Oggetto del Consiglio n. 3098 del 6 febbraio 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 3098/IX Disegno di legge: "Aumento del finanziamento annuo a favore dell'Institut valdôtain de l'artisanat typique (IVAT)". Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.
PresidenteIl Consigliere relatore Bajocco ha chiesto di illustrare il disegno di legge n. 347 iscritto al punto 39 dell'ordine del giorno; ne ha facoltà.
Bajocco (PCI-PDS) La legge istitutiva prevede che l'Ivat sia finanziato con un contributo annuo di 500 milioni di lire, che però è insufficiente per la copertura degli oneri di gestione e del personale dipendente, per il costante incremento dei relativi costi.
Il disegno di legge già presentato in aula, e quindi rinviato in Commissione perché la legge sarebbe entrata in vigore dopo la scadenza dell'esercizio finanziario 1991, prevedeva originariamente un innalzamento del contributo annuo a 600 milioni, con decorrenza dal 1991.
Il disegno di legge nel testo emendato prevede invece che tale aumento sia portato a lire 700 milioni a decorrere dall'esercizio finanziario 1992 e stabilisce che per i successivi esercizi finanziari l'importo del contributo annuo a favore dell'Ivat sia determinato con legge di bilancio. Il maggior aumento risponde all'esigenza dell'Ivat di introitare nel 1992 i 100 milioni previsti per il 1991 e non erogati. Come già accennato, per gli esercizi successivi l'importo del contributo sarà determinato annualmente con la legge di approvazione del bilancio di previsione della Regione.
Dopo le difficoltà di fine anno 1990, che ne hanno determinato il commissariamento, l'Ivat presenta oggi segni di ripresa. Nel 1991 i conferimenti hanno registrato un incremento del 5,5 per cento rispetto al 1990 ed il volume delle vendite è stato di lire 540.249.900, con un aumento dell'8,9 per cento rispetto al 1990. Nel mese di gennaio del 1992 è stato ricostituito il consiglio di amministrazione. I punti vendita dell'Ivat sono sei, localizzati a Courmayeur, Cogne, Aosta, Valtournenche, Ayas-Antagnod e Gressoney-La-Trinité. Il personale attualmente in forza è composto da undici unità, comprendenti il direttore, un contabile economo, un segretario e otto addetti.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Rollandin; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) Je croyais qu'en présentant ce projet de loi on allait rappeler les différentes interventions qu'on a suggérées depuis septembre 1990. A ce sujet, on avait présenté un projet de loi qui a été repoussé, malgré les engagements qui avaient été pris à l'époque, en soutenant que le financement n'était pas nécessaire malgré les requêtes qui avaient été présentées. On n'a pas voulu accepter le projet et, par la suite, on nous a dit qu'il y aurait la présentation d'un projet de loi qui modifierait entièrement les caractéristiques de l'Institut et que tout était déjà prédisposé. C'était l'année passée, j'ai les procès-verbaux.
Ce n'est pas un reproche à Monsieur Bajocco. Monsieur Bajocco a fait la relation sur le projet de loi et son exposé ne mérite pas de reproches. Il s'agit plutôt d'une considération générale sur le temps qui s'est écoulé pour arriver, à la fin, à proposer un discours qui avait déjà été fait il y a deux ans.
Alors, au moins une question s'impose. Quelle est la raison de ce système de travail? Je crois que les données que Monsieur Bajocco vient de nous lire disent que l'Ivat a sans doute encore des difficultés. Je crois que tout le monde peut comprendre que face à un engagement de 700 millions, "un giro d'affari" de 540 millions en dit beaucoup à propos de l'activité et du poids que cet Institut peut avoir dans un secteur économique qui est très important.
Ce serait superflu de rappeler le sens de l'Institut, c'est-à-dire le rôle qu'il doit jouer pour mieux faire comprendre une méthode de travail sérieuse au point de vue de l'artisanat et pour contrôler l'activité. En même temps, on a entendu dire qu'il y a six magasins dans notre Vallée qui sont dans les plus importantes communes touristiques et qui ont un rôle à jouer et pour faire connaître les objets et les différents meubles de l'artisanat, et pour présenter une image de la Vallée d'Aoste parmi les plus intéressantes. A ce sujet, je crois que l'activité menée jusqu'à présent par ces points qui sont distribués sur le territoire a joué un rôle très important.
Par conséquent, l'observation que nous faisons est qu'on est arrivé à un résultat qu'on avait essayé de présenter il y a un an et demi. On voudrait comprendre la raison de ce choix et surtout de quelle façon on peut prétendre aujourd'hui que tout a changé au moment où l'unique aspect de ce projet de loi qui a changé est l'augmentation de la disponibilité financière. A l'époque, le problème était celui de donner un moyen financier pour mieux exploiter certaines perspectives que, à présent, je ne reconnais plus. Je ne sais pas si elles ont été reprises ou non.
Voilà le sens de mon intervention qui est critique surtout pour le temps perdu et pour le fait qu'on a laissé cet Institut dans une période de confusion, dans une période difficile que - je crois - il ne méritait pas justement pour l'importance de l'artisanat dans l'ensemble de l'économie.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica; ne ha facoltà.
Mafrica (PCI-PDS) Il provvedimento ha lo scopo di finanziare le spese dell'Ivat per un ammontare che discende da una verifica contabile sui conti del 1991 e sulle previsioni del 1992. Ci viene chiesto se si è fatto qualche passo in avanti. Nel 1991 è stata perfezionata la questione della sistemazione, che io penso definitiva, del personale, e quanto prima verrà portata all'attenzione del Consiglio. Inoltre si è avuto modo di sottoporre a verifica il ruolo dell'Ivat, che credo possa essere identificato nei tre aspetti, culturale, promozionale e commerciale, che vanno tenuti presenti.
L'aspetto culturale della ricerca concerne l'attenzione ai prodotti dell'artigianato tipico ed alla loro storia. In questo senso l'Ivat ha un proprio museo che intende anche rivalutare e far visitare con più frequenza. In questo senso ha l'approvazione dell'Assessorato.
L'aspetto promozionale è stato finora un po' il punto debole, comunque in questo anno sono state esaminate questioni relative alla promozione e sono emerse alcune proposte significative.
L'aspetto commerciale concerne soprattutto i rapporti tra consiglio di amministrazione, personale e artigiani, che possono migliorare e portare ad un incremento dei conferimenti e, con alcune migliorie ai negozi, anche ad un incremento delle vendite. Concordo che quei negozi rappresentano dei punti di riferimento nelle vallate che sono interessanti per i turisti.
E' stato nominato da poco il consiglio di amministrazione, che si riunirà e farà delle proposte. Questo disegno di legge prevede che dall'anno prossimo i finanziamenti siano iscritti a bilancio. Se ci saranno proposte significative e programmi validi, nel momento dell'iscrizione a bilancio si potranno sicuramente prendere in considerazione ulteriori finanziamenti finalizzati.
Presidente Se nessuno chiede la parola, passiamo all'esame dell'articolato.
Do lettura dell'articolo 1.
Articolo 1 (Importo del finanziamento)
1. Il finanziamento a favore de l'Institut valdôtain dell'artisanat typique (IVAT), autorizzato con legge regionale 10 aprile 1985, n. 10, è aumentato, a decorrere dall'anno 1991, a lire 600 milioni, con imputazione della relativa maggiore spesa di lire 100 milioni al capitolo 47540 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1991 e ai corrispondenti capitoli dei bilanci per gli esercizi successivi.
2. Alla copertura del maggior onere di cui al comma uno si provvede mediante riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 67000 (Fondo globale per il finanziamento di spese correnti) del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario in corso a valere sull'accantonamento di lire 200 milioni previsto all'allegato 8 del bilancio stesso relativo a "Servizi alle imprese - Produzioni artigianali tipiche e tradizionali. Aumento del finanziamento a favore de l'Institut valdôtain de l'artisanat typique".
3. Per gli anni successivi a quello in corso gli oneri necessari saranno iscritti con legge di approvazione dei relativi bilanci di previsione ai sensi dell'articolo 15 della legge regionale 217 dicembre 1989, n. 90, concernente norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta.
Presidente Do lettura di un emendamento sostitutivo dei primi due commi dell'articolo 1, proposto dalla II Commissione consiliare permanente.
Emendamento I commi 1 e 2 dell'articolo 1 sono così sostituiti:
1. Il finanziamento a favore de l'Institut valdôtain de l'artisanat typique (IVAT), autorizzato con legge regionale 10 aprile 1985, n. 10, è aumentato, a decorrere dall'anno 1992, a lire 700 milioni, con imputazione della relativa maggiore spesa di lire 200 milioni al capitolo 47540 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1992 e sui corrispondenti capitoli dei bilanci per gli esercizi successivi.
2. Alla copertura del maggior onere di cui al comma uno si provvede:
a) per l'anno 1992 quanto a lire 100 milioni mediante riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 69020 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario in corso a valere sull'accantonamento di lire 1.000 milioni previsto all'allegato 8 del bilancio stesso relativo a "Sviluppo e ammodernamento del sistema economico e produttivo" (D.2.3.); su detto intervento risulta quindi disponibile la minor somma di lire 900 milioni. Per ulteriori lire 100 milioni mediante utilizzo dello stanziamento iscritto al capitolo 69000 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio in corso a valere sull'apposito accantonamento previsto all'allegato 8 del bilancio stesso (D.1.2.);
b) per gli anni 1993 e 1994 mediante utilizzo per lire 400 milioni delle risorse iscritte al capitolo 69000 del bilancio pluriennale 1992/1994.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'emendamento testé letto.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 29
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente Do lettura dell'articolo 1 emendato.
Articolo 1 (Importo del finanziamento)
1. Il finanziamento a favore de l'Institut valdôtain de l'artisanat typique (IVAT), autorizzato con legge regionale 10 aprile 1985, n. 10, è aumentato, a decorrere dall'anno 1992, a lire 700 milioni, con imputazione della relativa maggiore spesa di lire 200 milioni al capitolo 47540 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1992 e sui corrispondenti capitoli dei bilanci per gli esercizi successivi.
2. Alla copertura del maggior onere di cui al comma uno si provvede:
a) per l'anno 1992 quanto a lire 100 milioni mediante riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 69020 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario in corso a valere sull'accantonamento di lire 1.000 milioni previsto all'allegato 8 del bilancio stesso relativo a "Sviluppo e ammodernamento del sistema economico e produttivo" (D.2.3.); su detto intervento risulta quindi disponibile la minor somma di lire 900 milioni. Per ulteriori lire 100 milioni mediante utilizzo dello stanziamento iscritto al capitolo 69000 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio in corso a valere sull'apposito accantonamento previsto all'allegato 8 del bilancio stesso (D.1.2.);
b) per gli anni 1993 e 1994 mediante utilizzo per lire 400 milioni delle risorse iscritte al capitolo 69000 del bilancio pluriennale 1992/1994.
3. Per gli anni successivi a quello in corso gli oneri necessari saranno iscritti con legge di approvazione dei relativi bilanci di previsione ai sensi dell'articolo 15 della legge regionale 217 dicembre 1989, n. 90, concernente norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 1 emendato testé letto.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente Do lettura dell'articolo 2.
Articolo 2 (Variazioni di bilancio)
1. Alla parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1991 sono apportate le seguenti variazioni:
a) in diminuzione:
capitolo 67000 "Fondo globale per il finanziamento di spese correnti"
lire 100.000.000
b) in aumento:
capitolo 47540 "Contributo all'Institut valdôtain de l'artisanat typique.
Legge regionale 10 aprile 1985, n. 10
Legge regionale n. "
lire 100.000.000
Presidente Do lettura di un emendamento sostitutivo dell'articolo 2, proposto dalla II Commissione consiliare permanente.
Emendamento L'articolo 2 è così sostituito:
Articolo 2 (Variazioni di bilancio)
1. Alla parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1992 sono apportate le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa:
a) in diminuzione:
cap. 69000 "Fondo globale per il finanziamento di spese correnti"
lire 100.000.000
cap. 69020 "Fondo globale per il finanziamento di spese di investimento"
lire 100.000.000
b) in aumento:
cap. 47540 "Contributo a l'Institut valdôtain de l'artisanat typique.
Legge regionale 10 aprile 1985, n. 10.
Legge regionale, n...."
lire 200.000.000.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 2 emendato testé letto.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente Do lettura dell'articolo 3
Articolo 3 (Dichiarazione d'urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del comma tre dell'articolo 31 dello Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.
Presidente Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 3 testé letto.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente Il Consiglio è chiamato a pronunciarsi sul complesso della legge.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 30
Il Consiglio approva all'unanimità