spese per la realizzazione di un centro di riabili­tazione per persone affette da disturbi psichici") concerne un vecchio progetto di revisione dei servizi psichiatrici in Valle d'Aosta, già presentato dall'assemblea dell'USL, nel lontano 1988, tendente a far rientrare in Valle d'Aosta i casi psichia­trici di lungodegenti e ad avviare finalmente la riabilitazione psichiatrica in Valle d'Aosta. Questi 300 milioni servono solo per impostare il problema, perché le scelte di fondo devono an­cora essere discusse con le Organizzazioni sindacali e di cate­goria.

Il punto 2.2 riguarda l'acquisizione dell'Ospedale Mauriziano. Questa è una precisa volontà politica della Giunta regionale, che finalmente è esplicitata in un bilancio regionale, cosa che finora non era mai avvenuto. Ribadiamo questa nostra volontà che si manifesterà secondo la corrispondente volontà dell'isti­tuto proprietario. Chiaramente 7,5 miliardi non saranno suffi­cienti per acquistare l'ospedale, però si tratta di un primo se­gnale, che trova il corrispondente anche nel bilancio plurienna­le, costituito da una cifra abbastanza considerevole.

I 500 milioni del punto 2.3 ("Progettazione e realizzazione di residenza sanitaria per anziani") riguardano il finanziamento minimo di spesa per la residenza di Antey, già progettata tre anni fa, inserita dall'allora Assessore Beneforti nel famoso arti­colo 20 della legge del 1988, che però non era stato accolto dal nucleo di valutazione del CIPE, per cui ora siamo al punto di partenza. Probabilmente riusciremo a sbloccare i finanziamenti statali nei primi mesi del 1994. Il progetto è quasi esecutivo ed ora si tratta di far decollare questa iniziativa.

Il punto 2.4 ("Interventi per la tutela ed il corretto trattamento degli animali"), su cui sono stanziati 500 milioni, riguarda il di­segno di legge sugli animali e sulla gestione del canile regiona­le.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore del turismo, sport e beni cultu­rali, Voyat.

Voyat (UV) - Avevo già detto ieri al Consigliere Marguerettaz che la struttu­ra sportiva da realizzarsi in regione Tzamberlet non è stata in­serita nei fondi globali perché giovedì in Giunta si discuterà una ipotesi di convenzione tra la Regione ed il Credito sportivo, che concederà un finanziamento estremamente agevolato per la costruzione di opere di livello regionale. Pertanto, anziché fi­nanziare direttamente, si ritiene più opportuno contrarre questi mutui estremamente agevolati e pluriennali con il Credito sportivo.

Nello stesso tempo questa convenzione prevede il finanziamen­to ai comuni per le strutture sportive di livello comunale. In ef­fetti, avrete visto che il finanziamento del 1994 per le strutture sportive è stato estremamente contenuto, idoneo solo a conti­nuare quelle già attivate e finanziate nei piani pluriennali dalla Regione, mentre per le nuove strutture si ricorrerà ai fi­nanziamenti che saranno previsti nella convenzione con il Credito sportivo.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della pubblica istruzione, Lou­vin.

Louvin (UV) - Au sujet de la question concernant la constitution de nouveaux musées et de sièges d'expositions régionales, c'est pour dire que le Musée de Cogne dispose déjà de sa propre loi de financement, c'est la loi n. 6 de 1992 et, donc, il ne figure pas aux fonds globaux.

Parmi les interventions qui sont visées dans ce fond global, en commun avec différents assessorats, nous avons eu égard surtout aux exigences du Musée Beck Peccoz de Gressoney-Saint-Jean, du Musée ethnographique de Gignod, d'un musée ethnographique également qui pourrait être réalisé au niveau régional et, donc, nous avons voulu insérer dans ce fond unitaire des différentes interventions pour lesquelles il y a déjà des interventions en cours, qui sont à l'heure actuelle définies.

Pour ce qui concerne plus proprement le Musée des mines de Cogne, une réunion a eu lieu récemment au cours de laquelle nous avons identifié les priorités mais, comme la phase du projet n'est pas encore lancée, il n'a pas été estimé opportun d'insérer déjà dans les fonds globaux pour 1994 des fonds exprès pour la réalisation de l'oeuvre.

Presidente - Il Consigliere Squarzino Secondina ha chiesto la parola sulla pagina 359.

Squarzino (VA) - Non posso deludere l'Assessore Louvin che si aspettava delle mie domande, per cui recupero adesso le domande preparate precedentemente e che, un po' per stanchezza e un po'...

...No, no, vorrei solo mettere l'accento sul punto F.8, non tanto per sottolineare l'importanza di una nuova sede per l'Istituto d'Arte, quanto per affrontare in via più generale il problema dell'edilizia scolastica, che a pagina 217 vede dei fondi stanziati in vari capitoli: 56300 e 56360.

Tutto ciò allo scopo di capire se c'è una logica di fondo nello stanziare delle cifre così alte nei capitoli citati e per sapere come mai ci sono solo 800 milioni nei fondi globali.

Presidente - Il Consigliere Chiarello ha chiesto la parola sulla pagina 358.

Chiarello (RC) - Nel punto F.5. si stanziano 4 miliardi per la residenza universi­taria a Torino. Ciò vuol forse dire che quest'anno la Giunta si impegna per realizzarla? Io ho dei dubbi, però vorrei sapere qualcosa in merito.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore della pubblica istruzione, Lou­vin.

Louvin (UV) - Je ne voudrais pas donner une grande déception à Monsieur Chiarello mais l'engagement existe, il est réel et l'année prochaine nous entendons acquérir un immeuble à Turin justement pour réaliser le siège d'une sorte de pensionnat universitaire. Vous trouverez dans les fonds globaux pour l'année 1995 d'autres 4 milliards, nous comptons donc échelonner sur ces 2 années l'intervention financière pour l'achat d'un immeuble qui sera ensuite réaménagé. Nous avons déjà repéré un immeuble qui paraît être de nature à satisfaire les besoins d'une partie des universitaires valdôtains à Turin qui sont actuellement très nombreux.

Cet immeuble pourra être réaménagé pour en faire le pensionnat universitaire que l'on attend depuis très longtemps. A cet effet, il a déjà été donné mandat à l'Assessorat des finances de négocier avec les propriétaires l'achat de cet immeuble.

Pour ce qui concerne la question posée par le Conseiller Squarzino, question que nous attendions déjà depuis longtemps, il y a essentiellement une raison de priorité qui a été soulignée par ces 800 millions destinés au nouveau siège de l'Institut d'art. Nous sommes en train d'évaluer la possibilité de donner un siège permanent à cet institut dont tout le monde connaît la condition difficile qu'il traverse actuellement.

Nous estimons, donc, par ce geste, avoir marqué une volonté de priorité, mais comme le Conseiller le sait, normalement les interventions de l'Administration régionale pour ce qui concerne les réaménagements, la construction de nouveaux immeubles pour des établissements scolaires, rentrent dans des lois déjà existantes et, donc, dans des chapitres ordinaires du budget de notre Région.

Si nous avons voulu, en quelque sorte par exception, souligner cette exigence et intervenir par une loi spécifique, c'est pour marquer une priorité absolue que nous estimons indispensable de satisfaire pour éviter que cet institut ne continue à subir l'effet négatif de l'image qui ressort du fait de ne pas avoir un siège convenable pour l'exercice de ses propres activités.

Il est entendu que sur le discours plus général de la planification scolaire nous sommes en train d'évaluer les besoins et, donc, de mieux répartir les disponibilités des ressources de la Région pour intervenir de façon aussi rationnelle qu'il sera possible.

Presidente - Abbiamo terminato l'esame del bilancio di previsione. Resta ancora il bilancio triennale, che secondo la consuetudine diamo per letto.