Oggetto del Consiglio n. 315 del 26 novembre 1973 - Resoconto
OGGETTO N. 315/73 - Disegno di legge concernente: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per il primo trimestre dell'anno finanziario 1974". Rinvio trattazione.
Dolchi (Presidente) - Signori Consiglieri, la Presidenza, per una prassi che vige da molto tempo e con una interpretazione lata del Regolamento, ritiene di iscrivere all'ordine del giorno i disegni di legge per cui è richiesta la procedura d'urgenza, anche senza che sia stato preventivamente espresso dalla Commissioni il prescritto parere.
Ciò avviene - come i Consiglieri possono vedere dall'ordine del giorno - con la clausola cautelativa che tali argomenti non saranno discussi se nel frattempo non saranno pervenuti i pareri scritti delle competenti Commissioni consiliari permanenti.
Vorrei chiarire, ribadire che il motivo dell'iscrizione all'ordine del giorno va ricercata nell'opportunità di mettere il Consiglio e le Commissioni in condizioni di esprimersi sul provvedimento proposto in via d'urgenza, anche in deroga ai termini prescritti dal Regolamento, sempre che le Commissioni e il Consiglio lo ritengano opportuno.
Per quanto riguarda l'oggetto in questione e, cioè, il disegno di legge concernente l'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per il primo trimestre dell'anno finanziario 1974, non è pervenuto il prescritto parere da parte della Commissione Affari generali e Finanze o, per essere più precisi, se volete, è pervenuto solamente il voto della Commissione adottato a maggioranza, con il quale si richiede il rispetto dei termini e la non discussione dell'oggetto fino a che la Commissione stessa non abbia espresso il suo parere.
Pertanto, nel ricordare al Consiglio e alla Commissione che questa ha quindici giorni di tempo, essendo richiesta la procedura d'urgenza, per esprimere il suo parere, dichiaro che, in assenza di questo, oggi l'argomento non può essere discusso.
Si passa all'oggetto numero 8.