Oggetto del Consiglio n. 4041 del 10 dicembre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 4041/IX Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Sovraintendente agli studi (ruolo del personale amministrativo - qualifica dirigenziale) nell'ambito dei servizi scolastici dell'Assessorato della pubblica istruzione. Approvazione del bando e delega alla Giunta.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Viérin, ne ha facoltà.
Viérin (UV) Je prends la parole à titre personnel sur la proposition de cet avis de concours.
En effet, j'ai manifesté et je continue à avoir plusieurs perplexités, quant aux modalités qui sont proposées au Conseil. Je crois que pour éviter tout malentendu il est de mon devoir de dire que ce n'est pas le procédé du concours qui soulève mes perplexités, mais que c'est le choix qui a été fait de lancer un concours public sur titre et épreuves à la place de suivre le procédé établi par l'article 15 de la loi régionale de 1983 qui règlemente l'accès aux postes de dirigeant.
En effet, et là je veux le préciser, cet article prévoit que la nomination à un poste de dirigeant soit effectué au moyen d'un concours interne sur titre et examens auxquels sont admis les employés régionaux ayant les titres ou remplissant les conditions prévues par les différentes dispositions. La validité ou l'application de cette disposition est confirmée à mon sens du fait que le Conseil régional au cours de ses dernières séances, et même au cours de celle-ci a été et il est appelé à voter plusieurs délibérations portant avis de concours pour les dirigeants et qu'il s'agit dans tous ces cas de concours internes.
Il est vrai que cet article 15 prévoit que dans l'impossibilité de pourvoir le poste au moyen d'un concours interne l'Administration peut recourir à un concours public. Mais, parallèlement, toujours ces même dispositions établissent la portée de cette disposition ou la signification que l'on doit donner au terme de "impossibilité". A savoir encore si le concours interne donnait un résultat négatif ou s'il n'y avait point de candidat, la titularisation serait effectuée au moyen d'un concours public sur titres et examens.
Donc, à mon avis il y a une indication précise dans ce sens. De toute façon je l'ai dit et je le réaffirme, je maintiens mes perplexités, quant à la procédure suivie, parce qu'à mon avis quand on est en présence - je ne l'ai pas vérifié, je ne sais pas si quelqu'un l'a fait vérifier - à la rigueur, même d'un seul candidat remplissant les conditions requises l'on serait toujours, à mon sens, dans l'obligation de suivre la procédure du concours interne et de ne pas proposer aussitôt un concours public.
Il y a également à mon avis, un autre aspect à considérer dans cet avis de concours. C'est l'article 12 qui établit sur quelles matières vont être vérifiées les connaissances et les compétences des candidats; l'article 12 prévoit quelles sont les épreuves d'examen. Il me semble que s'agissant d'un concours pour un poste de dirigeant administratif, même si ces connaissances jouent un rôle important, même si personnellement je les considère comme importantes, la culture et la tradition valdôtaine ne peuvent représenter l'élément fondamental pour vérifier ces compétences et connaissances.
Je crois que le statut légal du personnel de l'Administration régionale prévoit qu'à un dirigeant auant des fonctions administratives soient attribuées également les fonctions de Surintendant des écoles et il est donc nécessaire au préalable de vérifier ces compétences dans un secteur spécifique qui est celui de la législation scolaire, mais également dans un secteur qui fait partie de ses fonctions et qui est représenté par le droit administratif. A cet égard je présente un amendement à l'article 12, afin de modifier les épreuves de concours qui y sont prévues.
Presidente Ha chiesto di parlare l'Assessore alla pubblica istruzione Faval, ne ha facoltà.
Faval (UV) Je déclare d'accepter l'amendement qui a été proposé par le Conseiller Viérin, et en même temps je désire informer le Conseil régional que cet après midi avant la réunion de ce Conseil, le Président de la Junte, le chef du bureau du personnel et moi même, avons rencontré les secrétaires des quatre syndicats qui nous avaient demandé une rencontre pour examiner la question concernant ce concours.
On a illustré la procédure que tout le monde connaît, et les syndicats ont approuvé cette procédure,en demandant en même temps de informer tous les dirigeants de l'Administration régionale par un ordre de service signé par le Président.
Presidente Do lettura dell'emendamento presentato dal Consigliere Viérin:
Emendamento
Articolo 12 1. L'esame di concorso comprende le seguenti prove:
a) due prove scritte vertenti sulle seguenti materie:
- ordinamento e legislazione scolastica statali e regionali, con particolare riferimento ai rapporti Stato-regione in Valle d'Aosta, alle competenze della regione Valle d'Aosta in materia di istruzione ed alla situazione di bilinguismo;
- diritto amministrativo;
b) una prova orale vertente sulle materie delle prove scritte nonché sulle seguenti materie:
- diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;
- diritto regionale e ordinamento della Regione Valle d'Aosta;
- gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche;
- principi di contabilità pubblica, con particolare riferimento a quella della Valle d'Aosta;
- dinamica culturale e sociale dell'ambiente locale (particolarismo etnico e linguistico; realtà economica e sociale) in relazione ai problemi dell'educazione contemporanea.
2. I concorrenti dovranno sostenere un esame preliminare di lingua francese consistente in una conversazione. Coloro che non riporteranno la sufficienza (6/10) nella prova di lingua francese o in ciascuna prova d'esame non saranno ammessi alle prove successive e non saranno inseriti nella graduatoria finale.
Lo pongo in votazione.
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità.
Presidente Do lettura del testo della delibera:
Deliberazione Il Consiglio
delibera
1) di approvare il sottoriportato bando di concorso per l'espletamento del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Sovraintendente agli studi (ruolo del personale amministrativo - qualifica dirigenziale) nell'ambito dei servizi scolastici dell'Assessorato della pubblica Istruzione, stabilendo che il termine di pubblicazione sia ridotto a 45 giorni ai sensi dell'articolo 84 della legge regionale 28 luglio 1956, n. 3;
2) di delegare alla Giunta regionale gli atti necessari all'espletamento del concorso di cui trattasi, ivi compresa l'approvazione della graduatoria finale e la nomina del vincitore.
Bando di concorso Articolo 1
1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la nomina al posto di Sovraintendente agli studi (ruolo del personale amministrativo - qualifica dirigenziale) nell'ambito dei servizi scolastici dell'Assessorato della Pubblica Istruzione.
2. Al posto predetto è attribuito il trattamento economico di annue lorde lire 35.277.532 oltre all'indennità integrativa speciale, all'indennità di bilinguismo, al compenso incentivante, all'eventuale assegno per il nucleo di famiglia e alla tredicesima mensilità da corrispondere secondo le norme in vigore per i dipendenti regionali.
3. La retribuzione è suscettibile di otto classi biennali del 6 per cento e di aumenti periodici biennali in numero illimitato, in ragione del 2,5 per cento calcolato sull'ultima classe di stipendio.
4. Tutti i predetti emolumenti sono soggetti alle ritenute di legge previdenziali, assistenziali ed erariali.
Articolo 2
1. Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso del diploma di laurea richiesto dalle norme vigenti per la nomina a posti di provveditore e che abbiano:
a) prestato servizio di ruolo per un periodo di almeno 4 anni in posti direttivi della Sovraintendenza agli studi;
oppure:
b) siano titolari di posti di dirigente nell'amministrazione centrale e periferica della pubblica istruzione;
oppure:
c) siano inquadrati nei ruoli dello Stato o della regione del personale scolastico ispettivo o direttivo o del personale docente delle scuole di istruzione secondaria e artistica, con l'anzianità di carriera prescritta per accedere a posti di provveditore agli studi.
2. I concorrenti dovranno, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
1) essere cittadini italiani;
2) godere dei diritti politici;
3) conoscere la lingua francese;
4) essere di sana e robusta costituzione fisica, salvo se si tratti di concorrenti appartenenti a categorie protette, ed essere esenti da difetti o imperfezioni che influiscano sul rendimento in servizio;
5) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare;
6) avere compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 40°, alla data del salvo le eccezioni di legge;
7) non essere stati destituiti, né dispensati, né licenziati per accertata colpa grave da un impiego pubblico o privato.
3. Il limite massimo di età non si applica agli aspiranti che siano titolari di posti di ruolo presso pubbliche amministrazioni.
Articolo 3
1. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice su foglio formato protocollo, dovrà pervenire, se recapitata a mano, alla Presidenza della Giunta regionale - Servizio del personale - entro le ore 17 del giorno
2. La data e l'ora di arrivo della domanda saranno stabilite e comprovate, rispettivamente, dal timbro a data e dall'indicazione dell'ora di arrivo che, a cura del Servizio del Personale della Presidenza della Giunta, saranno apposti su di essa. Se inviata per posta, la domanda dovrà essere inoltrata in plico raccomandato da presentare entro il termine suddetto ad un ufficio postale. Farà fede la data del timbro postale apposto sulla domanda stessa o sul plico che la contiene.
3. Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda:
1°) nome, cognome, data e luogo di nascita. I candidati che abbiano superato il limite massimo di età dovranno dichiarare in base a quale titolo hanno diritto alla elevazione del limite massimo di età, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
2°) il possesso della cittadinanza italiana;
3°) il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4°) se hanno riportato o meno condanne penali, in caso affermativo le condanne riportate;
5°) il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, specificando in quale anno scolastico è stato conseguito e la relativa valutazione;
6°) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7°) l'indicazione del domicilio e del recapito;
8°) le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di impiego privato o pubblico.
4. L'omissione anche di una sola delle dichiarazioni richieste comporta la non ammissione al concorso.
5. La firma in calce alla domanda dovrà essere autenticata ai sensi dell'articolo 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
6. Per i dipendenti di ruolo di enti pubblici è sufficiente il visto del capo dell'Ufficio nel quale prestano servizio.
Articolo 4
1. I concorrenti devono allegare alla domanda:
1) gli eventuali titoli, in competente bollo, debitamente autenticati e legalizzati ove occorra, che conferiscono diritto alla partecipazione al concorso con precedenze e preferenze per la nomina, nonché gli altri titoli (di studio, di servizio e vari) che il concorrente riterrà opportuno presentare nel proprio interesse;
2) i concorrenti devono dichiarare nella domanda i servizi prestati presso l'Amministrazione regionale ai fini della loro valutazione d'ufficio;
3) i concorrenti sono tenuti a presentare l'elenco, in carta libera, di tutti i documenti prodotti in allegato alla domanda di partecipazione al concorso. La documentazione presentata non sarà restituita, ad eccezione delle certificazioni in originale.
Articolo 5
1. Il concorrente che risulterà utilmente collocato nella graduatoria dovrà far pervenire alla Presidenza della Giunta regionale - Servizio del Personale, nel termine perentorio di trenta giorni - decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avrà ricevuto l'ordine in tale senso dall'Amministrazione regionale - i seguenti documenti in competente bollo:
1) estratto per riassunto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana, da rilasciarsi dal Comune di residenza. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non residenti nel territorio nazionale, per i quali tale equiparazione sia riconosciuta a norma di legge;
3) certificato da cui risulti che il candidato gode dei diritti politici ovvero non è incorso in alcuna delle cause che ai termini delle disposizioni vigenti ne impediscano il possesso;
4) certificato medico rilasciato dal Servizio di medicina legale dell'U.S.L. della Valle d'Aosta o da analoga autorità della competente U.S.L. o da un medico di sanità pubblica del distretto socio-sanitario che comprende il Comune di residenza del candidato, da cui risulti che lo stesso è di sana costituzione fisica, salvo se si tratti di concorrenti appartenenti a categorie protette, ed è esente da difetti ed imperfezioni che possano influire sul rendimento in servizio;
5) situazione di famiglia;
6) copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare per coloro che abbiano prestato servizio militare o, in caso negativo, il certificato di esito di leva, debitamente vidimato, o certificato di iscrizione nelle liste di leva, o altro documento atto a dimostrare la posizione del candidato nei riguardi degli obblighi militari;
7) il titolo di studio di cui all'articolo 2 del presente bando;
8) le certificazioni attestanti l'eventuale diritto al superamento del limite di età.
Articolo 6
1. I documenti di cui ai numeri 2, 3, 4, 5 e 6 del precedente articolo 5 dovranno essere rilasciati in data non anteriore di tre mesi a quella di scadenza del presente bando di concorso.
Articolo 7
1. I concorrenti i quali, alla data del presente bando, si trovino in servizio quali titolari di posti di ruolo o inquadrati nei ruoli aggiunti presso pubbliche Amministrazioni, sono esonerati dal presentare i documenti di cui ai numeri 1, 2, 3, 4 e 6 del precedente articolo 5.
2. In sostituzione di tali documenti i concorrenti devono produrre un certificato, rilasciato in competente bollo dall'Amministrazione pubblica presso cui prestano servizio che ne attesti la permanenza in servizio, nonché la copia in bollo dello stato matricolare (servizi civili).
3. I concorrenti che si trovino alle armi per servizio di leva o in carriera continuativa e quelli in servizio di polizia appartenenti all'Arma dei Carabinieri, al Corpo della Guardia di Finanza o alla Polizia di Stato, hanno facoltà di presentare soltanto i seguenti documenti in competente bollo:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato, rilasciato dall'organo competente, comprovante l'idoneità fisica a coprire il posto di cui al presente bando.
Articolo 8
1. I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere posseduti alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, salvo diversamente indicato nel presente bando.
2. Scaduto tale termine, non è ammessa la produzione di altri titoli o documenti a corredo delle domande stesse.
Articolo 9
1. Agli effetti della formazione della graduatoria, in caso di parità di merito, ferme restando le preferenze stabilite dalle leggi dello Stato, saranno osservate le disposizioni previste dall'articolo 93 delle norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione, approvati con legge regionale 28 luglio 1956, n. 3, e successive modificazioni.
Articolo 10
1. Il nominato che senza giustificato motivo non assuma sevizio entro venti giorni dalla data di comunicazione della nomina, è dichiarato decaduto dalla nomina stessa. L'Amministrazione regionale provvederà alla nomina di altro aspirante che ha conseguito l'idoneità seguendo l'ordine di graduatoria.
Articolo 11
1. La nomina del vincitore è fatta in via di esperimento per il periodo di un anno, trascorso il quale acquista carattere di stabilità.
Articolo 12
1. L'esame di concorso comprende le seguenti prove:
a) due prove scritte vertenti sulle seguenti materie:
- ordinamento e legislazione scolastica statali e regionali, con particolare riferimento ai rapporti Stato-Regione in Valle d'Aosta, alle competenze della Regione Valle d'Aosta in materia di istruzione ed alla situazione di bilinguismo;
- diritto amministrativo;
b) una prova orale vertente sulle materie delle prove scritte nonché sulle seguenti materie:
- diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;
- diritto regionale e ordinamento della regione Valle d'Aosta;
- gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche;
- principi di contabilità pubblica, con particolare riferimento a quella della Valle d'Aosta;
- dinamica culturale e sociale dell'ambiente locale (particolarismo etnico e linguistico; realtà economica e sociale) in relazione ai problemi dell'educazione contemporanea.
2. I concorrenti dovranno sostenere un esame preliminare di lingua francese consistente in una conversazione. Coloro che non riporteranno la sufficienza (6/10) nella prova di lingua francese o in ciascuna prova d'esame non saranno ammessi alle prove successive e non saranno inseriti nella graduatoria finale.
Articolo 13
1. La sede e la data di inizio delle prove di esame saranno comunicate agli interessati almeno dieci giorni prima delle prove stesse.
Articolo 14
1. Per quanto non previsto dal presente bando, si applicano le norme previste per l'assunzione in servizio del personale regionale di cui alla legge regionale 28 luglio 1956, n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni.
Presidente Ha chiesto di parlare il Consigliere Viérin, ne ha facoltà.
Viérin (UV) Pour déclarer mon abstention sur la délibération. En effet, à mon sens, surtout après la rencontre avec les organisations syndicales et après l'engagement qui a été pris au cours de cette réunion d'adresser une communication à tous les vice-dirigeants ou à toutes les personnes susceptibles de remplir les conditions d'accès au concours, il aurait peut-être été opportun de renvoyer l'approbation de ce concours public après avoir eu une réponse à cet égard. Je me demande si c'est là la procédure que l'Administration veut bien suivre.
Si jamais il y a quelqu'un qui répond et qui est intéressé, ou déclare sa volonté de participer au concours, comment peut-on justifier le fait que le Conseil régional a approuvé un concours public avant que l'Administration régionale ne fasse cette vérification sur les candidats qui pourraient remplir les conditions.
Il me semblait que le fait d'accepter de mener cette enquête c'était dans le fond reconnaître la validité du principe du concours interne, et j'aurais de ce point de vue accepté que l'on envisage le concours public après que la vérification ait été effectuée.
Il me semble que l'on nous demande, avec une profession de foi, d'espérer que personne réponde positivement à cette requête. C'est pour ces raisons que je confirme mon abstention.
Presidente Pongo in votazione la delibera in oggetto, nel suo testo emendato.
Esito della votazione:
Presenti: 25
Votanti: 24
Favorevoli: 24
Astenuti: 1 (Viérin)
Il Consiglio approva.