Oggetto del Consiglio n. 221 del 27 ottobre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 221/X - Approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1994.
Deliberaqzione - Il Consiglio regionale
Considerato che l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 20 settembre 1993, ha approvato il progetto del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1994, che pareggia su una previsione complessiva di lire 16.013.200.000 e, ai sensi del vigente Regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità, lo sottopone all'esame e all'approvazione del Consiglio stesso nel testo allegato, predisposto secondo i criteri consueti che, per le previsioni, sono basati sugli accertamenti definitivi dell'anno 1992 e su quelli della previsione del 1993 aggiornati alla data del 14 agosto 1993;
Visti i dati relativi alla previsione 1994 che si desumono dall'unito elaborato contenente l'analisi delle previsioni di spese riferite ai singoli capitoli del bilancio;
Visto che l'assegnazione posta a carico della Regione è di lire 14.908.200.000 che graveranno sul Capitolo 20000 per lire 14.788.200.000 e sul Capitolo 20050 per lire 120.000.000 e che dall'analisi delle singole voci di spesa risulta che l'incremento delle uscite rispetto al bilancio di previsione dell'anno 1993 è di lire 394.000.000 pari al 2,7 percento inferiore quindi al tasso di inflazione programmato;
Considerato pertanto che l'Ufficio di Presidenza ha predisposto un documento contabile che tiene conto delle reali esigenze di funzionamento dell'organo consiliare e della necessità di contenere la generale tendenza di incremento della spesa pubblica;
Visto il parere favorevole, rilasciato dal Dirigente del Servizio Affari Generali della Presidenza del Consiglio, ai sensi del combinato disposto dall'articolo 72 della legge regionale 3/1956 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente deliberazione;
Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;
Delibera
1) di approvare il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta per l'anno finanziario 1994 risultante dal riepilogo allegato, contenente gli stati di previsione dell'Entrata e della Spesa;
2) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento della Valle d'Aosta, in quanto concernente l'autonomia funzionale del Consiglio.
Presidente - Il disegno di legge è stato discusso in Commissione la quale ha espresso parere favorevole all'unanimità pertanto non ritengo di dover aggiungere altro.
Ci sono interventi da parte dei consiglieri?
La parola al Consigliere Bavastro.
Bavastro (LN) - Al nome del gruppo della Lega Nord preannuncio il voto favorevole, ma con riserva e intendo spiegare il motivo di questa riserva. Viviamo in un momento in cui il contenimento della spesa pubblica è una esigenza primaria per le condizioni generali della nostra economia e se ci riferiamo in particolare alla Valle d'Aosta, anche se in extremis abbiamo evitato un taglio di 230 miliardi alle nostre finanze, abbiamo pur sempre conseguito una contrazione della nostre disponibilità perché assumendo nuove spese che verranno sicuramente a costare sui 100 miliardi evidentemente una perdita c'è stata. Oltre a questo il contenimento della spesa pubblica è innegabilmente una esigenza sentita fortemente dall'opinione pubblica e di cui dobbiamo tenere conto.
Ora, se analizziamo il bilancio della Presidenza del Consiglio indubbiamente non ci sono stati i tagli che forse qualcuno avrebbe auspicato. Va considerato che gran parte di questo bilancio riguarda stipendi e chiaramente non è certo possibile un taglio di questi a meno che non si vogliano licenziare gli impiegati; qualcosa poteva essere ridotto come voci di spese previste soprattutto per quel che riguarda l'organizzazione di convegni, pubblicazione, che ce ne sono parecchie e che spesso vengono fatte solo ed esclusivamente per i consiglieri regionali e per i funzionari della regione, rimane il fatto che in percentuale si tratterebbe di cifre poco significative.
D'altro lato, come membro dell'Ufficio di Presidenza, ho constatato e devo darne atto che tutti i membri ed in particolare il Presidente sentono questo problema e nelle varie decisioni adottate finora queste esigenze di contenimento della spesa pubblica sono sentite e proprio per questo motivo, perché ritengo che oggi, rispetto a questo problema, ci si prospetti in modo diverso che in passato, io non ho dei dati precisi però ho l'impressione che la precedente gestione dell'Ufficio di Presidenza fosse di segno diverso. Visto che c'è questa visibile intenzione di contenimento della spesa pubblica ritengo che, in futuro, gradatamente certe voci verranno ridotte o quanto meno nell'utilizzo di questo denaro si userà la massima cautela. Per questi motivi votiamo a favore del bilancio.
Presidente - Se nessun'altro intende chiedere la parola possiamo passare alla votazione.
Esito della votazione
Presenti, votanti, favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Con questo punto all'ordine del giorno chiudiamo i lavori del Consiglio. I consiglieri sono riconvocati per le ore 16,00.
La seduta termina alle ore 12,43.