Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3118 del 26 febbraio 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3118/IX Comunicazioni del Presidente del Consiglio.

Cout (Presidente)Do lettura dell'attività degli organi del Consiglio dopo il 5 febbraio:

Disegni di legge presentati:

- Projet de loi n° 381, présenté par le groupe de l'Union Valdôtaine en date du 7 février 1992: "Aide à l'Association des Syndics de la Vallée d'Aoste (ASVA) (il a été renvoyé à la I et à la II Commission).

- Disegno di legge n. 382, presentato dalla Giunta regionale in data 7 febbraio 1992: "Finanziamento per l'anno 1992 della legge regionale 17 luglio 1985, n. 46 come successivamente modificata ed integrata, concernente incentivi per la realizzazione di impianti di risalita e di connesse strutture di servizio" (assegnato alla V ed alla II Commissione).

- Disegno di legge n. 383, presentato dalla Giunta regionale in data 7 febbraio 1992: "Completamento di interventi inclusi nei programmi finanziati dal Fondo regionale Investimenti Occupazione di cui alla legge regionale 18 agosto 1986, n. 51 (istituzione del F.R.I.O.) e successive modificazioni (assegnato alla III ed alla II Commissione).

- Disegno di legge n. 384, presentato dalla Giunta regionale in data 12 febbraio 1992: "Disciplina degli interventi volti alla promozione del turismo verso la Valle d'Aosta" (assegnato alla IV ed alla II Commissione).

- Disegno di legge n. 385, presentato dalla Giunta regionale in data 12 febbraio 1992: "Piano fluviale per la valorizzazione ambientale, paesaggistica e turistica della Dora Baltea in territorio valdostano" (assegnato alla III, IV, V e II Commissione).

Disegno di legge n. 386, presentato dalla Giunta regionale in data 14 febbraio 1992: "Autorizzazione alla sottoscrizione di quote dell'aumento di capitale sociale della "Air Vallée S.p.a."" (assegnato alla II e IV Commissione).

- Disegno di legge n. 387, presentato dalla Giunta regionale in data 14 febbraio 1992: "Rifinanziamento per l'anno 1992 della legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni recante la costituzione di fondi regionali di rotazione per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta" (assegnato alla III, IV e II Commissione).

- Disegno di legge n. 388, presentato dalla Giunta regionale in data 19 febbraio 1992: "Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 10 giugno 1983, n. 56, concernente misure urgenti per la tutela dei beni culturali" (assegnato alla III, V e II Commissione).

- Disegno di legge n. 389, presentato dalla Giunta regionale in data 18 febbraio 1992: "Autorizzazione di spesa per lo svolgimento di un referendum popolare" (assegnato alla I ed alla II Commissione).

- Disegno di legge n. 390, presentato dalla Giunta regionale in data 19 febbraio 1992: "Riforma dell'Istituto Autonomo Case Popolari della Valle d'Aosta" (assegnato alla II e III Commissione).

- Proposta di regolamento n. 13, presentato dalla Giunta regionale in data 14 febbraio 1992: "Approvazione del regolamento di attuazione dell'articolo 8 della legge regionale 3 gennaio 1990, n. 3 recante: "Promozione di iniziative sociali, formative e culturali a favore dei giovani - Istituzione della Consulta giovanile" (assegnata alla V Commissione).

- Proposta di legge statale n. 10, presentata dalla Giunta regionale in data 14 febbraio 1992: "Modificazioni alla legge 9 marzo 1989, n. 88: Ristrutturazione dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro" (assegnata alla V Commissione).

Si comunica che la Giunta regionale in data 17 febbraio 1992 ha revocato il disegno di legge n. 367 concernente: "Riforma dell'Istituto Autonomo Case Popolari della Valle d'Aosta", iscritto all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

Deliberazioni vistate: n. 32

Riunioni di Commissioni:

- Ufficio di Presidenza: 2

- Capigruppo: 1

- II Commissione: 3

- III Commissione: 2

- IV Commissione: 1

- V Commissione: 3

- Commissione per le nomine: 1

- Commissione per il regolamento: 1

Abbiamo ricevuto in questi giorni dal Parlamento Basco una legge, recentemente approvata, riguardante il fascismo, il razzismo e la xenofobia. Il testo si trova in archivio ed è a disposizione dei Consiglieri interessati a queste tematiche.

Comunico che, a partire dalla seduta odierna, è possibile procedere a votazione segreta con procedimento elettronico solo utilizzando i tasti posti al di sotto dello scranno di ciascun consigliere. E' stata infatti disattivata la votazione segreta per mezzo della console superiore. E' stata anche eliminata la visualizzazione attraverso spia luminosa del voto (SI - NO - ASTENSIONE) espresso segretamente. Pertanto, se un consigliere nutrisse dubbi sul voto espresso, si consiglia di cancellare e ripetere la votazione, prima della chiusura della stessa, facendolo presente al Consigliere Segretario.

La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi ieri, 25 febbraio, ha ripreso in considerazione le risoluzioni concernenti rispettivamente la presa d'atto della relazione sullo stato dell'autonomia della Valle d'Aosta, le proposte connesse alla realizzazione del mercato unico europeo, la nuova legge elettorale e le riforme istituzionali.

Le scadenze previste dalle stesse risoluzioni, per la convocazione del Consiglio in sessione straordinaria, erano già state posticipate a fine febbraio su proposta della stessa Conferenza dei capigruppo, in occasione della precedente riunione del 18 dicembre 1991. Considerata la prossima scadenza elettorale, i capigruppo hanno convenuto sull'opportunità di prendere una decisione definitiva in proposito, in una riunione che sarà convocata successivamente al 5 aprile prossimo.

In data 5 febbraio è pervenuta a questa Presidenza una lettera con la quale l'Amministratore delegato della Società RAV replica alle osservazioni formulate dai componenti la III Commissione, sulle soluzioni progettuali relative alla costruzione del viadotto del Mont Bardon del raccordo autostradale valdostano Aosta-Morgex-Courmayeur. A tale proposito il Presidente della Giunta regionale, con lettera del 7 febbraio scorso, mi ha comunicato che la Presidenza della Giunta condivide pienamente le argomen-tazioni esposte dall'Amministratore delegato.

Della comunicazione ho provveduto a informare il Presidente della III Commissione e il Sindaco del Comune di Morgex.

E' pervenuta in data 7 febbraio a questa Presidenza copia della mozione approvata dal Consiglio regionale della Lombardia relativa alle riforme istituzionali e nuovo regionalismo.

Copia della mozione è stata trasmessa al Presidente della I Commissione.

Le Federazioni CISL Energia, FAIB Confesercenti, FIGISC Confcommercio, con lettera pervenuta il 7 febbraio, intendono sottoporre all'attenzione dei competenti organi regionali la distorta applicazione del DPCM 11 settembre 1989. Si verifica infatti che, vista la peculiarità del servizio svolto dai gestori di distributori, dovuta alla variabilità dei turni domenicali e festivi ed a provvedimenti derogatori assunti da alcune regioni, non sempre si riesce a contenere in cinquantadue ore settimanali l'orario di apertura previsto dal suddetto provvedimento. Ciò comporta un danno economico per la categoria in quanto il gestore deve sostenere l'aumento dei costi derivante dal prolungamento dell'orario di servizio, senza che alcun riconoscimento, anche se previsto dal citato DPCM, venga effettuato dalle aziende concessionarie.

Le Federazioni scriventi chiedono pertanto l'immediata revoca di tutti i provvedimenti derogatori e il ripristino delle condizioni per l'effettuazione delle cinquantadue ore minime previste.

Copia della lettera è stata trasmessa al Presidente della IV Commissione.

Con lettera in data 12 dicembre 1991 la Federazione lavoratori delle costruzioni della Valle d'Aosta sottoponeva all'attenzione degli organi regionali il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiedeva inoltre al Consiglio regionale di nominare una commissione d'inchiesta ai fini di accertare l'andamento infortunistico regionale, analizzare cause e fenomeni che provocano gli infortuni e proponeva la predisposizione di un disegno di legge specifico.

Copia della lettera era stata trasmessa ai capigruppo consiliari.

La Federazione suddetta, non avendo riscontrato alcuna presa di posizione sulla problematica, in data 12 febbraio ha inviato un'ulteriore lettera, con la quale ripropone il problema relativo alla sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro e riconferma la disponibilità ad un incontro sull'argomento in questione. Invito, pertanto, i capigruppo consiliari a voler esaminare ed approfondire la tematica di cui trattasi.

Il Presidente della Commissione interregionale Piemonte Valle d'Aosta per la tutela dell'ambiente montano e del Club Alpino Italiano, ha inviato per conoscenza a questa Presidenza una lettera con la quale si fa rilevare che la comunità montana Gran Paradiso ha prodotto un pieghevole contenente una cartina dove i confini del parco nazionale del Gran Paradiso non corrispondono a quelli previsti dalle leggi istitutive; richiede pertanto di cessarne la distribuzione ed invita gli amministratori locali ad una maggiore responsabilità e coerenza.

Copia della lettera è stata trasmessa al Presidente della III Commissione consiliare permanente.

Il Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo della Regione Umbria ha inviato nei giorni scorsi copia del documento approvato dal Coordinamento nazionale dei Comitati per il servizio radiotelevisivo riunitosi a Roma il 5 febbraio u.s. In esso si valuta con estrema preoccupazione lo stato di attuazione della legge n. 223 per quanto riguarda l'emittenza privata locale, si richiede un incontro chiarificatore col Ministero per un riconoscimento del ruolo dei Comitati radiotelevisivi, per la ricerca di una metodologia di lavoro per l'assegnazione delle frequenze e si suggerisce l'istituzione di un Giurì dell'emittenza privata.

Copia della lettera è stata trasmessa al Presidente della II Commissione consiliare permanente.

Il Consiglio nazionale degli architetti in data 20 gennaio ha indirizzato a questa Presidenza una lettera sulle competenze professionali degli architetti, facendo rilevare che in base all'articolo 52 del regio decreto 23 ottobre 1925, n. 2537 le prestazioni d'opera professionale riguardanti gli edifici sottoposti ai vincoli di cui alle leggi 1089/39, 1497/39 e 431/85, possono essere svolte esclusivamente da architetti. Nella lettera, gli uffici interessati sono invitati ad uniformarsi alla legislazione vigente e diffidati dall'approvare interventi riguardanti edifici vincolati, se privi della firma dell'architetto.

A tale comunicazione ha fatto seguito una lettera del Consiglio nazionale degli ingegneri in cui si denuncia come illegittima l'iniziativa del Consiglio nazionale degli architetti e si precisa che eventuale limite alla competenza professionale degli ingegneri può rinvenirsi esclusivamente ai sensi della legge 1089/39.

Il Consiglio nazionale avverte inoltre che qualunque provvedimento contrastante con quanto sopra specificato verrebbe impugnato dinanzi alla Magistratura.

Copia delle lettere sopraddette è stata inviata all'Assessore ai lavori pubblici ed al Presidente della III Commissione consiliare permanente.

Signori consiglieri ricorre oggi, mercoledì 26 febbraio 1992, in occasione di questa adunanza consiliare, il quarantaquattresimo anniversario della promulgazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta, che domenica abbiamo festeggiato assieme alla quarantaseiesima ricorrenza dell'autonomia per la nostra Regione.

Il fatto che proprio oggi cada questo anniversario così importante per la storia della Valle d'Aosta offre lo spunto per riflettere sulla situazione attuale dell'istituzione, di cui tutti ormai riconoscono la necessità di un serio e radicale processo di riforma. Appare quindi opportuna, in questo momento in cui si guarda alle regioni come al banco di prova delle riforme istituzionali, una seria analisi sullo stato dell'autonomia valdostana e sulle sue prospettive.

Il fatto che dieci consigli regionali, tra i quali quello valdostano, abbiano usato poche settimane fa lo strumento del referendum per richiedere l'abolizione di quattro ministeri statali, promuove in maniera esplicita e convinta il rilancio del ruolo delle regioni verso un futuro che mi auguro possa corrispondere alle tradizioni di autonomia e di libertà della nostra comunità.

Quarantaquattro anni sono trascorsi, bisogna ricordarlo per non dimenticare che gli ideali autonomistici di allora sono ancora oggi vivi e patrimonio comune di tutti gli abitanti di questa Valle.

I valdostani, sportivi e non, hanno vissuto intensamente le gare dei giochi olimpici invernali di Albertville, grazie alle imprese anche di un nostro fondista, Marco Albarello, che ci ha regalato delle grandi soddisfazioni e, in occasione delle due medaglie d'argento olimpiche vinte da Albarello sulle piste di Le Saisi, ho voluto attestare, tramite due telegrammi, a questo atleta i sensi di grande stima e di sincero ringraziamento del Consiglio regionale nei suoi confronti per quanto è riuscito a fare per lo sport valdostano.

Le comunicazioni, abbastanza lunghe, sono terminate. Qualche consigliere chiede d'intervenire? Altrimenti possiamo passare al punto 2 all'ordine del giorno.