Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3680 del 23 settembre 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3680/IX Organizzazione di un'attività ambulatoriale pubblica per la prevenzione e cura dell'osteoporosi. (Interrogazione)

Interrogazione Richiamate le deliberazioni della precedente Giunta regionale con le quali venivano accolte le richieste della collettività valdostana tendente a realizzare l'organizzazione di un'attività ambulatoriale pubblica e specifica per la prevenzione e la cura dell'osteoporosi, nonché l'acquisto di un densitometro da assegnare all'U.O. di medicina nucleare;

preso atto della risposta dell'Assessore competente all'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare DC, e discussa nella seduta del Consiglio regionale del 16-17 luglio u.s., con la quale si richiedeva di dare seguito all'iniziativa e alla messa in servizio del densitometro;

a conoscenza del comunicato stampa emesso dalla Giunta regionale con il quale si dà comunicazione che il servizio è operativo in forma continuativa dal 1° settembre 1992;

i sottoscritti Consiglieri regionali

interrogano

l'Assessore competente per conoscere:

- se viene mantenuta anche l'iniziativa di istituire un'attività ambulatoriale pubblica specifica per la prevenzione e cura dell'osteoporosi,

- e se in caso di accettazione, i tempi entro i quali l'iniziativa viene realizzata, data l'urgenza che riveste per quella parte di popolazione che, date le precarie condizioni economiche, non può rivolgersi al privato per curarsi.

F.to: Beneforti e Chiofalo

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore alla sanità ed assistenza sociale, Cout.

Cout (PCI-PDS) C'era già stata a questo proposito un'interrogazione in Consiglio.

Noi non possiamo che ribadire quello che avevamo già detto, che il densitometro è stato consegnato all'unità operativa di medicina nucleare e collaudato nella prima settimana di luglio 1992 e, in data 11 luglio 1992, l'esperto qualificato per il controllo del rischio da esposizione a radiazione ha effettuato le misurazioni previste.

Non è stata riscontrata la necessità di protezioni particolari.

É stata effettuata la denuncia ai fini assicurativi.

Questo è quanto avevamo già detto in Consiglio.

Proseguendo nella risposta, il 12 luglio 1992 sono stati effettuati i primi esami che stanno continuando. Per ciò che riguarda cosa si intende fare ancora, diciamo che sono in corso degli incontri tra il Primario dell'Unità operativa di medicina nucleare e ginecologia del territorio e dell'Unità operativa di ostetricia e ginecologia, per predisporre un programma che potrebbe essere chiamato un programma di prevenzione post-menopausale dell'osteoporosi. L'altro giorno è stato organizzato un convegno dalla Consulta femminile, al quale abbiamo partecipato, dove è stata sollecitata e sottolineata la necessità di organizzare in qualche modo quest'attività.

É un impegno che ci siamo presi in quella occasione in cui era presente anche il Commissario dell'USL con il quale abbiamo concordato di definire quanto prima la cosa, e ciò può essere fatto probabilmente senza aumentare il personale ma coordinando questa attività. I ginecologi del territorio hanno anche fatto presente che alcune visite possono essere fatte nei consultori, e quindi anche con essi andrà poi concordata la cosa.

Comunque reputiamo che ciò sia possibile e auspichiamo anche noi che, quanto prima, si possa raggiungere un'intesa in tale senso.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Beneforti.

Beneforti (DC) Prendo atto di quanto ha comunicato l'Assessore.

Noi abbiamo ripresentato quest'interrogazione perché nella precedente interpellanza presentata ci era stata data una risposta soltanto sull'impianto del densitometro, che la precedente Giunta aveva acquistato e che volevamo non rimanesse imballato, ma fosse messo in funzione per dare un servizio alla collettività.

Anche se con un po' di ritardo, dal 1° settembre questo densitometro è stato messo in funzione.

Ma c'era l'altro aspetto da mettere in pratica, e nemmeno nel comunicato che l'Assessorato aveva emesso informando che dal 1° settembre partiva il servizio del densitometro, si dava comunicazione in merito all'istituzione di un servizio ambulatoriale vero e proprio per la prevenzione dell'osteoporosi, in modo particolare per gli anziani e le donne in menopausa.

Quest'obiettivo era contenuto nelle indicazioni che erano scaturite dalla conferenza-dibattito organizzata dalla classe medica il 14 maggio 1991, alla presenza dell'intera popolazione valdostana. In quella sede fu detto che la Regione avrebbe istituito il servizio dell'osteoporosi e quindi l'acquisto del densitometro e l'istituzionalizzazione di un ambulatorio.

Questa richiesta del servizio ambulatoriale è stata poi riconfermata anche nel convegno organizzato il 6 e 7 marzo 1992 dal laboratorio di analisi del nostro Presidio ospedaliero. Quindi in due occasioni, nel maggio del 1991 e nel marzo del 1992, era stata riconfermata questa necessità di usufruire di detto servizio.

A questo punto prendo atto di quanto ha riferito l'Assessore, e cioè che si è dato inizio alle procedure per giungere ad una conclusione anche in questo settore, e ci riserviamo di ritornare sull'argomento qualora ci fossero ulteriori ritardi.

Faccio presente all'Assessore che questa malattia purtroppo colpisce gli anziani e quindi i pensionati, anche quelli al minimo, come si diceva prima quando si parlava di stato sociale, in sostanza quelli che non hanno molte volte la possibilità di rivolgersi al privato per curare questa malattia, perché per rivolgersi al privato ci vogliono centinaia di migliaia di lire, per cui l'Ente pubblico deve garantire questo servizio alla collettività valdostana, e in particolare ai meno abbienti.