Oggetto del Consiglio n. 3859 del 22 ottobre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3859/IX Disegno di legge: "Interventi a sostegno degli agricoltori a seguito di oneri e danni derivanti dalla conduzione aziendale".
Presidente Il Consigliere Agnesod ha chiesto la parola per illustrare il disegno di legge n. 438 iscritto al punto 35 dell'ordine del giorno; ne ha facoltà.
Agnesod (UV) Il disegno di legge che stiamo esaminando ha lo scopo di sostenere gli agricoltori che con l'introduzione delle nuove normative igienico-sanitarie dovranno affrontare oneri finanziari notevoli, derivanti dall'adeguamento coattivo alle misure previste.
Il contributo è pari al 60 per cento dell'onere e/o danno subito. L'importo è determinato da una apposita commissione tecnica la cui composizione è prevista al secondo comma, articolo 2. Le domande dovranno essere presentate ai Servizi agrari ed affari generali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, corredate da una serie di documenti atti a garantirne la veridicità ed a dimostrare con certezza il danno subito dalle aziende richiedenti il contributo.
A mio avviso, la norma che stiamo esaminando è importante perché va a collocarsi in quel complesso di misure urgenti e necessarie di cui l'ente regione dovrà farsi carico se vorrà tutelare l'esistenza delle nostre aziende zootecniche e quindi dell'agricoltura di montagna, che di per sé è povera.
Anche se è noto a molti, non penso che sia tempo sprecato sottolineare ancora una volta l'importanza che l'agricoltura riveste nella nostra Regione. Iniziamo a dire che l'agricoltura capillarmente estesa e diffusa conserva il territorio protegge l'ambiente contro il dissesto idrogeologico con evidenti riflessi positivi, immediati e futuri, sulla qualità della vita.
Pensiamo poi ai valori culturali che solo il mondo agricolo riesce a conservare e a trasmettere, valori che concorrono in modo determinante a conservare l'identità del nostro popolo. Il terzo motivo, ma non l'ultimo, è l'estrema incidenza della valorizzazione del territorio e dell'ambiente sull'intera economia turistica, che è il settore trainante di tutta l'economia regionale.
Concludo considerando che non deve sopravvivere solo l'agricoltura della grande pianura, quella dei grandi numeri, come invece sembra apparire da quella discutibile e perversa logica del profitto che affiora in modo sempre più marcato in campo europeo.
Non serve solo la potente Olanda con i formaggi prestampati e quindi tassativamente in linea con le norme di tutti i tipi, ma servono ed in modo determinante, per i motivi che ho brevemente esposto prima, anche le agricolture di collina e di montagna, che solo apparentemente sono meno redditizie.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Già in sede di Commissione avevo espresso delle perplessità rispetto a questo disegno di legge, che si aggiunge alla già numerosa legislazione regionale che distribuisce contributi un po' in tutte le direzioni, senza aver delle finalità ben precise.
Il disegno di legge suscita forti perplessità, perché vi si dice che bisogna dare "contributi ai titolari di aziende zootecniche della Valle d'Aosta per far fronte agli oneri e ai danni derivanti dall'adeguamento coattivo alle misure previste dalla normativa igienico-sanitaria in vigore". Io credo che l'adeguamento alla normativa igienico-sanitaria sia un dovere, una necessità.
Bisogna fare molta attenzione a prevedere questi contributi. Se ho ben capito, qui si tratta di dare dei soldi ai titolari di quelle aziende zootecniche che, in base alle norme sul risanamento, non possono portare i capi in alpeggio o devono effettuare dei lavori nella stalla per dividere il bestiame indenne da quello infetto...
Mi sembra però che questa impostazione, oltre ad essere molto onerosa (tre miliardi per il 1992), sia anche molto rischiosa, perché noi di fatto torniamo a dare dei soldi ai conduttori di aziende zootecniche che non hanno bestiame sano, cioè che non hanno stalle indenni.
Così facendo ci orientiamo in un senso esattamente opposto a quello che mi sembrava stesse emergendo negli ultimi anni, e che in sostanza diceva: "Più che dando indennizzi per le bestie malate, il problema del risanamento del bestiame lo risolviamo distribuendo premi per le stalle indenni".
Con questo intervento, invece, chi ha bestie malate non avrà alcun incentivo a migliorare la situazione, perché tanto viene comunque pagato dall'Amministrazione, quindi mi sembra che si tratti di un provvedimento oneroso e controproducente rispetto al giusto orientamento di applicare in modo più severo le norme, ma nello stesso tempo andando a premiare gli allevatori che riescono ad avere le stalle indenni, che poi sono ormai la stragrande maggioranza degli allevatori della nostra Regione.
Qui, invece, andiamo a premiare una fascia molto più ristretta di allevatori, ma non so fino a che punto questo premio sia giustificato, legittimo e positivo.
Detto questo, vorrei capire meglio dall'Assessore e dal relatore qual è la filosofia di questo disegno di legge.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Je crois que les interventions prévues par ce projet vont prendre en considération les conséquences de certains aspects sanitaires qui se sont présentés au moment où, par exemple, on a empêché à certains éleveurs, au début du mois de juin, d'aller aux alpages, compte tenu du fait qu'ils n'avaient pas encore les autorisations.
Dans des alpages qui pouvaient accueillir une centaine de vaches il n'y en avait que quarante, par exemple, ou trente.
En même temps, le propriétaire n'a su qu'à la dernière minute qu'il ne pouvait avoir cette disponibilité; par conséquent, il avait déjà prévu d'avoir du personnel qu'il a dû payer quand-même.
Ce que je veux dire à Monsieur Riccarand c'est que, en même temps, on a maintenu la prime pour les éleveurs qui ont les étables officiellement indemnes.
Ce n'est pas qu'on a changé d'avis, on a simplement pris acte d'une certaine difficulté, qui concerne surtout les jeunes éleveurs, qui ont fait des emprunts, qui ont prévu d'avoir des nouvelles étables, qui ont prévu d'utiliser un certain montant lié à l'activité correcte de l'élevage du bétail et qui ont été empêchés.
Des jeunes se sont trouvés, par exemple, avec l'étable vide en conséquence du fait qu'il y avait eu l'abattage total des vaches; d'autres qui prévoyaient d'avoir un certain revenu, lié à la présence d'une certaine quantité de vaches, au contraire on eu des difficultés et, par conséquent, une réduction des soutiens liés à leur activité.
Voilà certains cas que cette loi prévoit comme domaine d'une possible intervention. Je prends acte du fait que ces interventions doivent se réduire davantage, car autrement on risque d'avoir toujours la même situation. C'est dans les souhaits de nous tous.
J'estime qu'il y a eu des situations difficiles, compte tenu que les applications des règlements, qui ont été adoptés, ont présenté des difficultés réelles et concrètes aux agriculteurs. Il ne s'agit pas de distribuer des contributions, il s'agit d'intervenir de façon sérieuse et surtout d'une façon temporaire auprès des éleveurs qui ont eu les difficultés que je viens d'évoquer.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Posso essere d'accordo sul fatto che quest'anno, siccome c'è stata una più coerente applicazione di determinate normative sanitarie, si siano improvvisamente create situazioni forse non prevedibili che hanno danneggiato degli allevatori, e quindi posso essere d'accordo sulla filosofia di un provvedimento momentaneo, però allora diamo una scadenza a questo provvedimento, limitando la sua efficacia al 1992.
Se si sono create - ed io non ho motivo di dubitarne - le situazioni cui ha fatto cenno l'Assessore Rollandin, allora in via straordinaria, per far fronte ad aspettative e situazioni che non si sono potute realizzare nel corso del 1992, facciamo un intervento mirato, dicendo fin d'ora agli allevatori che questa situazione non è destinata a perpetuarsi tutti gli anni, altrimenti, se l'eccezione diventa una norma, facciamo un provvedimento che ha finalità contrarie a quelle che vorrebbe perseguire.
Proporrei, quindi, un piccolo emendamento al primo comma dell'articolo 1, dove si dice: "La Giunta regionale è autorizzata a concedere contributi..." e dove non c'è alcuna limitazione temporale, in modo che possa essere letto: "La Giunta regionale, limitatamente per l'anno 1992, è autorizzata a concedere contributi...", così si sa che l'intervento è previsto solo per quest'anno e non diventa un precedente che va in controtendenza rispetto alla filosofia dell'intervento che invece vuole premiare gli allevatori con le stalle indenni.
Pertanto, sono d'accordo a votare questo provvedimento, se lo effettuiamo esclusivamente nei confronti della situazione eccezionale che si è verificata e quindi gli diamo una limitazione temporale circoscritta all'anno 1992. In questo senso presento un apposito emendamento al disegno di legge.
Presidente Dichiaro chiusa la discussione generale.
Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) L'amendement qui a été proposé présente cette difficulté: les inter-ventions qui sont prévues pour la campagne d'assainissement s'étalent sur deux années, c'est-à-dire 1992-1993. Si on ne prévoit que pour 1992, les conséquences de certains effets de la campagne sont aussi sur 1993: c'est là l'impossibilité. C'est pour cela qu'on a inséré aussi 1993.
C'est dans les souhaits de nous tous qu'il n'y ait plus ces cas et, si après 1993 on ne veut plus mettre de l'argent, il suffira de ne pas le prévoir dans la loi de financement budgétaire. Pour l'année en cours, tout en appréciant ce que le Conseiller Riccarand vient de dire, l'amendement ne peut pas être accepté pour des raisons techniques car la campagne d'assainissement est 1992-1993.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Vorrei insistere sull'emendamento. É vero che la campagna interessa due anni, tuttavia con questo provvedimento interveniamo sulle spese del 1992, ma è previsto un ulteriore intervento per gli anni 1993 e seguenti.
Noi dobbiamo intervenire sulle situazioni che si sono verificate nel corso del 1992 e possiamo farlo con questo provvedimento che limita il discorso all'anno 1992. Questo è possibile farlo ed il provvedimento sta in piedi anche dal punto di vista tecnico.
Nulla vieta poi alla Regione, sempreché lo ritenga opportuno, di replicare il provvedimento anche nel 1993, ripresentandolo. Però, aggiungendo "limitatamente per l'anno 1992", noi facciamo un discorso chiaro per tutti, per chi legge il provvedimento, per gli allevatori e per i cittadini, così tutti sapranno che questo intervento è eccezionale e straordinario rispetto ad una normativa più severa che è stata applicata nel corso del 1992, per la quale c'erano determinate attese.
Per questo noi riteniamo opportuno andare incontro, sia pure entro una certa misura, alle esigenze di quegli allevatori che si sono venuti a trovare in difficoltà. Tuttavia, siccome secondo me non va ricreata questa aspettativa anche per gli anni futuri, è quantomai opportuno mantenere la limitazione temporale.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) La campagne d'assainissement de 1992 ne termine pas au 31 décembre. Si dans une étable il y a un cas douteux on doit refaire le diagnostic après quarante-deux jours. Si, par hasard, il y a encore le doute, il faut faire de nouveaux examens, ce qui signifie que le résultat arrive en 1993. Les conséquences de l'application de ces règles, qui sont prévues pour l'année 1992, vont influencer aussi 1993...
(...interruption...)
... Non, mais les alpages... J'ai porté l'exemple des alpages et j'ai porté l'exemple de ceux qui ont les étables bloquées et qui ne peuvent vendre le lait. Et là il y a des jeunes éleveurs qui doivent rendre les emprunts à l'Administration régionale. Ces éleveurs ont confié sur la rentabilité de leurs étables pour le fait qu'ils avaient un certain nombre de vaches.
Je voudrais vraiment qu'il y ait une analyse de ces cas, vous verrez qu'il y a des cas dramatiques, pour toute une série de raisons. Il y a eu des difficultés de marché, il y a eu la difficulté des cas conséquents aux aspects météorologiques, si on va ajouter encore ça alors il y a là... Mais j'accepte le fait que, dès l'année 1993, il y ait une solution alternative. Cela ne doit pas durer toute la vie. Par conséquent, on s'abstient sur l'amendement.
Presidente Passiamo all'esame dell'articolato.
Do lettura dell'articolo 1.
Articolo 1 1. La Giunta regionale è autorizzata a concedere contributi ai titolari di aziende zootecniche della Valle d'Aosta per far fronte agli oneri e ai danni derivanti dall'adeguamento coattivo alle misure previste dalla normativa igienico-sanitaria in vigore.
2. La misura del contributo è pari al 60 percento dell'onere e/o danno determinati dalla commissione tecnica di cui all'articolo 2, comma 2.
Presidente Do lettura dell'emendamento all'articolo 1 proposto dal Consigliere Riccarand.
Emendamento Articolo 1, comma 1: Dopo "La Giunta regionale" aggiungere ", limitatamente per l'anno 1992,".
Presidente Il Consigliere Bajocco ha chiesto di intervenire sull'emendamento; ne ha facoltà.
Bajocco (PCI-PDS) Io chiederei all'Assessore di riflettere un attimo sull'emendamento presentato dal Consigliere Riccarand, che mi sembra avere espresso un concetto che va nella giusta direzione.
Questa legge prevede di elargire ai titolari di aziende zootecniche un contributo pari al 60 per cento dell'onere e/o danno determinati da una commissione tecnica per far fronte a quanto previsto nel primo comma dell'articolo 1.
Forse l'Assessore Rollandin ha ragione, però anche a me, come al Consigliere Riccarand, pare che nel 1993 si potrebbe ripresentare un'apposita legge qualora se ne ravvisasse la necessità.
Assessore Rollandin, io rifletterei un attimo, perché a volte è opportuno tenere in considerazione i suggerimenti degli altri consiglieri.
Poiché a me sembra che l'indicazione del Consigliere Riccarand vada nella giusta direzione, le chiederei di rivedere un po' la sua posizione e le suggerirei di rinviare la votazione al pomeriggio, così avremo modo di sentirci un attimo e lei mi potrebbe chiarire meglio la situazione.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Je crois que le cas peut être très bien résolu. A l'article 3, où l'on dit "a decorrere", si on veut on peut mettre "per l'anno 1993" afin qu'il soit clair que c'est pour l'année 1993. Si on la prend comme une correction technique je pourrais l'accepter.
Le sens est qu'on ne peut arrêter toutes les opérations au 31 décembre 1992, car autrement on risque d'avoir des gens qui ont la contribution et d'autres qui ne l'ont pas, toujours pour la même campagne d'assainissement. Voilà le sens de cette intervention qui ne peut être fixée au délais du 31 décembre.
Si, au contraire, on veut accepter la suggestion de dire à la place de "a decorrere dall'anno", "per l'anno 1993", pour qu'il soit clair que l'année prochaine l'achèvement sera fait, je suis d'accord; après on verra ce qu'il se passe. Si on peut l'accepter comme amendement technique....
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Pascale; ne ha facoltà.
Pascale (PSI) Mi pare di aver capito che siamo tutti d'accordo sulla sostanza, cioè che questa legge abbia un carattere eccezionale, la cui validità, a giudizio dell'Assessore, è riferita solo agli anni 1992 e 1993.
Poiché l'osservazione dell'Assessore è giusta e poiché abbiamo già fatto altre leggi in cui abbiamo specificato "per gli anni X e Y" anziché "per l'anno X sono previste...", forse sarebbe opportuno cambiare anche l'articolo 1, scrivendo chiaramente: "Per gli anni 1992 e 1993 la Giunta regionale è autorizzata...", così si specificherebbe chiaramente che la sua validità è limitata ad un biennio.
Per cui, se è possibile rinviare il testo al pomeriggio, concordando questi due emendamenti o meccanismi che vanno nell'ottica accettata anche dall'Assessore, penso che si possa andare incontro alle osservazioni sollevate dai Consiglieri Riccarand e Bajocco.
Presidente Un'antica prassi ed il Regolamento impediscono di presentare emendamenti dopo la chiusura della discussione generale...
Pascale (PSI) L'Assessore l'ha presentato...
Presidente No, no. L'Assessore chiedeva se era possibile concordare con l'emendamento del Consigliere Riccarand... Niente?... Allora non ci siamo intesi.
Forse è meglio distribuire il testo dell'emendamento del Consigliere Riccarand.
Ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce; ne ha facoltà.
Lanièce (DC) Chiedo scusa per essere arrivato in ritardo, ma forse sono già state anticipate le considerazioni sull'importanza di questa legge.
Temo tuttavia che, mancando i criteri per la determinazione degli aventi diritto, possa essere respinta dalla Commissione di Coordinamento.
Ricordo infatti che in un precedente disegno di legge mi erano stati fatti degli appunti a margine: "Mancano i criteri... La legge è troppo generica... Si rischia di...".
Chiedo quindi se questo aspetto è stato valutato dall'Ufficio legislativo...
(...interruzione...)
... se è già stato valutato, la mia domanda è superflua.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Pour ce qui est des préoccupations du Conseiller Lanièce, au point 2, là où on prévoit qu'il y ait une série de documents, j'estime que les documents sont suffisants pour donner la possibilité de faire l'évaluation.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Bajocco; ne ha facoltà.
Bajocco (PCI-PDS) Vorrei ritirare la richiesta di sospensione, perché mi sta bene la proposta dell'Assessore Rollandin di sostituire le parole "a decorrere dall'anno 1993" con le parole "per l'anno 1993" all'inizio del terzo comma dell'articolo 3.
Pascale (PSI) Non può presentare emendamenti.
Presidente Sì, c'è il problema che non si possono presentare emendamenti. Tuttavia, se anche il Consigliere Riccarand accetta la modifica al terzo comma dell'articolo 3 proposta dall'Assessore Rollandin e già accettata dal Consigliere Bajocco, e ritira il suo emendamento abrogativo del terzo comma dell'articolo 3, si potrebbe trovare la quadratura del cerchio.
Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Io sono d'accordo, a patto però che inseriamo anche nell'articolo 1 le parole "limitatamente agli anni 1992 e 1993", così facciamo un discorso chiaro.
Guardate che la parte finanziaria non conta niente, se non inseriamo questa limitazione anche nell'articolo 1, dove invece rimarrebbe un principio senza alcuna scadenza temporale e così ogni anno la norma potrebbe essere rifinanziata con la legge finanziaria.
Se invece noi diciamo "limitatamente agli anni 1992 e 1993", sappiamo che questa legge dura solo due anni, dopodiché il Consiglio la rifarà, ma solo se lo riterrà opportuno; così almeno tutti i cittadini sanno che il provvedimento è straordinario e con validità limitata nel tempo.
Presidente Se il Consiglio è unanimemente d'accordo su questa proposta, io posso accettarla.
Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Je regrette devoir, encore une fois, faire comprendre que les campagnes d'assainissement s'étalent sur deux années. On avait prévu 1992-1993, pour la simple raison que les difficultés de la campagne d'assainissement 1991-1992, si on dit "limitatamente al 1992-1993", les cas qu'il y a eu en 1991 ne peuvent pas être considérés.
Alors on a dit que l'intervention financière est pour 1992 et 1993. J'accepte 1993 car on va achever la campagne 1992-1993.
Pour la campagne 1993-1994, il sera nécessaire de faire une intégration de la loi et prévoir qu'il y ait un financement de cette loi. Si on dit, à l'article 3, "per l'anno 1993", point c'est tout, c'est évident qu'il faut représenter la loi.
J'ai compris quelle était l'intention, c'est-à-dire de ne pas donner l'idée qu'on allait maintenir à l'infini cette loi, chose qui est souhaitable.
Après on fera l'analyse de ce qui se passe, s'il y aura d'autres exigences il faudra présenter un autre projet de loi. C'est la raisons pour laquelle j'avais accepté de dire, non pas "a decorrere dall'anno", qui donnerait l'idée de continuer quand-même, mais "per l'anno 1993" il sera nécessaire de le présenter dans la "finanziaria".
Par conséquent, je crois qu'on a adhéré aux préoccupations de Monsieur Bajocco et des autres collègues qui ont les mêmes tracas. Au lieu de "abrogare", il faudrait intégrer "per l'anno 1993".
Presidente Il Consigliere Riccarand deve dire se accetta o meno, altrimenti...
Ha chiesto la parola il Consigliere Pascale; ne ha facoltà.
Pascale (PSI) Mi pare di aver capito che questa legge va a coprire anche i danni relativi al 1991, quindi sarebbe retroattiva...
Rollandin (UV) No, va a coprire i danni della campagna 1991-1992...
(...interruzione...)
Presidente Mi dispiace, ma dobbiamo procedere come prescritto dal Regolamento.
Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'emendamento presentato dal Consigliere Riccarand, del quale abbiamo già dato lettura.
Esito della votazione
Presenti: 27
Votanti: 3
Favorevoli: 3
Astenuti: 24 (Agnesod, Andrione, Bajocco, Bich, Chenuil, Chiofalo, Cout, Faval, Gremmo, Lanièce, Lanivi, Lavoyer, Mafrica, Maquignaz, Marcoz, Martin, Mostacchi, Perrin, Ricco, Rollandin, Trione, Vallet, Viérin e Voyat)
Il Consiglio non approva
Presidente Il Consigliere Riccarand ha chiesto la parola per dichiarazione di voto sull'articolo 1; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Dichiaro il mio voto contrario a questo articolo ed anche all'insieme del disegno di legge.
Io credo che quando non si vuole agire con chiarezza, ma si dicono cose estremamente contraddittorie per giustificare un provvedimento e non si accettano proposte correttive che tendono ad inquadrare correttamente un provvedimento, ci sia qualcosa che non funziona.
In questo caso mettiamo in moto un meccanismo senza limiti di tempo, che creerà determinate aspettative fra gli allevatori, ma che va in direzione assolutamente contraria rispetto all'impostazione che tendeva a premiare gli allevatori che hanno le stalle indenni e lo sforzo che si stava facendo per avviare una certa politica per il risanamento del bestiame.
Poiché questo provvedimento non ha alcuna limitazione temporale, io credo che la sua filosofia sia sbagliata e quindi voterò contro.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo ora in votazione l'articolo 1, del quale abbiamo già dato lettura.
Esito della votazione
Presenti: 26
Votanti: 24
Favorevoli: 23
Contrari: 1
Astenuti: 2 (Aloisi e Pascale)
Il Consiglio approva
Presidente Do lettura dell'articolo 2.
Articolo 2 1. I titolari delle aziende zootecniche presentano la domanda di contributo ai Servizi agrari ed affari generali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali, corredata dai seguenti documenti:
a) relazione sulla situazione sanitaria dell'allevamento riferita al periodo durante il quale si è verificato il danno;
b) documentazione relativa alla produzione zootecnica del periodo stesso, raffrontata con quella precedente;
c) documentazione relativa agli oneri sopportati e relazione che ne dimostri l'eccezionalità;
d) ogni altro documento tendente a dimostrare il danno od onere derivanti dall'applicazione della vigente normativa sanitaria.
2. L'istruttoria della domanda e la valutazione degli oneri e/o dei danni di cui all'articolo 1 sono affidate ad una commissione tecnica, nominata annualmente con decreto dell'Assessore regionale all'agricoltura, forestazione e risorse naturali e composta da:
a) il dirigente dei Servizi agrari e affari generali dell'Assessorato dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali;
b) un funzionario dell'Ufficio produzione agricola e zootecnico dei Servizi di cui alla lettera a);
c) un rappresentante designato dalla "Association régionale éleveurs valdôtains";
d) un rappresentante designato dalle organizzazioni professionali agricole.
3. La liquidazione del contributo avviene da parte dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, forestazione e risorse naturali.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 2, testé letto.
Esito della votazione:
Presenti: 26
Votanti: 24
Favorevoli: 23
Contrari: 1
Astenuti: 2 (Aloisi e Pascale)
Il Consiglio approva
Presidente Do lettura dell'articolo 3.
Articolo 3 1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, previsto in lire 3.000.000.000, grava sul capitolo 42830 (di nuova istituzione) "Contributi a sostegno degli agricoltori a seguito di oneri e danni derivanti dalla conduzione aziendale" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1992.
2. Alla copertura dell'onere di cui al comma 1 si provvede mediante riduzione di lire 3.000.000.000 dello stanziamento iscritto al cap. 59620 "Contributi per la bonifica sanitaria del bestiame" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1992.
3. A decorrere dall'anno 1993 gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge saranno determinati con legge di bilancio ai sensi dell'articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 "Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta".
Presidente Do lettura dell'emendamento soppressivo del terzo comma dell'articolo 3, presentato dal Consigliere Riccarand.
Emendamento
Articolo 3 - Abrogare il comma 3.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Bajocco; ne ha facoltà.
Bajocco (PCI-PDS) Mi sembra che il Consigliere Riccarand abbia ritirato l'emendamento all'articolo 3 ed abbia accettato la correzione "per l'anno 1993", proposta allo stesso comma dall'Assessore Rollandin.
Presidente Solo se il Consiglio si dichiara unanimemente d'accordo io accetto "off-limits" il ritiro dell'emendamento soppressivo del terzo comma dell'articolo 3 presentato dal Consigliere Riccarand e l'inserimento nello stesso comma dell'emendamento proposto dall'Assessore Rollandin...
Se non ci sono obiezioni, l'emendamento del Consigliere Riccarand è ritirato.
Do lettura dell'articolo 3 comprensivo dell'emendamento dell'Assessore Rollandin.
Articolo 3 emendato 1. L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, previsto in lire 3.000.000.000, grava sul capitolo 42830 (di nuova istituzione) "Contributi a sostegno degli agricoltori a seguito di oneri e danni derivanti dalla conduzione aziendale" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1992.
2. Alla copertura dell'onere di cui al comma 1 si provvede mediante riduzione di lire 3.000.000.000 dello stanziamento iscritto al cap. 59620 "Contributi per la bonifica sanitaria del bestiame" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1992.
3. Per l'anno 1993 gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge saranno determinati con legge di bilancio ai sensi dell'articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 "Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta".
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 3 emendato testé letto.
Esito della votazione
Presenti: 27
Votanti: 27
Favorevoli: 26
Contrari: 1
Il Consiglio approva
Presidente Do lettura dell'articolo 4.
Articolo 4 1. Al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio 1992 sono apportate le seguenti variazioni:
Parte spesa
a) in diminuzione:
cap. 59620 "Contributi per la bonifica sanitaria del bestiame
Legge regionale 28 giugno 1962, n. 13.
Legge regionale 30 agosto 1970, n. 24.
Legge regionale 31 maggio 1979, n. 31.
Legge regionale 5 marzo 1987, n. 14"
lire 3.000.000.000;
b) in aumento:
programma regionale 2.2.2.05
codificazione 2.1.1.6.3.2.10.10.04
cap. 42830 (di nuova istituzione)
"Contributi a sostegno degli agricoltori a seguito di oneri e danni derivanti dalla conduzione aziendale.
Legge regionale n. "
lire 3.000.000.000
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 4 testé letto.
Esito della votazione:
Presenti: 27
Votanti: 27
Favorevoli: 26
Contrari: 1
Il Consiglio approva
Presidente Il Consiglio è chiamato a pronunciarsi sul complesso della legge.
Esito della votazione
Presenti: 27
Votanti: 25
Favorevoli: 24
Contrari: 1
Astenuti: 2 (Aloisi e Pascale)
Il Consiglio approva
Presidente La seduta è sospesa ed i lavori del Consiglio riprenderanno nel pomeriggio alle ore 16.
La seduta è tolta.