Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3842 del 21 ottobre 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3842/IX Necessità di potenziare l'organico dei servizi della Soprintendenza antichità e belle arti. (Interpellanza)

Presidente Do lettura dell'interpellanza presentata dai consiglieri Limonet e Lanièce, iscritta al punto 18 dell'ordine del giorno.

Interpellanza Considerato che con la legge regionale n° 19 del 29 maggio 1992 si è approvata la pianta organica, nella quale si è previsto l'inserimento di diverse unità al servizio della Soprintendenza alle Antichità e Belle Arti, "Ufficio Tutela Paesaggio";

considerato anche che nel frattempo il geom. Mezzo si è dimesso, per aver raggiunto i limiti di età di servizio, e che ancora non è stato sostituito;

constatato che il servizio della Soprintendenza, non per negligenza, ma per la grossa mole di lavoro e per la mancanza di personale, non riesce a dare le risposte ai progetti prima di sei mesi dopo la loro presentazione;

evidenziato il grosso disagio dei cittadini che per ogni progetto o variante di fabbricato devono attendere tutto il tempo sopracitato;

i sottoscritti consiglieri regionali della Democrazia Cristiana

interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quando intende indire i concorsi, per procedere quanto prima all'assegnazione dei posti vacanti;

2) quali provvedimenti intende adottare nel frattempo e in futuro, per sopperire a questa situazione di disagio sia del servizio della Soprintendenza che dei cittadini interessati.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Limonet; ne ha facoltà.

Limonet (DC)Con questa interpellanza abbiamo voluto sollevare l'annoso problema che assilla la Soprintendenza e la popolazione valdostana.

Ricordo ai consiglieri che con la legge regionale n. 19 del 29 maggio 1992 è stata approvata la pianta organica, con la quale è stato previsto l'inserimento di diverse unità - mi sembra che siano sei fra dirigenti e coadiutori - al servizio della Soprintendenza alle antichità e belle arti e più precisamente all'Ufficio tutela del paesaggio.

Ricordo anche che nel frattempo il geom. Mezzo si è dimesso per aver raggiunto i limiti di età di servizio e che ancora non è stato sostituito e che pertanto il Servizio della Soprintendenza, non per negligenza, ma per la mole di lavoro e per la mancanza di personale non riesce a dare risposte ai progetti prima di sei mesi dalla loro presentazione.

Risulta evidente e giustificato pertanto il grave disagio dei cittadini che per ogni progetto, tanto per una costruzione ex novo quanto per la ristrutturazione di un fabbricato già esistente, devono attendere il tempo sopra indicato.

Pensate inoltre alle persone cui viene data una risposta negativa, che devono rifare il progetto, ripresentarlo al Comune e alla Soprintendenza, e poi devono attendere altri sei mesi, perdendo soldi, vista la continua levitazione dei prezzi, ma soprattutto perdono tempo e in certi casi addirittura la possibilità di eseguire l'opera.

Infatti, in più d'una occasione è successo che nel frattempo sono cambiati gli strumenti urbanistici ed i terreni edificabili sono diventati inedificabili, per cui il cittadino non ha più potuto realizzare l'opera progettata.

Per tutti questi motivi noi vorremmo sapere dalla Giunta quando intende indire i concorsi per procedere all'assegnazione dei posti vacanti e, poiché tale procedura richiederà tempi tecnici piuttosto lunghi, quali provvedimenti intende eventualmente adottare nell'immediato futuro, per ovviare a tale situazione di disagio sia del servizio della Soprintendenza che di tutta la popolazione valdostana.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al turismo, sport e beni culturali, Voyat; ne ha facoltà.

Voyat (UV) Il Consigliere Limonet ha fatto bene a dire che si tratta di un problema annoso. Non posso promettere che sarà risolto in breve tempo, ma certamente ci auguriamo di poterlo risolvere al più presto.

E' vero che la pianta organica è stata approvata nel mese di maggio, però solo nel mese di luglio è stata approvata la distribuzione dei posti fra i vari servizi, dopodiché è stato possibile indire i concorsi.

Pertanto il 9 ottobre 1992 la Giunta regionale ha approvato i concorsi per geometri, ragionieri, segretari e per il livello dei coadiutori.

Questi concorsi però non sono sufficienti, perché bisognerà bandire e poi espletare un ulteriore concorso, per un vicedirigente e per un posto di ottavo livello, per sostituire le due persone che sono andate in pensione, tant'è che l'ufficio funziona solo con quattro dipendenti invece che con sei. Si prevede che a lungo termine, tramite la legge sul piano paesaggistico e territoriale, alcune competenze possano essere delegate ai comuni, così che non sia più necessario chiedere sempre l'intervento della Soprintendenza alle antichità e beni culturali.

Sono state esaminate anche alcune soluzioni temporanee, tra cui quella di operare tramite l'articolo 7, ma questa procedura non è stata ritenuta funzionale in quanto, secondo gli addetti, non solo non darebbe risultati efficaci, perché ci vorrebbe troppo tempo per preparare le persone, ma inoltre farebbe perdere molto tempo anche agli stessi addetti.

Al più presto verrà sottoposta alla Giunta regionale la proposta di una migliore organizzazione del lavoro, comprendente, come ho già detto al collega Limonet, la richiesta ai comuni di inviare solo i progetti che possono essere approvati dai comuni. Questa proposta dovrebbe ridurre del 12 per cento le pratiche.

Tenendo conto che nel 1991 sono state esaminate 5.000 pratiche e che ai primi di ottobre di quest'anno erano già 7.000, ecco che una riduzione del 12 per cento rappresenta già un buon risultato. Pertanto, potenziando l'ufficio e cercando di filtrare di più le pratiche con l'ausilio dei comuni, si può sperare di arrivare al più presto a rispondere in tempi medi di tre o quattro mesi.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Limonet; ne ha facoltà.

Limonet (DC)Ringrazio l'Assessore per le risposte e prendo atto con soddisfazione dell'avvio di alcune procedure per l'espletamento dei concorsi.

L'Assessore Voyat dice che la legge sui PTP potrebbe alleggerire in parte il lavoro nel settore urbanistico, però io ritengo che questo sia un discorso a lunga scadenza, perché prima che la legge diventi operante ci vorranno ancora sette od otto mesi, come ho già ribadito poco fa parlando con l'Assessore Nicco.

Se posso suggerire una soluzione innovativa, che dovrebbe aiutarci ad uscire dai soliti schemi, credo che per risolvere la situazione bisognerebbe dare un segnale forte e fare delle scelte forti. Pertanto, chiedo alla Giunta se non sarebbe il caso di concentrare per un certo periodo di tempo attorno a questo problema almeno una parte del personale addetto al PTP, che è già dotato di grande esperienza in campo urbanistico.

Questa proposta potrebbe forse preoccupare un po' l'Assessore Nicco, ma potrebbe anche essere interpretata come una nuova strategia della Giunta. Ovviamente una soluzione di questo genere potrebbe ritardare di qualche mese il PTP, ma poiché l'abbiamo già aspettato tanto, credo che quand'anche lo dovessimo attendere per un altro po' di tempo non ce ne dovrebbe derivare un grave danno.

Presidente Terminano qui i lavori della seduta pomeridiana del Consiglio, che riprenderanno domani mattina alle ore 9,15. Raccomando la puntualità.

La seduta è sciolta.