Oggetto del Consiglio n. 155 del 18 aprile 1975 - Verbale

OGGETTO N. 155/75 - CONCESSIONE E LIQUIDAZIONE DI UN CONTRIBUTO DI L. 5.000.000 AL COMITATO "BATAILLES DES REINES" PER L'ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITÀ 1975.

È pervenuto agli Uffici dell'Assessorato regionale al Turismo, una richiesta di contributo presentata dal Comitato regionale "Batailles des Reines" per l'organizzazione delle manifestazioni in programma per l'anno 1975.

Si fa presente che il suddetto Comitato ha fatto pervenire all'Assessorato Regionale del Turismo il seguente Bilancio di previsione relativo alle manifestazioni di cui si tratta:

ENTRATE:

a) contrib. reg.le 1974

£.

5.000.000

b) incasso biglietti ingresso campo comb. finale

£.

5.067.000

c) fondo cassa 1973

£.

623.390

d) entrate varie: rimborso assicuraz. dai comitati locali,

vendita dépliants, adesivi, ecc.

£.

344.450

TOTALE ENTRATE

£.

11.034.840

USCITE:

1°) A favore degli allevatori:

a) Premio alle bovine vincenti di ogni categoria - L. 170.000 x 3

£.

510.000

b) Premio alle 2° x 3

£.

360.000

c) Premio alle 3° e 4° ex equo £. 80.000 x 6

£.

480.000

d) Premio alle rimanenti 118 bovine presenti alla finale reg.le

L. 50.000 x 118

£.

5.900.000

e) N. 1 campanaccio alle dodici bovine prime classificate

£.

580.000.

2°) Spese al personale:

compenso forfettario al segretario, veterinario, guardie, damigelle del C.T.V.

£.

210.000

3°) Pranzo e cena ai 43 membri del Comitato reg.le ed alle Autorità invitate al combatt. finale

£.

312.000

4°) Spese organizzazione: manifesti, dépliants, adesivi, segreteria, acquisto picchetti, tende, riparare peso, affitto campo

£.

65.000

Spese personale preparare campo combatt. finale

£.

200.000

5°) Spese assicurazione e varie

£.

220.200

TOTALE SPESE

£.

9.844.200

Si fa inoltre presente che il suddetto Comitato ha già impegnato per il corrente anno, le seguenti somme:

- L. 750.000 per acquisto di n. 300 copie del libro sulla "Batailles des Reines" che sta per apparire;

- L. 250.000 per acquisto tendoni nuovi;

- L. 350.000 per manifesti, stampati e picchetti in ferro.

Si propone, pertanto, che aderendo alla richiesta di cui si tratta, ed analogamente a quanto già praticato per le manifestazioni degli anni precedenti, il Consiglio Regionale:

DELIBERI

1°) di approvare la concessione e la liquidazione al Comitato Regionale "Batailles des Reines", della somma di L. 5.000.000 (cinquemilioni) a titolo di contributo nelle spese per l'organizzazione delle manifestazioni in programma per l'anno 1975;

2°) di approvare la spesa di Lire 5.000.000 (cinquemilioni) e di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento con quietanza del signor Mochettaz Agostino - Corso Ivrea, 107 - AOSTA, Presidente del predetto Comitato e con imputazione della spesa stessa al capitolo 812 del Bilancio preventivo della Regione per l'anno 1975 ("Contributi e sussidi ad Aziende di Soggiorno, Enti e Sodalizi vari per attività nel settore del Turismo"), che presenta la necessaria disponibilità.

Caveri (U.V.) - Chi domanda la parola? Il Presidente della Giunta.

Andrione (U.V.) - Anche se è molto difficile, vorrei convincere il Consigliere Albaney della necessità di questo contributo. I Consiglieri hanno ricevuto un allegato in cui vi è un rendiconto delle spese dove, tra l'altro, dal pareggio fra le entrate e il contributo dell'Amministrazione, risulta chiaramente la popolarità della Bataille des Reines, come si dice adesso, momento folkloristico particolarmente sentito da tutta la popolazione. Così come fatto precedentemente, la Giunta propone che si concedano 5 milioni per l'organizzazione della Bataille des Reines per l'anno 1975.

Lustrissy (D.P.) - Io non ho niente da obiettare sul contributo per la Bataille des Reines, siamo favorevoli, però abbiamo anche ricevuto, come Consiglieri, un comunicato della Fédéraxon Esport de Nohtra Téra, cioè degli sports tradizionali della Valle d'Aosta, in riferimento al contributo erogato a favore di un altro sport folkloristico tradizionale della nostra terra che pone un po' l'accento sul problema connesso all'erogazione dei contributi alle Società sportive e alle attività sportive in Valle d'Aosta.

Ora noi, come Gruppo, saremmo favorevoli a rivedere la legge relativa al finanziamento degli sports stralciando la parte relativa agli sports tradizionali della Valle d'Aosta, inserendoli, assieme alla Bataille des Reines, in un particolare Comitato che avrebbe maggiore competenza e potrebbe seguire più da vicino questa attività. Infatti la composizione della Commissione o del Comitato della Commissione consultiva prevista dall'articolo 35 della legge a favore dello sport non è particolarmente competente, né conosce questi problemi in modo particolare.

Noi pertanto chiederemmo un impegno della Giunta a sottoporre in questo senso una modifica alla legge n. 35 riservando un articolo a parte per questa attività, includendo anche nella legge in tema di sports tradizionali l'attività della Bataille des Reines, di modo che il tutto possa essere seguito da una Commissione ad hoc particolare che, in accordo con la Fédéraxon Esport de Nohtra Téra e con il Comitato delle Batailles des Reines, segua più da vicino questi problemi aventi caratteristiche molto diverse da tutte le altre attività sportive praticate normalmente in Valle d'Aosta. Anche perché, sinora, questi sports tradizionali valdostani non sono mai stati trattati, a livello di contributo, come le altre Società sportive, mentre le altre Società sportive - qui mi riferisco in modo particolare allo sci e al calcio - hanno avuto annualmente degli stanziamenti. Gli sports tradizionali, invece, per avere ogni tanto dei contributi, hanno sempre dovuto ricorrere alla buona volontà di qualche Amministratore, tirandolo alle volte per la giacca o convincendolo della bontà della tesi e dell'impostazione. Ecco, sarebbe bene regolamentare questa materia in un modo più preciso, modificando la legge ed istituendo questo articolo. Proprio per questo motivo chiederei un impegno della Giunta e, se questo impegno non ci fosse, ci impegniamo noi a presentare le modifiche conseguenti.

Manganoni (P.C.I.) - Su quanto detto da Lustrissy noi siamo pienamente d'accordo. Abbiamo ricevuto questa richiesta e, secondo me, è bene che il problema sia stato sollevato e portato a conoscenza di tutti i Consiglieri, perché effettivamente questi sports tradizionali valdostani fanno parte della tradizione, della storia, della cultura della Valle d'Aosta e sono ancora seguiti particolarmente in campagna. Si parla di 1.200 partecipanti, con tanti giovani; fra l'altro è anche uno sport sano, non si tratta di andarsi a sedere in uno stadio a urlare e a fare del tifo, ma si tratta di fare del movimento sano in campagna. Ebbene, è giusto che se ne tenga conto e che non siano più considerati le "Cenerentole" come lo sono stati fino adesso, fruendo solamente delle piccole briciole... non parliamo delle fette della torta, parliamo di piccole bricioline.

Io non so la procedura per modificare la legge, non ne faccio una questione di procedura, comunque si faccia in modo che anche questi giovani valdostani che praticano gli sports tradizionali abbiano il loro posto, specialmente quando questo Comitato istituito dalla legge a favore dello sport distribuirà i fondi, che tenga presente anche questi sports e non solo gli altri.

Caveri (U.V.) - In questo caso le "Cenerentole" sarebbero le mucche, no? Se ho ben capito...

Manganoni (P.C.I.) - ... Fiolet e Rebatta, le mucche non giocano né al Fiolet né alla Rebatta e né allo Tsan...

Caveri (U.V.) - ... in relazione a quello che diceva Lustrissy...

Manganoni (P.C.I.) - ... Lustrissy diceva di accoppiare questi agli altri, questi alle Batailles des Reines...

Caveri (U.V.) - Consigliere Chanu... tra parentesi, prima di dare la parola al Consigliere Chanu, io vorrei dire una cosa a Lustrissy: che farebbe bene di rispettare l'esatta grafia e l'esatta pronuncia in patois di questa Fédérachon Esport de Nohtra Téra, perché la pronuncia è "Fédérachon" e non è "Fédéraxon", poiché quella "x" è proprio una di quelle trovate che non ha nessun riscontro con le questioni linguistiche del patois, ma qui ogni tanto c'è qualcuno che vuole inventare la polvere... en français... mais qui a jamais vu "Fédéraxion" avec la "x"? Consigliere Chanu.

Chanu (D.P.) - Io non entro nell'argomento della "x" o dell'esatta grafia; evidentemente ciò potrà essere oggetto di un'interrogazione con risposta scritta, poi vedremo...

Vorrei soltanto riallacciarmi alla dichiarazione di Lustrissy, il quale mi sembra abbia preso lo spunto da una manifestazione folkloristica, che è quella della Bataille des Reines e che io non mi sento di qualificare sport, così come, non essendo portoghese, "absit iniuria verbis" [traduzione letterale dal latino: "sia lontana l'ingiuria dalle parole"] non mi sentirei di qualificare come sport la battaglia dei galli che fanno in Portogallo. Comunque il discorso di Lustrissy prendeva lo spunto da questo per un riaggancio di queste particolari discipline di carattere tradizionale - che sono effettivamente e senz'altro sportive, particolarmente sentite dai Valdostani - ad una particolare normativa che li potesse, in un certo qual senso, svincolare da quel pelago triste che è la legge sulle attività sportive; triste non per la legge in sé, forse perché "la legge è, ma chi pon mano ad ella?"... questo non lo sappiamo, ci rivolgiamo al Presidente della Giunta in questo caso "cuius commoda eius et incommoda"[traduzione letterale dal latino: "di chi sono i vantaggi sono anche gli svantaggi"].

Quello che volevo particolarmente sottolineare, pur essendo anch'io d'accordo che forse sarebbe il caso di tenere in particolare considerazione i contributi alle attività sportive in questo particolare settore, riallacciandomi al grosso problema, è far presente che effettivamente è giusto che il Fiolet e lo Tsan cerchino di svicolare dalla strada della grossa legge, perché questa sembra una strada facile da percorrere, ma non si sa come mai a volte si percorre invece con tanta fatica, si percorre saltando addirittura l'ostacolo, come è successo per l'ASIVA e per l'U.S. Aosta Calcio, che hanno avuto non solo una delibera assunta dalla Giunta ma neanche ratificata subito dal Consiglio, nel senso che il Consiglio ha rinviato tale ratifica a tempi migliori. Pur rinviandoci a tempi migliori, mi consta, almeno per quanto ho potuto sapere, che il denaro contante è già stato versato con tanto di mandati di pagamento sottoscritti dall'Assessore alle Finanze alle Casse dell'U.S. Aosta - e io come tifoso dell'Aosta posso anche essere d'accordo - e all'ASIVA con mandati del 25 marzo. Comunque, l'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è che, effettivamente, in sede di discussione della ratifica... adesso non mi ricordo, forse si è portato in ratifica e poi si è rinviato ad alcuni giorni dopo il pagamento dei mandati... onestamente da parte della Giunta non abbiamo sentito dire: "va bene, la ratificheremo, però tenete ben conto che i soldi sono già stati erogati", sapendo che quando i soldi sono già stati erogati qualche santo o qualche diavolo ci metterà sempre la pezza, e quindi praticamente ancora una volta il Consiglio si è trovato di fronte ad uno status quo, ad una situazione che di fatto è formalmente legittima, non dico mica il contrario. I componenti la Giunta sanno che, qualora il Consiglio non dovesse ratificare, questi soldi li dovranno tirare fuori di tasca propria, ma comunque è un dato di fatto che questa situazione si era già maturata e verificata nell'atto conclusivo ed importante e tutte queste famose "Società sportive" che tanto aspettano la famosa legge-quadro che si muove con tanta difficoltà, hanno la sensazione di essere dei cornuti, non solo, ma soprattutto dei mazziati...

Andrione (U.V.) - Pour ce qui concerne la première question, je crois qu'il faudrait quand même séparer la Bataille des Reines des sports traditionnels, parce que la Bataille des Reines est un spectacle que nous ne nous sentons pas de définir "sportif". Nous ne voyons pas à quel titre un spectacle folklorique de ce genre - qui a ses mérites, nous n'en discutons pas - pourrait entrer dans une loi qui concerne les sports traditionnels, mais parfois ce qui paraît facile ne l'est pas. Le 24 de ce mois, donc jeudi prochain, l'Assemblée et la Consulte - je crois qu'elle s'appelle "sportive" - sont convoquées. Nous présenterons cette requête. Nous ne prenons pas un engagement formel à ce moment, mais, en principe, nous pouvons concorder avec la proposition de Lustrissy, qui ne concernerait que le Fiolet, le Tsan et la Rebatta, c'est-à-dire les sports traditionnels en tant que sports qui pourraient être organisés, prévus dans une loi spéciale. Nous en parlerons le 24 après-midi à la Consulte et à l'Assemblée.

Je m'excuse avec l'Avocat Chanu qui fait des formalismes, parce que les compétences de la Junte sont de 1.500.000 depuis 30 ans et la valeur de 1.500.000 a quand même changé un peu pour une compétence de substance. Je ferme la parenthèse pour rappeler un vers de Dante, qui est celui-ci: "Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?", perché fa rima con: "nullo, però che 'l pastor che procede, rugumar può, ma non ha l'unghie fesse".

Caveri (U.V.) - Allora mettiamo in votazione la delibera, dopo queste dotte disquisizioni? Chi è favorevole a questa delibera è pregato di alzare la mano.

Esito della votazione:

Presenti votanti e favorevoli: 22

Il Consiglio approva all'unanimità.

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Il Consiglio

Delibera

1°) di approvare la concessione e la liquidazione al Comitato Regionale "Batailles des Reines", della somma di L. 5.000.000 (cinquemilioni) a titolo di contributo nelle spese per l'organizzazione delle manifestazioni in programma per l'anno 1975;

2°) di approvare la spesa di Lire 5.000.000 (cinquemilioni) e di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento con quietanza del Signor Mochettaz Agostino - Corso Ivrea, 107 - AOSTA, Presidente del predetto Comitato, e con imputazione della spesa stessa al capitolo 812 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1975 ("Contributi e sussidi ad Aziende di Soggiorno, Enti e Sodalizi vari per attività nel settore del Turismo"), che presenta la necessaria disponibilità.