Oggetto del Consiglio n. 3872 del 9 novembre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3872/IX Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
Bich (Presidente) Do comunicazione al Consiglio dell'attività svolta dalla Presidenza del Consiglio e dagli organi consiliari dopo l'ultima adunanza:
Disegni di legge presentati
Disegno di legge n. 463, presentato dalla Giunta regionale in data 22 ottobre 1992: "Rifinanziamento per l'anno 1992 della legge regionale 7 agosto 1986, n. 42, recante concessione di incentivi per la realizzazione di impianti di innevamento artificiale" (V e II Commissione)
Proposta di legge n. 464, presentata dal Cons. Riccarand in data 23 ottobre 1992: "Accertamento della piena conoscenza della lingua francese per il personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione" (V e II Commissione)
Disegno di legge n. 465, presentato dalla Giunta regionale in data 28 ottobre 1992: "Ulteriore rifinanziamento per l'anno 1992 della legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni, recante la costituzione di fondi regionali di rotazione per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta" (III-IV e II Commissione)
Disegno di legge n. 466, presentato dalla Giunta regionale in data 28 ottobre 1992: "Modificazioni alla legge regionale 10 aprile 1985, n. 10 concernente: "Istituzione dell'Institut Valdôtain de l'Artisanat Typique" (IV Commissione)
Disegno di legge n. 467, presentato dalla Giunta regionale in data 3 novembre 1992: "Abrogazione della legge regionale 16 dicembre 1991, n. 75: "Acquisto dell'apparecchiatura per la risonanza magnetica (R.M.)"
Disegno di legge n. 468, presentato dalla Giunta regionale in data 3 novembre 1992: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1992" (II Commissione)
Disegno di legge n. 469, presentato dalla Giunta regionale in data 4 novembre 1992: "Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 31 agosto 1991, n. 35: "Disciplina dell'attività di guida turistica e accompagnatore turistico".
Disegno di legge n. 470, presentato dalla Giunta regionale in data 4 novembre 1992: "Integrazione dell'articolo 1 della legge regionale 6 settembre 1991, n. 62, recante disciplina della gratuità dei trasporti, delle tariffe preferenziali e agevolate, dei servizi integrativi di trasporto ad integrazione e modifica delle leggi regionali 15 luglio 1982, n. 32, 23 giugno 1983, n. 64 e 16 giugno 1988, n. 49."
Disegno di legge n. 471, presentato dalla Giunta regionale in data 5 novembre 1992: "Istituzione dell'anagrafe regionale del bestiame e delle aziende di allevamento".
Proposta di legge costituzionale n. 12 presentata dai Cons. Bondaz, Beneforti, Chiofalo, Lanièce, Limonet, Ricco e Trione in data 6 novembre '92: "Modifica dell'articolo 33 dello Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, in materia di elezione del Presidente e degli Assessori"
Si comunica che in data 3 novembre 1992 la Giunta regionale ha ritirato il disegno di legge n. 435 concernente: "Concessione della garanzia fideiussoria della Regione alla s.r.l. Siski a garanzia di un mutuo da contrarre con la Finaosta S.p.A. finalizzato alla realizzazione dello ski-pass regionale".
Disegni di legge vistati
Disegno di legge n. 420: "Interventi finanziari per l'adeguamento tecnologico degli edifici sede degli uffici regionali"
Disegno di legge n. 419: "Rifinanziamento della legge regionale 16 agosto 1982, r.. 37 così come modificata dalla legge regionale 16 giugno 1988, r.. 44 concernente: "Norme per lo smaltimento dei rifiuti solidi"
Disegno di legge n. 418: "Rifinanziamento della legge regionale 21 agosto l990, n. 60 concernente ulteriori disposizioni in materia di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e modificazioni alla legge regionale 16 agosto 1982, n. 37 così come modificata dalla legge regionale 16 giugno 1988, n. 44".
Deliberazioni vistate: n. 14
Deliberazioni non vistate
Il presidente della Commissione di Coordinamento, con lettera in data 29 ottobre 1992 ha richiesto chiarimenti in merito alla seguente deliberazione: n. 3800/IX in data 7 ottobre 1992: "Approvazione di perizia suppletiva e di nuovi prezzi per i lavori di ristrutturazione interna del fabbricato sede della Cooperativa "Cofruits" di Saint-Pierre - Approvazione ed impegno di spesa."
Riunioni di Commissioni
I Commissione: 1
II Commissione: 1
III Commissione: 1
IV Commissione: 1
Ufficio di Presidenza: 2
Commissione Regolamento: 1
Colleghi consiglieri, a seguito delle iniziative intraprese dal Consiglio regionale con l'approvazione della mozione in favore di una riconciliazione tra le etnie presenti sul territorio del Ruanda, il Fronte patriottico ruandese, nel trasmettere copia del proprio programma politico, ringrazia vivamente per il sostegno politico dimostrato dalla Valle d'Aosta nelle azioni volte ad avviare un discorso di riconciliazione all'interno del Paese.
Copia della suddetta documentazione è consultabile presso la segreteria.
La Confederazione Autonoma sindacati Artigiani, con lettera del 9 ottobre u.s. informa che d'intesa con le altre Confederazioni di categoria, ha predisposto alcuni emendamenti al disegno di legge della Camera n. 1549, di conversione in legge del decreto 9 settembre 1992, n. 373, recante: "Disposizioni urgenti per il recupero degli introiti contributivi in materia previdenziale".
Gli emendamenti e la relativa documentazione, sottoposti all’esame del Parlamento, sono stati inviati ai Presidenti delle commissioni consiliari permanenti, ai Capigruppo e per conoscenza al Presidente della Giunta regionale, agli Assessori alla sanità ed assistenza sociale e all'industria, commercio e artigianato.
Il direttivo regionale della Lega delle Autonomie locali ha inviato il testo del documento conclusivo del recente Convegno svoltosi a Saint-Vincent, sul tema "Per una riforma regionalista e autonomista dello Stato" ed ha annunciato la pubblicazione degli atti completi del Convegno entro il mese di novembre sulla rivista "Il Potere locale". Il documento è disponibile presso la segreteria.
La Presidente del WWF Italia ha espresso viva soddisfazione per la posizione assunta dal Ministro dell'ambiente italiano sul progetto dell'Espace Mont-Blanc in occasione dell'incontro svoltosi ad Aosta fra i ministri francese e svizzero.
Ritiene importante che il Ministro abbia accolto le posizioni del WWF e delle altre associazioni ambientaliste sul blocco del raddoppio del traforo autostradale del Monte Bianco, sulla richiesta di un progetto di valutazioni dell'impatto ambientale per quanto concerne l'ultimo tratto dell'autostrada Aosta-Courmayeur e sulla necessità di un piano che prediliga il trasporto ferroviario per le merci.
Fa presente che le associazioni, a seguito delle dichiarazioni emerse dall'incontro dei tre ministri dell'ambiente, restano in attesa della presentazione di atti concreti.
In data 14 ottobre 1992, il Consigliere regionale Gino Agnesod ha presentato, ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, una petizione popolare sottoscritta da 696 cittadini dei comuni di Donnas e Pont-Saint-Martin per richiedere l'istituzione di un commissariato di polizia nel comune di Pont-Saint-Martin.
Ai sensi del terzo comma dell'articolo 36 del Regolamento interno, l'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 27 ottobre 1992, ha dichiarato ricevibile la petizione, in quanto il Consigliere regionale che l'ha presentata si è reso garante del possesso dei requisiti da parte dei sottoscrittori.
A norma del terzo comma dell'articolo 36, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio, nel decidere sulla ricevibilità e ammissibilità della petizione, ne ha avviato l'istruttoria con richiesta di informazioni al Presidente della Giunta regionale in quanto legale rappresentante della Regione e direttamente competente in materia di ordine pubblico.
Concludo con una nota triste, pregherei i colleghi consiglieri di levarsi in piedi: è deceduto a Praga sabato sera, all'età di 70 anni, Alexander Dubcek, leader della Primavera di Praga nel 1968.
Dubcek era stato l'uomo che aveva cercato, più di ogni altro, di coniugare il socialismo e la libertà in un periodo amaro e triste della guerra fredda, in un periodo certo non propizio alla distensione.
Il suo tentativo di dare alla Cecoslovacchia un socialismo dal volto umano era però naufragato con l'invasione delle truppe del Patto di Varsavia.
Dubcek ha rappresentato per anni un simbolo per coloro che credevano e credono nella democrazia. E' vissuto abbastanza per assistere alla caduta del comunismo reale ed è morto prima di vedere la sua Cecoslovacchia smembrata dalle politiche nazionaliste di Slovacchia e di Boemia.
Alla sua memoria vada il sentimento di profondo cordoglio da parte di tutti noi e del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand sulle Comunicazioni del Presidente del Consiglio, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Non ho sentito nell'elenco che il Presidente del Consiglio ha fatto dei disegni di legge presentati dalla Giunta regionale nessun riferimento alle leggi relative al bilancio di previsione del 1993 e relativa legge finanziaria. Poiché la nostra legge di disciplina dei tempi di presentazione del bilancio regionale prevede che tale disegno di legge venga presentato entro il 31 ottobre, mi sembra sia preoccupante questo ritardo, per cui questi disegni di legge non sono ancora stati trasmessi alla Presidenza del Consiglio.
Voglio far presente che da tempo la Conferenza dei Capigruppo ha fissato per i giorni 9-10-11 dicembre la sessione del Consiglio regionale dedicata alla discussione delle leggi di bilancio. Siccome sappiamo che le leggi prima di andare in discussione in Consiglio, devono passare all'esame delle competenti commissioni, e le leggi di bilancio evidentemente richiedono un lavoro approfondito, già oggi, se la Giunta si affrettasse a trasmettere la documentazione e i disegni di legge, il tempo si ridurrebbe ad una quindicina di giorni del lavoro della commissione. Un ulteriore ritardo determinerebbe un rinvio della discussione del bilancio nelle date che erano state previste.
Quindi chiederei al Presidente del Consiglio di sollecitare nelle dovute forme la Giunta regionale, perché trasmetta queste leggi di bilancio; fra l'altro c'è una scadenza di legge che non è stata rispettata e c'è anche una prassi che prevedeva una presentazione delle leggi di bilancio entro date che sono già state superate.
Presidente Per quanto riguarda le comunicazioni fra Consiglio e Giunta garantisco al Consigliere Riccarand che sarà mia cura inviare al più presto una nota di sollecitazione alla Giunta.
Mi sembra però che questa materia sia inceppata - magari ne faranno accenno gli assessori o il Presidente della Giunta - per il prolungarsi della discussione in Parlamento sulla legge finanziaria generale dello Stato.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Gremmo, ne ha facoltà.
Gremmo (UAP) In data 29 ottobre l'ufficio stampa e pubbliche relazioni del Consiglio regionale comunicava urbi et orbi che esiste una presa di posizione del Presidente Bich al riguardo del manifesto razzista di Trento.
Siamo abbastanza al corrente delle esternazioni giornalistiche e giornaliere del Presidente del Consiglio, ma mi pare che in questo caso forse avrebbe fatto meglio a chiudere il becco, perché il manifesto razzista di Trento esiste solo nella fantasia bacata di qualcuno che vuole pescare nel torbido.
Il manifesto affisso a Trento dalla Associazione "Giovani del Nord", lo leggo perché il Presidente Bich dimostra con il suo comunicato di non averlo letto, dice quanto segue: "Emergenza. Onesti e bravi siciliani, calabresi, campani e sardi, fate un atto di coraggio, tornate a casa. La criminalità organizzata e protetta si è impadronita delle vostre terre e quella povera gente ha bisogno di voi. I nostri figli ci sono già andati e sono stati accolti a fucilate in una terra ostile, dove il razzismo e la criminalità dilagano e la presenza degli alpini e di tutti i nostri giovani soldati è osteggiata. Vogliamo ritorni la civiltà".
Lei va alle manifestazioni dei morti con il cappello da alpino, e poi non capisce neanche il senso di un manifesto; capisco che, poverino, doveva andare alla marcia ad Assisi, poi è dovuto andare al cimitero, ma questo è un altro problema, però non capisce neanche il senso di questo manifesto...
Presidente Consigliere Gremmo, la pregherei di stare nel tema delle mie comunicazioni.
Gremmo (UAP) Ma questo è un suo comunicato, lo ha fatto lei questo comunicato, nel quale dice delle cose che non stanno né in cielo né in terra: dà del razzista a quelli che non la pensano come lei, cambia le carte in tavola, mette in campo chissà che cosa, e poi pensa che dobbiamo tollerare anche questo? Non lo tolleriamo e io lo dico. Non lo tolleriamo, perché lei non può insultare della gente che ha detto delle cose ragionevoli.
Il manifesto che le ho letto dice esattamente quello che era contenuto anche in una mozione che avevo presentato, cioè che i nostri alpini cercavano di andare in Sardegna, in Sicilia, o dove andavano, per riportare un minimo di ordine, e sono stati accolti a fucilate. Allora, prima di fare certi comunicati, prima di dare del razzista, prima di parlare di sacre regole della tolleranza violate da un manifesto - in cui peraltro compariva il nome della tipografia che lo ha stampato - che diceva delle cose largamente condivisibili e di buon senso, prima di mettere in giro un comunicato come questo, prima di creare lei un clima di ostilità, perché dare del razzista a quelli che fanno parte delle Leghe vere può creare un minimo di ostilità, le conviene leggere il manifesto, perché allora certe accuse non le farebbe a nessuno.
E' sbagliato continuare su questa strada; lei, che poi fa finta di appartenere ad un gruppo politico che vorrebbe essere alternativo al sistema dei partiti, dimostra di essere pienamente partitocratico perché cambia le carte in tavola con la sua dichiarazione. Il manifesto di Trento è un manifesto di buon senso, lei prima di "pirlare", lo legga!
Presidente Consigliere Gremmo, intanto deve precisarle che l'unico che ha il becco qui è lei, e ha il becco per due motivi: prima di tutto perché viola il regolamento e si dimostra carico di iattanza in un momento in cui non è assolutamente necessario, e poi perché quanto ha precisato sul mio comunicato è frutto non di fantasia mia, ma addirittura di prese di posizione dei dirigenti stessi di quel movimento a cui lei alludeva.
Non vorrei aggiungere di più. So che tutte le volte lei vuole cominciare con una sceneggiata, se anziché ammannirci questa sua sceneggiata, qualche volta lei sostituisse il nostro caro Segretario Agnesod ci farebbe una grande cortesia.