Oggetto del Consiglio n. 3853 del 22 ottobre 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3853/IX Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.
Oggetto n. 7245 in data 7 agosto 1992: Approvazione dello schema di convenzione recante modificazioni della convenzione rep. n. 6803 del 18 luglio 1984, come modificata ed integrata dalla convenzione rep. n. 9186 dell'1 agosto 1989, per l'insediamento di attività produttiva in Comune di Verrès - Impresa CO.IN.CA. SpA conferimento di incarico a Finaosta SpA.
Si dà atto che dalle ore 11,58 riassume la Presidenza il Presidente Bich.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio ed artigianato, Mafrica; ne ha facoltà.
Mafrica (PCI-PDS) Con questa deliberazione si modifica la convenzione vigente con la Coinca. Questa modificazione è dovuta al fatto che la precedente convenzione del 1989 prevedeva che entro il 1991 fosse costruito a Verrès un silos per il caffè sdoganato in Valle d'Aosta. I tempi previsti da quella convenzione erano dall'agosto 1989 al giugno 1991.
In questi giorni è stato presentato uno studio del Censis al Salone edilizio di Bologna, dal quale risulta che le amministrazioni pubbliche italiane impiegano cinquanta mesi per definire tutto ciò che riguarda un appalto, dopo che si è presa la decisione di costruire una certa opera, ed impiegano poi tredici mesi per costruirla, mentre in Francia tutta la parte burocratica relativa agli appalti viene risolta in due mesi. Diciamo quindi che la previsione di diciotto mesi per consegnare finito lo stabilimento probabilmente era molto ottimistica.
É anche accaduto che il Comune di Verrès non ha condiviso la prima area individuata per il silos di stoccaggio del caffè e quindi si è dovuto provvedere ad individuare una nuova area e ad espropriare i relativi terreni. Occorre quindi rivedere i tempi che erano previsti nella convenzione.
Nell'ambito della revisione, la società ha avanzato una richiesta che peraltro è sostenuta anche dal Comune di Verrès, vale a dire la Lavazza, che rispetto a alla società precedente ha già quintuplicato la produzione, intende triplicarla ulteriormente, tant'è che da una produzione di 100 quintali/giorno è passata ad una produzione di 500 quintali/giorno ed ora propone di portare la produzione a 1500 quintali/giorno.
Per realizzare questa produzione, è necessario avere nuove linee di confezionamento del caffè molto più veloci e nuovi macchinari che non possono essere collocati nello stabilimento esistente. La società chiede quindi di costruire accanto al silos già previsto dalla precedente convenzione anche un nuovo stabilimento industriale.
La proposta risponde a due logiche: rende possibile l'inserimento delle nuove linee di produzione, cosa che consentirebbe di far aumentare l'occupazione di 60-65 addetti, ed il collegamento più diretto tra silos e stabilimento consentirebbe un'attività produttiva più razionale rispetto a quella che vedrebbe il silos da una parte del paese e lo stabilimento da un'altra.
Occorre poi tener presente anche l'utilizzazione del silos di stoccaggio. Dal punto di vista industriale esso ha un senso se le quantità che può contenere sono compatibili con le quantità che poi vengono lavorate.
Invece non avrebbe alcun senso compiuto lo sdoganamento a Verrès di certi quantitativi di caffè, se poi una gran parte di esso dovesse essere riportato indietro.
Risulta evidente quindi la necessità industriale di avere una produzione capace di lavorare tutto il caffè sdoganato in Valle d'Aosta. La proposta è interessante ed utile, anche per questo aspetto.
Oltre al risvolto occupazionale, questa società, che ha un fatturato di 800 miliardi, che ha una produzione molto aggressiva sul mercato, che sta estendendo le sue quote all'estero e che opera nel campo alimentare con un nome molto brillante, ha anche risvolti utili per la Regione dal punto di vista delle entrate.
La produzione di dieci milioni di chili consente entrate doganali molto consistenti e quindi l'ulteriore aspetto della convenzione è che le previsioni di chili di caffè sdoganato consentirebbero di pagare interamente tutti gli investimenti e di dare alla Regione un certo beneficio.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Aloisi; ne ha facoltà.
Aloisi (PSI) Con la precedente convenzione l'Amministrazione regionale aveva sostenuto varie spese per costruire il vecchio stabilimento Coinca. Ora, con la nuova convenzione con la Lavazza si prevede l'ampliamento dello stabilimento, cosa su cui anche noi concordiamo. Vorrei però sapere come verrà utilizzata la vecchia struttura, per la quale abbiamo speso tanti soldi. Grazie.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio ed artigianato, Mafrica; ne ha facoltà.
Mafrica (PCI-PDS) In realtà questa convenzione riguarda il gruppo Lavazza e non quello precedente, che aveva lasciato una situazione finanziaria piuttosto pesante che il gruppo Lavazza ha interamente ricoperto.
Nel giro di pochi anni il fatturato del gruppo Lavazza è salito a 33 miliardi, triplicando quello precedente e quindi l'utilizzazione ottimale di tutta la capacità produttiva dimostra che il gruppo è in grado di triplicare, come ha promesso, la capacità produttiva.
Ma la richiesta di ampliamento, oltre che dal gruppo Lavazza, proveniva anche dal Comune di Verrès. Voi sapete che in passato alcuni cittadini avevano sollevato delle polemiche per gli odori di caffè che si diffondevano durante le fasi di lavorazione.
Tuttavia la ragione principale è che il Comune di Verrès, che ha un territorio molto limitato, lamenta di avere uno stabilimento industriale proprio all'interno del centro residenziale, mentre dispone di un'area industriale che potrebbe essere ulteriormente sviluppata.
Proprio il Comune ha chiesto esplicitamente che tutte le attività industriali vengano spostate dal centro abitato per essere rilocalizzate nell'area industriale. Nel progetto sono previste anche delle spese per la sistemazione di tutta l'area industriale (viabilità, sottopassi ferroviari e autostradali...).
Il Comune ha chiesto inoltre che il vecchio stabilimento, una volta liberato dalle attrezzature che saranno spostate nel nuovo insediamento industriale, venga messo a sua disposizione per attività di interesse comunale nel settore delle attività sociali e commerciali.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 7245.
Esito della votazione
Presenti: 27
Votanti: 22
Favorevoli: 22
Astenuti: 5 (Beneforti, Chiofalo, Limonet, Ricco e Trione)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 7998 in data 4 settembre 1992: Approvazione del progetto e appalto, a licitazione privata, dei lavori di costruzione di un fabbricato da adibire a microcomunità per anziani in Comune di Fénis. Impianto elettrico. Approvazione della spesa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 7998.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 7999 in data 4 settembre 1992: Approvazione del progetto e appalto, a licitazione privata, dei lavori di costruzione di un fabbricato da adibire a microcomunità per anziani in Comune di Fénis. Impianti idrotermosanitari. Approvazione della spesa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 7999.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 8359 in data 12 settembre 1992: Concessione di un contributo di lire 12.000.000 al Club Aérostatique Mont Blanc nelle spese previste per la partecipazione al 3° campionato del mondo di dirigibile in programma in Francia dal 15 al 20 settembre 1992. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 8359.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 8367 in data 18 settembre 1992: Continuazione dei lavori in economia a mezzo delle ditte Archeos sas e Impreval di Verthuy e Gonthier snc di Aosta di indagini archeologiche a carattere di urgenza nell'area di proprietà Marcoz-Charrère e Soc. Immobiliare Muraille sita in Via Vevey ad Aosta a seguito di sospensione temporanea dei lavori edili. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 8367.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 8417 in data 18 settembre 1992: Concessione e liquidazione di secondo acconto alla "Association régionale amis batailles de reines" di Aosta, nelle spese per l'attività dell'anno 1992.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Questo secondo acconto di 180 milioni segue un primo acconto di 150 milioni, ma, stando a come è scritta la delibera, sembra di capire che ce ne saranno degli altri. Ora, poiché siamo già a 320 milioni per il concorso finale fissato per il 18 ottobre, vorrei capire come mai si prevedono costi così elevati per questa manifestazione. Inoltre, tenuto conto che i biglietti di ingresso sono a pagamento e quindi concorrono a determinare un introito per il comitato organizzatore, chiedo se è possibile avere un quadro complessivo delle spese sostenute.
Qui, infatti, non c'è alcun preventivo di spesa, perché vi sono solo queste cifre, dalle quali non si riesce neppure a capisce quanto dovremo ancora pagare, per quale motivo, che tipo di introito c'è e come vengono distribuiti questi fondi. Insomma, non è assolutamente chiaro il quadro d'insieme delle spese per questa manifestazione.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Au début de l'année, l'association "Amis de la bataille des reines" a présenté un devis que j'ai ici - si le Conseiller Riccarand veut je lui en donnerai un double - et où il y a une série de spécifications concernant les frais de la bataille.
Le montant était à son temps de 450 millions et il y a les différentes propositions qui avaient été faites. Par la suite, on avait réduit en partie ces frais et le montant définitif devait être de 350 millions.
Par conséquent, il y a eu une anticipation de 150 millions. Pour cette deuxième contribution, compte tenu qu'il y aura le combat final et la remise des prix au mois de novembre, on attend d'avoir, comme le collègue vient de dire, les comptes rendus de la finale qui a eu lieu à Aoste dimanche dernier, pour avoir le total des frais soutenus. Il y a les impôts, les différents frais pour le soutien des vingt batailles éliminatoires prévues sur tout le territoire. Le devis final est, par conséquent, de 350 millions.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Sì, ringrazio fin d'ora l'Assessore Rollandin se mi farà pervenire il preventivo cui ha fatto cenno, per consentirmi di capire come mai si arriva ad un ammontare piuttosto considerevole per questo tipo di iniziativa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 8417.
Esito della votazione
Presenti: 28
Votanti: 25
Favorevoli: 25
Astenuti: 3 (Aloisi, Gremmo e Riccarand)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 8566 in data 26 settembre 1992: Istituzione di un corso di qualificazione professionale per operatore tecnico addetto ad attività di soccorso e trasporto infermi.
Presidente Ricordo che questo oggetto va votato a scrutinio segreto, perché concerne persone incaricate di tenere i corsi.
Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 8566.
Votazione a scrutinio segreto
Esito della votazione
Presenti: 27
Votanti: 27
Favorevoli: 25
Contrari: 2
Il Consiglio approva
Oggetto n. 8602 in data 26 settembre 1992: Lavori di costruzione della pista forestale "Del Vargno", in Comune di Fontainemore. Affido a trattativa privata dei lavori di completamento alla ditta Ice di Scarano A. & C., snc di Hône. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 8602.
Esito della votazione
Presenti: 29
Votanti: 26
Favorevoli: 26
Astenuti: 3 (Aloisi, Pascale e Riccarand)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 8618 in data 26 settembre 1992: Esecuzione in economia diretta dei lavori di sistemazione di locali da eseguirsi con il corso muratori in Comune di Châtillon. Approvazione ed impegno di spesa.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 8618.
Esito della votazione
Presenti: 30
Votanti: 29
Favorevoli: 29
Astenuti: 1 (Gremmo)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 8696 in data 26 settembre 1992: sig. Cesare Gerbelle - Nomina al posto di dirigente della direzione generale delle finanze dell'Assessorato del Bilancio e delle Finanze. Approvazione e finanziamento di spesa.
Presidente Trattandosi di persona, anche per questo oggetto è prevista la ratifica a scrutinio segreto.
Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione per scrutinio segreto la ratifica della deliberazione n. 8696.
Votazione a scrutinio segreto
Esito della votazione:
Presenti: 29
Votanti: 28
Favorevoli: 27
Contrari: 1
Astenuti: 1 (Ricco)
Il Consiglio approva