Evénements et anniversaires

2 novembre 2021

Les Cahiers du Conseil - Eugénie Martinet

Nata il 2 novembre 1896 in una famiglia che, di generazione in generazione, si è distinta nella società valdostana, Ninì ha ben presto avuto la sensazione di doverle rendere onore, senza interrompere la prestigiosa tradizione. E ci è pienamente riuscita: il talento poetico di Eugénie Martinet è tuttora ricordato. Eugenio Montale aveva definito la sua poesia "magica" e, nel periodo del trasferimento a Milano, aveva frequentato personalità quali Umberto Saba, Elio Vittorini, Carlo Emilio Gadda. La langue qui s'avéra être la plus conforme à la vocation d'Eugénie fut le patois: elle en fit l'objet d'une recherche personnelle, constante et passionnée. Elle consultait les œuvres des auteurs patoisants, l'abbé Cerlogne notamment; elle interrogeait les gens pour retrouver les vieux mots disparus et en créait de nouveaux. All'epoca, ebbe più successo fuori Valle: la sua poesia sembrava troppo moderna. Ad Aosta, dove era tornata a vivere nel 1968 e dove spirò nel 1983, un'Istituzione scolastica porta il suo nome.

Informazioni tratte da "Les cent du Millénaire", 2000, Conseil de la Vallée.