Oggetto del Consiglio n. 117 del 29 settembre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 117/X - Completamento del progetto per il collegamento ferroviario fra Pila e Cogne. (Interpellanza)
Interpellanza - Preso atto delle richieste provenienti dal Comune di Cogne nonché dalla popolazione interessata allo sviluppo turistico, sociale ed economico del Comune stesso;
il sottoscritto Consigliere regionale
interpella
la Giunta regionale e gli Assessori competenti per sapere:
1) i tempi entro i quali sarà terminato il progetto concernente il collegamento tramite trenino di Cogne con Pila;
2) i motivi che hanno impedito fino ad oggi la realizzazione del progetto stesso e quali sono gli intendimenti che la Giunta regionale intende mettere in atto per superare le difficoltà che vengono incontrate;
3) se sono stati acquisiti i terreni necessari alla realizzazione della iniziativa.
F.to:Rini.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Rini.
Rini (DC) - Vorrei solo spiegare i motivi che mi hanno spinto a presentare questa interpellanza.
Secondo me il collegamento ferroviario Plan Praz - Cogne non ha solo una grande importanza per la funzione turistica delle stazioni sciistiche di Cogne e di Pila, rendendole dal punto di vista dell'offerta turistica complementari l'una dell'altra, ma anche dal punto di vista della viabilità stessa per Cogne. Infatti questo collegamento potrebbe essere una via di comunicazione alternativa, considerate le continue interruzioni della strada di Cogne, causate dalle avversità atmosferiche e dalla caduta di slavine e valanghe.
Su questo argomento sono già state presentate diverse interpellanze, l'ultima delle quali in data 6 aprile 1993, e in quella occasione l'Assessore aveva garantito che il progetto della intera opera sarebbe stato consegnato all'inizio di maggio, per essere poi trasmesso al Ministero dei trasporti.
Siamo ormai a fine settembre e sembra che il progetto non sia ancora definito. Vorrei quindi una risposta all'interpellanza e, se possibile, sapere approssimativamente in che anno l'opera potrebbe essere ultimata.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore all'ambiente, territorio e trasporti, Riccarand.
Riccarand (VA) - La domanda era: quando sarà terminato il progetto? Non parlo dell'opera perché è assolutamente impossibile al momento attuale fare delle previsioni.
Per quanto riguarda il progetto, è già stato consegnato il progetto globale da parte del progettista, ing. Devoti, in data 11 maggio 1993 ed è stato trasmesso al Ministero dei trasporti il 27 maggio 1993. Su questo progetto globale si è svolta una riunione a Roma il 28 luglio, nel corso della quale la società che dovrebbe costruire il materiale rotabile, la Firema, ha presentato ed illustrato gli elaborati esecutivi dei locomotori e del materiale rotabile. C'è stata poi una seconda riunione alla fine della scorsa settimana (proprio nei giorni dell'alluvione) a Cogne, in cui tutta la Commissione del Ministero dei trasporti è venuta a Cogne per esaminare questo progetto e per fare un sopralluogo. Fra l'altro i membri della commissione hanno potuto tornare ad Aosta proprio utilizzando il trenino, che è stato messo in funzione per questo tipo di sopralluogo, altrimenti non avrebbero potuto tornare a Roma.
A conclusione della riunione di Cogne la commissione ha chiesto un'ulteriore documentazione concernente una carrozza per i disabili, un piano di soccorso, l'eliminazione delle barriere architettoniche nelle stazioni e nei punti di accesso al treno.
Per quanto concerne la linea di alimentazione c'è un problema molto delicato, perché ci sono tratti in galleria e tratti in aperto. La commissione non autorizza un'alimentazione elettrica in galleria per questioni di sicurezza, per cui bisogna utilizzare un locomotore di tipo bimodale, con alimentazione sia a batteria sia ad energia elettrica, di un tipo che è già stato usato per la costruzione delle gallerie di servizio nel traforo della Manica.
Questi ulteriori adempimenti che sono stati richiesti dalla commissione richiederanno una elaborazione di circa un paio di mesi, dopo di che l'iter progettuale dovrebbe essere concluso e la commissione dovrebbe esprimere il nulla osta.
Se verrà ottenuto il nulla osta, ci saranno poi ulteriori adempimenti; il progetto è un progetto nuovo e deve essere sottoposto al VIA.
Bisogna poi procedere agli appalti dei vari lotti. C'è un terzo lotto di costruzione da Charemoz a Plan Praz, e ci sono poi tutti gli impianti da realizzare: impianti elettrici, impianti di ventilazione, impianti di illuminazione, impianti di telecontrollo. Inoltre, c'è un problema di acquisizione dei terreni, su cui deve passare la ferrovia nel tratto fra Charemoz a Plan Praz, terreni che sono di privati e che devono essere o acquisiti o espropriati.
Quindi, per quanto riguarda l'aspetto progettuale, ormai il progetto globale c'è e alcune integrazioni che sono state richieste saranno fornite in tempi brevi. Rimane tutto il problema di avere il nulla osta e poi di riuscire a programmare i tempi di realizzazione ed anche ad individuare le risorse per realizzare un'opera che non sarà certo di poco costo.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Rini.
Rini (DC) - Ringrazio l'Assessore, spero che quanto ha detto corrisponda al vero e non si debba fra qualche tempo ritornare sull'argomento. Lo invito a seguire in particolare questo problema.