Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1014 du 4 novembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 1014/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno alla sensibilizzazione di tutti gli enti e le associazioni che organizzano manifestazioni sportive ad un conforme utilizzo della segnaletica di tracciatura dei percorsi".

Bertin (Presidente) - L'interpellanza n. 64 è già stata affrontata nella giornata di mercoledì, pertanto passiamo al punto n. 65.

Per l'illustrazione della mozione, il consigliere Brunod ne ha facoltà.

Brunod (LEGA VDA) - Preso atto che durante l'anno vengono organizzate in Valle d'Aosta numerose competizioni sportive legate in modo particolare alle diverse specialità del mondo outdoor e constatato che in diverse località sedi di eventi gli organizzatori hanno effettuato negli anni - e provvedono tutt'ora - alla tracciatura dei percorsi di gara attraverso la realizzazione della segnaletica con frecce o bollini di vernici di svariate colorazioni che rimangono per lungo tempo sulle strade, sentieri, pietre, alberi, pali eccetera.

Evidenziato che il perdurare della segnaletica a lungo termine sul territorio crea confusione con la segnaletica di ulteriori manifestazioni che transitano sui medesimi tracciati e rimarcato che più segnaletiche contemporanee possono generare grande confusione e dubbi per i partecipanti all'evento arrivando a creare anche problematiche per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza e della manifestazione; inoltre aggiungerei anche da un punto di vista turistico per i numerosi frequentatori dei nostri sentieri, itinerari che sono molto rinomati sulla nostra Regione, trovare tutte queste segnaletiche è un aspetto di grande confusione.

Ritenuto che sia per questioni di sicurezza che per la cura e l'attenzione dell'ambiente sarebbe opportuno sensibilizzare gli organizzatori delle manifestazioni che vengono organizzate sul territorio della Regione Valle d'Aosta affinché si impegnino a tracciare i percorsi di gara utilizzando materiali e accorgimenti tipo bandierine, frecce direzionali, nastri brandizzati, segna percorso che possono essere posizionati nel periodo precedente l'evento e rimossi nei giorni successivi, in modo tale da non lasciare tracce di segnaletica permanente sul territorio.

Preso atto, inoltre, che la legge regionale 01 aprile 2004 n. 3 al capo V "Manifestazioni sportive e spedizioni extraeuropee" all'articolo 25 prevede che "La Regione riconosce nell'organizzazione delle manifestazioni sportive di particolare rilievo, sotto il profilo tecnico, con valenza turistico promozionale e nelle spedizioni alpinistiche di alto livello tecnico realizzate in continenti extraeuropei da guide alpine valdostane sportive affermate uno strumento di promozione della pratica sportiva e di diffusione dell'immagine della Valle d'Aosta in ambito nazionale o internazionale, per le finalità di cui al comma 1 la Regione concede contributi a favore di enti privati non aventi finalità di lucro costituiti e operanti in Valle d'Aosta finalizzati al sostegno dell'organizzazione di manifestazioni e di eventi sportivi in ambito regionale e di spedizioni aventi le caratteristiche di cui al comma 1".

Il Consiglio regionale, dopo queste premesse, impegna il Governo regionale a sensibilizzare, attraverso gli Assessorati competenti, i Comuni e tutti gli enti e associazioni che possono organizzare manifestazioni sportive di vario genere sul territorio della Regione Valle d'Aosta a prestare maggiore attenzione nelle operazioni di segnaletica e tracciatura dei relativi percorsi, a inserire - come spese ammissibili al contributo all'interno dei commi 1 e 2 dell'articolo 26 relativo al capo V, "Manifestazioni sportive e spedizioni extraeuropee ,", della legge regionale 01 aprile 2004 n. 3 - le spese necessarie all'acquisto del materiale per la tracciatura dei percorsi per le diverse manifestazioni sportive, anche nei casi in cui il suo uso e consumo non si esaurisca totalmente con la conclusione della manifestazione, soprattutto questa parte terminale dell'impegnativa l'abbiamo messa in modo tale da incentivare gli organizzatori ad andare nella direzione giusta. Questo è il senso.

Presidente - La discussione generale è aperta. Si è prenotato l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - La sua mozione credo trovi risposta puntuale nella legge regionale 3/2004 che, nel prevedere il sostegno alle manifestazioni sportive di cui lei fa cenno, individua le spese ammesse a contributo che, come lei spiega, sono quelle finalizzate al singolo evento ammesso a sostegno.

Posso però confortarla sul fatto che già adesso l'acquisto di materiali di consumo - o soggetti a rapida obsolescenza come si dice, come potrebbero essere appunto nastri, bandierine o simili per lo svolgimento della gara - è considerato spesa ammissibile. Non lo è invece, come lei fa rilevare, la spesa d'investimento, quindi acquisto di beni durevoli appunto come potrebbero essere strutture mobili o fisse, per la delimitazione o segnalazione del percorso.

Le posso però dire che se questo tipo di beni è noleggiato anziché acquistato, la relativa spesa, così mi dicono gli uffici che fanno l'istruttoria, viene proprio rubricata come ammissibile ai contributi del capo 5 della legge regionale 3/2004, quindi rientra nel contributo anche la spesa di questi allestimenti fissi, sempre che siano ovviamente noleggiati, poi le spiego, anche a mio parere, qual è la ratio della legge, pur non avendola scritta né io né lei ma immagino che il legislatore all'epoca abbia fatto un ragionamento.

In ogni caso credo che gli organizzatori possano chiedere di utilizzare il materiale in possesso all'Amministrazione, tipo le vele logate VDA, che sono presenti in magazzino, traguardi gonfiabili brandizzati o altre materiale che è contrassegnato con i nostri loghi, che so essere utilizzati per eventi e manifestazioni sportive sostenute dalla Regione; bisogna chiedere se siano presenti nei magazzini dell'Office e dell'Assessorato al turismo e possono essere, nel caso di manifestazioni sostenute, concessi ovviamente a fronte di un uso congruo. Questo materiale è naturalmente anche questo soggetto a logoramento ma ha una durabilità sicuramente superiore a quello soggetto a rapida obsolescenza, come sono appunto le bandierine o i nastri.

Mi permetto di fare una considerazione circa le sue annotazioni sull'uso di contrassegni permanenti, che lei dice sono collocati qua e là dagli organizzatori e che rimangono lì e che creano peraltro confusione, sia nel caso di manifestazioni sportive che si incrociano ma anche confusione direi rispetto ai frequentatori, per esempio dei sentieri, nel caso particolare.

Credo in questo caso che una maggiore sorveglianza e direi anche forse una maggiore chiarezza nelle istruzioni operative sarebbe auspicabile, ma credo che anche una maggiore responsabilizzazione degli organizzatori sarebbe auspicabile, nel senso che sono loro i primi che devono aver cura del territorio visto e considerato che il territorio gli viene concesso da parte delle proprietà o della proprietà pubblica e privata per poter, diciamo, praticare la manifestazione.

Lo stesso discorso vale anche per i rifiuti, come lei giustamente faceva notare; sarebbe superfluo dire queste cose, ma delle volte bisogna dirle perché effettivamente come lei fa notare vi sono delle situazioni in cui effettivamente vengono lasciati rifiuti di vario genere: l'ultima gara del Mont Mary, per esempio, prevedeva per ogni rifiuto lasciato lungo il percorso una penalizzazione mi pare di uno o due minuti, quindi questa cosa era stata addirittura annotata a livello di regolamento.

Io credo che le incurie e l'inciviltà non si risolvano concedendo ulteriori contributi, anzi, credo che un patto con gli organizzatori, o qualcosa del genere, circa il ripristino se non addirittura la miglioria dei percorsi non sarebbe male e credo che giustificherebbe anche l'erogazione di sostegno e contributi pubblici che, come lei sa, non sono inconsistenti, anzi; esistono realtà oltreconfine che, oltre a non imbrattare o a lasciare tracce permanenti su alberi, rocce o sull'asfalto, s'impegnano anche a ripristinare i sentieri e i luoghi, e credo che lei sappia bene a chi mi riferisco.

Devo dirle che quest'estate ho partecipato da atleta, per quanto nelle mie possibilità, naturalmente, nulla di raffrontabile con le sue performance, questo lei lo sa bene, ad alcuni vertical e ho proprio apprezzato l'uso consapevole della segnaletica e la capacità degli organizzatori di non lasciare tracce. Non so se è un caso, ma questa è la mia esperienza e devo dire che mi è capitato di tornare sui luoghi delle gare e di aver appurato con soddisfazione l'inesistenza di tracce visibili o "confondenti" con altre segnaletiche. Lei mi insegna che in giro per la Valle si vedono segni che, a mio parere, non sono contrassegni autorizzati, diciamo così.

Per venire al dunque, io le proporrei di ritirare la mozione ma non perché non sia interessante e importante ma in quanto proprio non è accoglibile ai sensi di legge, anche per una questione logica come le dicevo prima, soprattutto riguardo al punto 2.

Riguardo al punto 1 è assolutamente accoglibile, anzi, sarà nostra premura di sensibilizzare ulteriormente quando sosterremo e quando verrà inviata la lettera che attesta il sostegno pubblico di chiedere ulteriormente un rispetto di queste regole di buona conduzione e le dicevo, anche per una questione logica, visto che le manifestazioni sono eventi a sé stanti e non vi è la garanzia che questi si ripetano nel tempo.

Per capirsi: se la legge stabilisse un contributo per strutture fisse, come lei richiede nel punto 2, le stesse potrebbero essere utilizzate per tutt'altro e non solo per quell'evento specifico o addirittura potrebbero essere destinate a smaltimento nel caso la manifestazione fosse una tantum o non ripetibile o anche non ripetuta, e quante gare a rilevanza nazionale e internazionale sono organizzate per una sola edizione e poi spostate altrove o addirittura non ripetute o addirittura abortite, come capita ogni tanto.

Le ho spiegato prima, e ho cercato di rappresentarle, che vi è comunque la possibilità, e qua concludo, di noleggiare per l'occasione strutture fisse a costi sicuramente inferiori rispetto all'acquisto e di far rientrare questi noleggi nelle spese ammissibili.

Credo che diversamente anche una norma non potrebbe disporre, perché vorrebbe dire contribuire all'acquisto di strutture fisse che non sono finalizzate al singolo evento.

Presidente - Consigliere Brunod ne ha facoltà.

Brunod (LEGA VDA) - Sono un po' perplesso su diversi passaggi che ha fatto su questo tema. Come ha detto, condivide anche lei la stessa passione che ho io per questo sport, quindi ripeto che sono perplesso del fatto che anche lei, facendo le gare, non abbia notato che proprio è pieno di questi segni, a partire da Courmayeur fino a Gressoney, dappertutto, sulle statali, sui sentieri, senza andare in alta montagna, ovunque, di tutti i colori e di tutti i simboli.

Credo che sia una cosa molto grave, quando parliamo di agenda 2030 sostenibile, green ed eco-sostenibilità, questo poteva essere un piccolo ma già un bel segnale di fare attenzione, perché se andiamo avanti di questo passo... le confermo che ovviamente io sono a favore degli eventi sportivi e ben vengano, quindi non voglio essere contro, ma andare a sensibilizzare gli organizzatori, come è citato nelle premesse, era un bel segnale per cercare di evitare questo, perché se noi facciamo comunque degli eventi e, finiti gli eventi, il territorio è pulito, credo che sia la più bella immagine che possiamo dare della Valle d'Aosta, a livello nazionale e internazionale, perché comunque un turista che viene, partecipa a un bell'evento ma comunque si trova delle pennellate ovunque... queste cose rimangono.

Ci sono dei segni che sono anni, adesso senza fare nomi di competizioni perché tanto non è questo l'obiettivo, ma ce n'è ovunque. Vediamo otto frecce nel Vallone di Cime Bianche e poi vediamo centinaia e centinaia di segni su tutta la Valle d'Aosta.

Questo credo che sia grave.

Riguardo al materiale logistico, questo è un altro discorso e ben venga che la Regione, in base alle partnership e sponsorizzazioni che vengono richieste, abbia questo materiale a disposizione, ma non ha nulla a che vedere con il discorso segnaletica.

Per quanto riguarda il passaggio che ha fatto sul materiale riferito al punto 2 della mozione, diciamo che io sono ben cosciente che le bandierine - piuttosto che delle frecce segnaletiche fatte su pannelli - siano materiale duraturo che rimane; io non è che compro delle bandierine, le uso per una competizione e poi queste hanno finito la loro vita.

Lei mi ha detto prima che questo materiale ha finito di svolgere la sua attività, quindi rientra nelle spese d'investimento. Una bandierina che ha anche un certo costo dura negli anni, potrebbe essere che alcuni appassionati ne portano una a casa, due a casa e si perdano dieci-venti bandierine, ma tutto questo materiale è un bene durevole.

Il mio obiettivo era: "magari incentiviamo gli organizzatori a prendere questo materiale attraverso il contributo come abbiamo detto prima", non è possibile questo? Io sono anche disposto, visto che lei ha detto che sostiene la prima parte della mozione... non è fattibile tecnicamente a livello normativo? Eliminiamo la seconda parte della mozione ma diamo un bel gesto portando avanti l'impegnativa della prima parte della mozione sulla quale ha detto che è a favore.

Presidente - Assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz J. (FP-PD) - Forse mi sono spiegato male, le bandierine e i nastri sono soggetti a rapida obsolescenza, nel senso che non sono ringhiere, strutture fisse o traguardi o gazebo o altro genere ma sono ammessi, almeno così mi dicono, io poi non sono un esperto, nel senso che sono gli uffici che fanno l'istruttoria, sono considerati spese ammissibili - e addirittura è considerata spesa ammissibile il noleggio delle strutture fisse che poi, ovviamente, però non possono essere acquistate perché, come le dicevo prima, non c'è la garanzia dell'esistenza nel tempo delle competizioni - però sono ammessi ed è ammesso a spese, ammissibile, il noleggio ai sensi della legge 3/2004 per le ovvie ragioni.

A questo punto se lei mi dice che è possibile eliminare il punto 2 e provvedere alla sensibilizzazione, su questo non c'è nessun problema, peraltro la nota che noi inviamo poi sull'uso anche dei loghi eccetera, è una nota che obbligatoriamente va inviata in allegato rispetto alla concessione del contributo, quindi su quello non vi è nessun problema.

Le volevo solo dire che alle gare a cui ho partecipato io, ho osservato con piacere che rispetto a quelle gare poi vi è stata comunque una bellissima opera di cancellazione. Per altre, sono il primo a dirglielo, perché se ne vedono dappertutto, ovunque si va in montagna si vedono frecce, indicazioni o acronimi e quello purtroppo è confondente, come dice lei, e non è neanche una bella immagine perché poi si va a incrociare con la segnaletica ufficiale e credo che crei più problemi che benefici.

Presidente - Consigliera Minelli ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Noi condividiamo alcune delle premesse che sono state illustrate dal consigliere Brunod, in particolare quelle relative all'utilizzo di vernici e di bollini vari che per molto tempo permangono e anche sul fatto che ci sia un'effettiva confusione in alcune situazioni che potrebbe tranquillamente essere evitata con degli accorgimenti.

Per quello che riguarda poi però l'impegnativa, anche per noi il secondo punto è più che altro confuso e di difficile interpretazione, ci sembra che non funzioni.

Se la sua intenzione è quella, appunto, di eliminare la seconda e di mantenere soltanto il primo, noi voteremo la mozione; in caso contrario - questa è una domanda che pongo però alla Presidenza - se lei vuole mantenerli tutti e due, mi chiedevo se è possibile votare separatamente i due punti, nel qual caso noi voteremo il primo.

Presidente - Consigliere Brunod, ne ha facoltà.

Brunod (LEGA VDA) - Innanzitutto volevo premettere che non volevo fare nessuna polemica su questo tema al quale sono molto legato e ringrazio anche l'Assessore che ha capito dov'è che volevo andare.

Non ci sono problemi per eliminare la seconda parte perché, da come ho capito, ci possono essere problemi tecnici che io probabilmente non sono all'altezza d'interpretare.

Sarà molto importante, comunque, chiarire bene con gli organizzatori questo passaggio del contributo per un bene che dura nel tempo, ben venga che sia ammissibile a contributo.

A oggi a me non risulta, tra gli organizzatori che conosco, e ne conosco parecchi, che noleggino il materiale per la segnaletica.

Comunque, chiusa questa parentesi, io credo, come ha detto anche lei, che dando questo piccolo segnale con la prima parte della mozione, quindi confermo anche alla collega Minelli che mi va più che bene tener buona la prima parte dell'impegnativa.

Presidente - Viene soppresso il punto 2 dell'impegnativa? Vi sono altri interventi? Non vedo altri interventi, mettiamo in votazione la mozione così come emendata. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti, votanti e favorevoli: 35

Il Consiglio approva all'unanimità.