Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1708 del 20 dicembre 1990 - Resoconto

OGGETTO N. 1708/IX - Aumento dei costi di costruzione e situazione finanziaria dell’autostrada Aosta-Courmayeur (Interpellanze).

Presidente - Do lettura delle interpellanze presentate dal Consigliere Bich e dal Consigliere Riccarand, di cui si propone la discussione congiunta:

Interpellanza

Viste le notizie apparse in questi ultimi giorni riguardanti gli oneri imprevisti e le maggiori difficoltà tecniche nella realizzazione dell’autostrada Aosta-Courmayeur.

Vista inoltre la relazione al bilancio tenuto all’assemblea ordinaria dei soci nell’aprile di quest’anno dall’Amministratore delegato.

Rilevato che in essa non si fa cenno a una situazione dei lavori con uno sviluppo così oneroso come appare dalle notizie di stampa.

Il sottoscritto Consigliere del Partito Socialista Italiano

interpella

il Presidente della Giunta regionale o l’Assessore competente per sapere:

1) qual è l’attuale situazione finanziaria alla luce dei maggiori stanziamenti necessari;

2) quali sono i motivi imprevedibili che hanno determinato la considerevole lievitazione dei costi di realizzazione di alcuni lotti;

3) quali sono i lotti ove si è verificato il maggior divario tra i prezzi di aggiudicazione e le attuali richieste di stanziamento;

4) se non ritiene opportuno che tutta la complessa materia, concernente le varianti in corso d’opera e le perizie suppletive, venga discussa nella II e III Commissione consiliare permanente a seguito di una dettagliata relazione e alla presenza dei responsabili della RAV.

Interpellanza

Apprese, dagli organi stampa, le notizie su considerevoli aumenti nel costo di costruzione del tronco autostradale Morgex-Sarre dell’autostrada del Monte Bianco;

Appreso, in particolare, che su due lotti, assegnati a due grosse imprese valdostane senza gara d’appalto, ci sarebbe stato un raddoppio dei costi rispetto alle previsioni iniziali;

Preso atto, inoltre, che la Giunta regionale ha affidato, lo scorso 12 ottobre, un incarico ad un architetto per la predisposizione di una relazione sullo stato dei lavori della costruenda autostrada Aosta-Monte Bianco, tronco Morgex-Sarre e sulla situazione dei relativi cantieri di lavoro;

il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Verde Alternativo

interpella

la Giunta regionale per sapere:

1) qual era la previsione iniziale di spesa per ogni lotto del tronco autostradale Sarre-Morgex e quali sono finora le variazioni predisposte o approvate rispetto a tali previsioni;

2) per quali motivi è stato affidato l’incarico ad un architetto per una relazione sullo stato dei lavori e quale è stato il risultato di tali indagini;

3) se è vero che gli aumenti dei costi dei lavori sono stati determinati, come riportato da alcuni organi di informazione, da una progettazione ritenuta superficiale e non rispondente alla reale situazione;

4) che cosa intende fare per non scaricare sul Bilancio della Regione e dell’intera comunità valdostana maggiori oneri di centinaia di miliardi per un’opera per cui la Valle d’Aosta ha già pagato troppo sia in termini finanziari, sia in termini di impatto ambientale.

Presidente - Ha chiesto di illustrare l’interpellanza iscritta all’oggetto 21 il Consigliere Bich, ne ha facoltà.

Bich (PSI) - Ho presentato questa interpellanza a seguito della lettura di due articoli, uno su "La Vallée Notizie" del 24 novembre scorso, l’altro su "Il Corriere della Valle d’Aosta" il 22 novembre. In questi articoli si sottolinea che c’è una serie di perizie suppletive per oltre 60 miliardi, anzi il titolo di un articolo è proprio "Perizie suppletive per oltre 60 miliardi?", mentre nell’altro, apparso su "Il Corriere della Valle d’Aosta" si dice che i lotti interessati alla revisione prezzi e alle perizie suppletive sono i lotti 6 e 7, per 12 miliardi di perizia suppletiva con una base d’asta di 34 miliardi, e poi i lotti 14 e 14 bis, per 24 miliardi su una base di 54 miliardi di assegnazione lavori. Si paventa inoltre la necessità di erogare ulteriori 25 miliardi per una serie di altre perizie suppletive.

Nella relazione al bilancio dell’anno scorso l’amministratore delegato non fa cenno di difficoltà incontrate nella esecuzione dei lavori, tant’è che la relazione dice proprio: "Durante l’esercizio sono state predisposte e messe a punto dalla direzione dei lavori nove perizie di variante, sulle quali si sono pronunciati gli esperti dell’osservatorio ambientale, dettate dalle esigenze che si possono così riassumere:

- ulteriore riduzione dell’impatto ambientale;

- adeguamento del progetto a tecniche innovative di costruzione e di impiego di mezzi più moderni e rapidi di scavo;

- accrescimento delle condizioni di sicurezza del traffico anche in considerazione delle caratteristiche montane delle infrastrutture;

- riduzione dei tempi di esecuzione ed attenuazione del disturbo ambientale in una regione molto sensibile eccetera". Cioè non si fa cenno a difficoltà incontrate nella costruzione, nello scavo di gallerie e quindi ad eventuali aggravi dovuti non alle tecniche, ma alle condizioni ambientali non favorevoli.

Inoltre, sempre nella relazione al bilancio si evince il capitale sociale al 31 dicembre 1989, ma non si può valutare chiaramente qual è la compartecipazione dello Stato e se lo Stato ha fatto il suo dovere nel versamento del capitale di sua pertinenza.

Dietro questa interpellanza non pongo nessun altro tipo di richieste se non quelle conoscitive; anche se questa interpellanza è caduta sul bagnato, nel senso che si discute molto in questi giorni di autostrada, e mi sembra che non sia stata ben accetta, essa non ha avuto il gradimento che pensavo potesse avere come richiesta da parte di un Consigliere regionale.

Quindi voglio solo sfatare questo alone di sospetto che ha circondato la mia interpellanza, che si propone di conoscere semplicemente dei dati.

C’è una parte della interpellanza che richiede una audizione nella II e III commissione dei responsabili della RAV; questo non è in contraddizione con i dati che sono richiesti, in quanto l’audizione vorrebbe entrare nel merito tecnico delle perizie suppletive. E’ per avere una relazione anche succinta ma di portata tecnica, per conoscere cioè se sono motivate da fattori incontingibili e urgenti che presiedono generalmente a queste decisioni.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand per l’illustrazione dell’oggetto 24, ne ha facoltà.

Riccarand (VA) - Anche l’interpellanza presentata dal Gruppo Verde Alternativo ha preso le mosse dalle notizie comparse sugli organi di stampa di considerevoli aumenti nei costi di costruzione del tronco autostradale Morgex-Sarre, in particolare su due lotti i cui lavori, fra l’altro, sono stati assegnati senza gara di appalto, cioè sulla base di una concessione fiduciaria. E proprio in questi casi ci sono stati gli aumenti dei costi di costruzione più elevati.

L’altro dato da cui parte l’interpellanza è il fatto di aver notato che la Giunta regionale, con deliberazione del 12 ottobre 1990 n. 8824, ha affidato all’arch. Vesan l’incarico per la predisposizione di una relazione sullo stato dei lavori della costruenda autostrada Aosta - Monte Bianco, tronco Sarre-Morgex, e sulla situazione dei relativi cantieri di lavoro. Un incarico abbastanza strano, visto che la Regione ha tutti i mezzi, essendo azionista ed anzi parte importante della RAV, per sapere qual è la situazione dei lavori; quindi vorremmo capire il perché di questo incarico e che cosa ha prodotto, visto che doveva essere presentata in tempi molto rapidi una relazione sullo stato dei lavori.

Per quanto riguarda le spese della costruzione dell’autostrada, chiederemmo con questa interpellanza di avere notizie sulle variazioni di costi relativamente ai nove lotti su cui si sta attualmente lavorando, in modo da avere un quadro complessivo della situazione, per capire quali sono le cause di queste variazioni che si sono verificate.

Una ulteriore domanda dell’interpellanza riguarda notizie comparse sugli organi di stampa, che attribuirebbero gli aumenti dei costi a carenze di progettazione: una progettazione ritenuta superficiale e non rispondente alla reale situazione. Vorremmo sapere se questo è vero, oppure se si tratta di notizie che non hanno fondamento.

Infine la quarta domanda riguarda aspetti più di bilancio e di situazione finanziaria della RAV; in questa società la Regione ha già investito circa 200 miliardi, vorremmo sapere se l’altro partner, l’Italstat, ha investito tutto il suo capitale sociale e se i 200 miliardi di contributi ANAS sono stati completamente versati.

Vorremmo quindi avere un quadro complessivo della disponibilità RAV e della situazione azionaria in questo momento.

Presidente - Ha chiesto di parlare l’Assessore ai Lavori Pubblici Martin, ne ha facoltà.

Martin (ADP) - La materia penso sia abbastanza complessa anche per la serie di domande che sono state richieste dai due interpellanti. In particolare, nella interpellanza del Consigliere Bich si chiede se non è opportuno discutere tutta quanta la vicenda nelle opportune commissioni; personalmente sono d’accordo ad accettare questa proposta, quindi chiederei al Presidente del Consiglio se non sia il caso di fornire quest’oggi alcuni grandi numeri, diciamo così, e di rimandare alle commissioni competenti tutta quanta la discussione su questa materia, facendo intervenire anche le persone che si ritiene opportuno dover sentire.

Se questo può essere un modo di procedere, mi limiterei a rispondere soltanto ad alcune domande senza entrare nei particolari, perché non avrebbe senso far tutta la discussione oggi in Consiglio e poi andare in commissione a dire le stesse cose. Mi pare invece più opportuno, anche per approfondire meglio le questioni, andare direttamente in commissione e trattare di questa questione.

Non so se questo può essere un modo di pro-cedere.

Presidente - Gli interpellanti sono d’accordo? Allora sentiamo solo queste grosse cifre e poi rimandiamo il tutto alla III Commissione.

Martin (ADP) - Con la legge n. 73/84 il costo dell’intera opera era stato stimato in 900 miliardi, che dovevano essere ripartiti in questo modo: 579 miliardi per il tratto Aosta - Morgex e 321 miliardi per il tratto Morgex - Courmayeur. Sempre con questa legge si fissava un limite del 35% di intervento da parte del consorzio Regione - Italstat e il 65% a carico dello Stato.

I costi attuali sono lievitati (vedremo il perché in commissione) e si ha motivo di ritenere che i costi finali dell’intera opera ammontino a circa 1270 miliardi, suddivisi in circa 770 miliardi per il tratto Sarre-Morgex e circa 500 miliardi per il tratto Morgex-Courmayeur, senza tangenziale, che è una cosa a parte.

I versamenti sono stati di 315 miliardi effettuati dalla Regione più l’Italstat, con le seguenti percentuali: 84 miliardi in azioni ordinarie più 115 miliardi in azioni privilegiate da parte della Regione, 116 miliardi da parte dell’Italstat.

Lo Stato ha erogato il primo contributo di 200 miliardi. Sembrerebbe possibile ottenere uno stanziamento ulteriore di 300 miliardi da parte dello Stato con l’approvazione della legge finanziaria che è in discussione in Parlamento.

Quindi, ammesso che questi 300 miliardi dello Stato vengano effettivamente versati, si sarebbe raggiunta la cifra di 815 miliardi, rimarrebbero da coprire, per arrivare a 1270 miliardi, 455 miliardi, e qui probabilmente ci sarà da discutere come verranno reperiti questi soldi.

Questi sono i dati più interessanti; lascerei alla discussione della commissione il discorso del perché di questi aumenti di costi, quali sono state le varianti e in quali lotti si sono verificati questi aumenti di costi.

Forse possiamo dare ancora una risposta al Consigliere Riccarand dicendo che il tecnico incaricato dalla Giunta regionale di seguire i lavori non ha ancora prodotto una sua relazione. Detto questo, mi pare che il resto possiamo tranquillamente discuterlo con calma e con maggiore approfondimento nella commissione competente, che sarà incaricata di sentire i rappresentanti della Regione e della RAV per avere le notizie che ritiene utile avere.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Bich, ne ha facoltà.

Bich (PSI) - Ringrazio l’Assessore Martin per la sua risposta esauriente e complessivamente soddisfacente. Ricordo che le commissioni coinvolte sono due, cioè la III Commissione e anche la II, che ha potestà finanziaria, e quindi pregherei il Presidente del Consiglio di voler estendere l’invito anche alla II Commissione per discutere su questo argomento. Ritengo che in quella sede avremo possibilità di conoscere a fondo gli aspetti tecnici che sono stati richiesti.

Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Stévenin, ne ha facoltà.

Stévenin (UV) - Credo che la discussione si farà in sede di commissione; è comunque da rilevare un dato che credo sia estremamente preoccupante e che riguarda gli aspetti finanziari di questa vicenda. Comunque questo aspetto sarà oggetto di una discussione in commissione e in Consiglio nel corso dei mesi.

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