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Communiqué n° 283 de 9 mai 2019

Approvata una risoluzione sulla Compagnia Valdostana delle Acque

Adunanza consiliare del 7, 8 e 9 maggio 2019: conclusi i lavori

Dopo aver preso atto della relazione della Commissione speciale sulla Compagnia Valdostana delle Acque Spa, il Consiglio regionale ha proseguito il dibattito sul futuro della società affrontando nove risoluzioni, la cui discussione ha occupato la seduta pomeridiana dell'8 maggio e l'intera giornata di giovedì 9 maggio 2019.

L'Assemblea ha approvato, con 18 voti a favore (AV, UV, SA, GM) e 16 contrari (Lega VdA, Mouv', M5S, RC-AC, ADU-VdA), una risoluzione depositata in Aula dai gruppi di maggioranza.

Il testo sollecita il Governo regionale a proseguire nella presentazione di una norma di attuazione, coerentemente con le indicazioni già fornite alla Commissione paritetica, che rafforzi la potestà legislativa regionale in materia di affidamento delle concessioni delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico in scadenza nei prossimi anni, a tutela degli interessi della comunità valdostana. Inoltre impegna la Giunta a definire una ulteriore proposta di norma di attuazione che, in Valle d'Aosta, disponga la soppressione della bolletta elettrica, della componente tariffaria a favore dello Stato, relativa agli oneri di trasporto e di sistema. Il Governo dovrà infine predisporre uno specifico disegno di legge da sottoporre all'Assemblea per consentire la ripresa dell'iter di quotazione di CVA Spa prevedendo tra l'altro al suo interno: la finalità per CVA di concorrere al processo di transizione energetica, coerentemente con gli indirizzi "Fossil fuel free" della Regione, presentando annualmente un report sul progressivo raggiungimento di tali obiettivi; la fissazione della percentuale massima collocabile in borsa e la riserva di una quota da destinarsi all'azionariato popolare; il rimborso ai residenti in Valle d'Aosta di una quota significativa della componente energia della bolletta elettrica relativamente alle utenze domestiche, attraverso gli utili resi disponibili alla Regione da CVA, a seguito dell'accesso alla borsa azionaria. Inoltre, il Consiglio si impegna a dar corso all'iter di un referendum consultivo, al fine di sottoporre alla valutazione della cittadinanza valdostana il disegno di legge che verrà trasmesso al Consiglio regionale in merito al processo di quotazione del Gruppo CVA, ai sensi delle procedure previste dall'articolo 45 della legge regionale n. 19/2003.

L'Assemblea ha inoltre respinto otto risoluzioni depositate dai gruppi di minoranza, di cui sette a firma dei gruppi Lega VdA e Mouv' e una dei gruppi RC-AC, M5S e ADU-VdA.

Le prime quattro risoluzioni di Lega VdA e Mouv' intendevano impegnare il Governo regionale, per il tramite di Finaosta Spa, a valutare diversi scenari e a riferirne alla Commissione competente: l'eventualità di mantenere l'assetto partecipativo della Società inalterato (18 astensioni e 17 a favore); l'aggiornamento delle valutazioni fatte in sede di avvio del processo di quotazione tenendo conto dell'evoluzione dei conti della CVA, del settore di riferimento e dell'appetibilità finanziaria sul mercato dei capitali allo stato attuale (22 astensioni - AV, UV, SA, GM, M5S -, 3 contrari - RC-AC e ADU-VdA, 10 a favore - Lega VdA e Mouv'); lo sviluppo di nuovo assetto societario per il Gruppo CVA all'interno del quale poter individuare una società che potesse essere oggetto di assegnazione delle concessioni "dirette" per lo sfruttamento pubblico delle acque a seguito dell'evoluzione normativa di riferimento attraverso norma di attuazione (18 astensioni e 17 a favore); la promozione di una pubblica manifestazione di interesse con la quale considerare altri potenziali coinvolgimenti di terze parti operanti nel settore di riferimento (25 contrari - AV, UV, SA, GM, M5S, RC-AC, ADU-VdA - e 10 a favore - Lega VdA e Mouv'). La quinta iniziativa (respinta con 18 voti di astensione e 17 a favore) intendeva impegnare il Consiglio regionale a dare corso all'iter necessario per l'organizzazione di un referendum consultivo al fine di sottoporre alla popolazione valdostana la scelta di dare corso al processo di quotazione in borsa del Gruppo CVA.

La sesta risoluzione, presentata dai gruppi Lega VdA e Mouv' e poi integrata da un emendamento depositato in Aula dai gruppi M5S, ADU-VdA e RC-AC, è stata respinta con 18 voti di astensione e 17 a favore: il testo voleva impegnare la Commissione consiliare competente ad audire i componenti della Commissione paritetica e a produrre una relazione in merito allo stato e al proseguo del percorso di definizione della specifica norma di attuazione dello Statuto in materia di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico che consenta sia l'affidamento diretto delle concessioni che il superamento della legge Madia. L'ultima risoluzione di Lega VdA e Mouv' (24 astensioni - AV, UV, SA, GM, M5S, RC-AC - e 11 a favore - Lega VdA, Mouv', ADU-VdA) intendeva sollecitare il Presidente della Regione a promuovere un interpello ufficiale presso la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti al fine di accertare potenziali profili di illegittimità di quanto disposto dalla legge di stabilità regionale approvata nel 2016 a fronte della mancata quotazione della CVA Spa.

Anche la risoluzione dei gruppi RC-AC, M5S e ADU-VdA è stata respinta con 18 voti di astensione e 17 a favore: il testo intendeva impegnare le Commissioni consiliari competenti a verificare la situazione attuale e gli sviluppi possibili nell'iter di elaborazione della norma di attuazione sull'idroelettrico e a riferire in Consiglio regionale entro il prossimo mese di luglio.

In chiusura dei lavori dell'adunanza, il Consiglio ha approvato la sostituzione del Consigliere Rollandin con il Consigliere Flavio Peinetti in seno alla prima, terza e quinta Commissione consiliare.

L'Assemblea si riunirà nuovamente mercoledì 22 e giovedì 23 maggio 2019.

 


SC