Oggetto del Consiglio n. 1536 del 8 novembre 1990 - Resoconto
OGGETTO N. 1536/IX - Criteri per la nomina dei rappresentanti della Regione nel Consiglio di amministrazione della S.A.V. S.p.A. (Interrogazione).
Presidente - Do lettura dell’interrogazione presentata dal Consigliere Riccarand:
INTERROGAZIONE
Appreso che la Giunta regionale, con deliberazione n. 5754 dell’11 luglio 1990, ha nominato quali rappresentanti della Regione nel Consiglio di Amministrazione della S.A.V. - Società Autostrada Valdostana S.p.A., i signori Umberto Acerbi, Carlo Bionaz, Luigi Bormida, Giulio Fiou, Massimo Nardo e Roberto Gremmo;
Appreso, altresì, dagli organi di stampa, che il signor Roberto Gremmo ha dichiarato di non accettare tale carica;
Al fine di conoscere in base a quale criterio ed in base a quale tipo di consultazioni si è proceduto alla citata nomina dei rappresentanti della Regione nel Consiglio di Amministrazione alla S.A.V. S.p.A.;
il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Verde Alternativo
interroga
la Giunta regionale per sapere:
1) in base a quale criterio e sulla base di quali requisiti si è proceduto alle nomine dei rappresentanti della Regione nel Consiglio di amministrazione della S.A.V. S.p.A.;
2) se il Consigliere Roberto Gremmo era stato consultato o meno prima della sua nomina nel Consiglio di Amministrazione della S.A.V. S.p.A.;
3) in che data sono state presentate le non accettazioni dell’incarico da parte del Consigliere Gremmo;
4) se si è già provveduto a sostituire il Consigliere Gremmo nel citato Consiglio di Amministrazione, chi è stato scelto ed in base a quali requisiti.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
Bondaz (DC) - Vorrei rispondere dividendo i due problemi: uno, quello che riguarda il Consigliere Gremmo, e l’altro, quello che riguarda gli altri membri che sono stati nominati.
Per quanto riguarda i membri che sono stati nominati, devo continuare a dire che i criteri sono sempre stati i soliti, e cioè i criteri che secondo noi riguardano l’esperienza e la capacità delle persone. Secondo noi sono state nominate delle persone di provata capacità e le altre sono di lunga esperienza quali amministratori. Quindi riteniamo di aver operato delle scelte valide nell’interesse dell’Amministrazione.
Per quanto riguarda il Consigliere Gremmo, devo subito dire che il medesimo non è stato da noi interpellato sulla nomina in questo Consiglio di amministrazione, ma la Giunta ha ritenuto di proporlo perché pensavamo che potesse essere un utile momento di collegamento fra la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia di Torino, dal momento che il Consigliere Gremmo è anche Consigliere della Provincia di Torino. Questo avrebbe potuto probabilmente, nel caso, superare alcuni problemi che potevano nascere fra la Regione Valle d’Aosta e la Provincia di Torino.
La nostra lettera in cui comunicavamo al Consigliere Gremmo che era stato nominato nel Consiglio di amministrazione è stata spedita dall’Amministrazione regionale in data 9 agosto 1990, e la rinuncia da parte del Consigliere Gremmo è datata 14 agosto 1990, con la quale il Consigliere ringraziava, pur dicendosi dispiaciuto di non poter accettare questa carica.
Si è sostituito il Consigliere Gremmo con il Consigliere Celestino, che era già membro nel precedente consiglio di amministrazione, quindi con una persona che era assolutamente valida essendo presente nei precedenti consigli di amministrazione.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) - Questa deliberazione di Giunta con cui sono stati nominati i rappresentanti della Regione nella Società autostrade valdostane è stato uno dei primi atti di questa nuova Giunta ed è stato un atto con cui si è scelto di seguire una strada che si chiama semplicemente lottizzazione, cioè designazione all’interno di una società per azioni delle persone indicate dai partiti che fanno parte della maggioranza regionale.
Si tratta di una prassi che è molto consueta e diffusa, che però sorprende sempre quando viene applicata proprio così con un dosaggio molto chiaro e con una caratterizzazione molto chiara come è avvenuto in questo caso, nel senso che tutti i nominativi designati, cioè Umberto Acerbi, Carlo Bionaz, Luigi Bormida, Giulio Fiou e Massimo Nardo, ad eccezione del Consigliere Gremmo, per cui vale un altro discorso, sono esponenti noti e attivi, a volte anche con cariche pubbliche, dei cinque partiti che compongono la maggioranza, cioè del PSI, del PRI, degli ADP, del PCI e della DC. Quindi si tratta sicuramente di un tipo di scelta che contestiamo e che riteniamo sia anche in aperto contrasto con quelle che erano delle indicazioni programmatiche che a suo tempo questa Giunta e questa maggioranza avevano dato.
Proprio anche alla luce di questo episodio abbiamo presentato in Consiglio regionale una proposta di legge per una disciplina delle nomine e per evitare che si ripetano casi di questo genere, che purtroppo non sono stati isolati.
Quindi non possiamo che respingere le affermazioni del Presidente della Giunta quando dice che i criteri che sono stati adottati sono stati esclusivamente criteri di professionalità e di capacità; il criterio prevalente è stato purtroppo ancora una volta quello dell’etichetta di partito.
Per quanto riguarda poi la designazione del Consigliere Gremmo, che ha sorpreso perché evidentemente era una designazione di una persona che in Consiglio ha sostanzialmente appoggiato la formazione di questa maggioranza, ma non ha mai dichiarato ufficialmente di farne parte - oltretutto è un Consigliere regionale e quindi c’è anche un problema di opportunità da parte di un Consigliere regionale di far parte di questo organismo - prendiamo atto della non accettazione da parte del Consigliere Gremmo di questa designazione, però ci permettiamo di sorprenderci di fronte all’atteggiamento della Giunta che nomina un rappresentante in un Consiglio di amministrazione di una società senza neanche interpellarlo, e soprattutto se questo rappresentante è un Consigliere regionale, quindi rappresentante anche di una forza politica. Non vorrei che magari domani la Giunta regionale mi designasse in non so quale tipo di società.
Credo che è nel diritto di ogni persona, di ogni Consigliere di essere sentito prima di essere designato in qualche organismo, quindi anche sotto questo aspetto rilevo un modo di procedere gravemente scorretto da parte della Giunta regionale nelle nomine delle designazioni che sta facendo.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
Bondaz (DC) - Non potrei replicare, ma non voglio replicare perché non condivido quello che ha detto il Consigliere Riccarand; voglio solo specificare che il Consigliere Gremmo è membro del Consiglio provinciale della Provincia di Torino che è altresì azionista della società SAV.