Info Conseil

Communiqué n° 253 de 17 avril 2019

Interpellanza sul sostegno di cittadini in difficoltà

Seduta consiliare del 17 aprile 2019

Il sostegno ai cittadini in difficoltà è stato l'argomento dell'interpellanza presentata dal gruppo Mouv' nella seduta consiliare del 17 aprile 2019.

Il Consigliere Roberto Cognetta, tenuto conto dei diversi casi di nuclei familiari o singoli cittadini che si trovano ad affrontare problemi di carattere economico tali da compromettere un'esistenza di livello dignitoso, ha voluto sapere se vi sia l'intenzione di far sviluppare un protocollo di collaborazione ufficiale tra le associazioni operanti nei diversi quartieri e i servizi sociali, al fine di dare risposte nel più breve tempo possibile;  qualora già esistessero dei protocolli, il Consigliere ha proposto di allargarli a tutte le associazioni che ne facciano richiesta.

L'Assessore alla sanità e politiche sociali ha sostenuto che il tema della povertà è uno degli argomenti più delicati di cui l’Assessorato si occupa attraverso una serie di servizi, quali il bando per la gestione del dormitorio e della mensa pubblica, l’assistenza economica, il prestito sociale d’onore, la sperimentazione dell’emporio solidale “Quotidiamo”, la distribuzione dei pacchi alimentari, l’implementazione delle misure di contrasto alla povertà, il sostegno per l’inclusione attiva, il reddito di inclusione e il reddito di cittadinanza.

L'Assessore Baccega ha poi specificato che i servizi sociali territoriali e di sportello hanno collaborato fattivamente sia con gli operatori di altri servizi pubblici (per esempio, i centri per l’impiego), sia con tutto il Terzo settore e, in particolare, con il mondo del volontariato. Per l'Assessore la collaborazione tra soggetti pubblici e privati è infatti fondamentale. Baccega ha poi ricordato che a ottobre 2016 la Giunta ha approvato l’ultimo Protocollo operativo per l’erogazione delle misure di contrasto alla povertà: protocollo che va migliorato nel senso della tempestività e l'Assessore si è impegnato a metterci mano, proprio perché le difficoltà delle famiglie, in particolare negli anni della crisi, che ancora non è conclusa, sono aumentate in termini sia quantitativi sia qualitativi. Il Protocollo prevede "gruppi bisogni primari”, che sono istituiti in varie zone della Valle, compresi il Quartiere Cogne e il Quartiere Dora di Aosta, e sottogruppi di lavoro, che si propongono la promozione ed attuazione di una rete integrata di interventi e servizi. I gruppi di lavoro possono concordare come e cosa attivare per sostenere i cittadini in difficoltà.

È chiaro, ha aggiunto Baccega che l’intervento dei servizi sociali deve essere predisposto ed erogato secondo le normative vigenti, così come sono già previste, per i casi più gravi e che non possono aspettare la procedura normale, attivazioni d’urgenza di interventi di sostegno (per esempio, il pagamento di bollette per evitare la sospensione delle forniture di gas o elettricità).

È quindi intenzione dell'Assessorato, ha concluso Mauro Baccega, proseguire nella cura delle relazioni con le associazioni del territorio e rendere noto e far predisporre un protocollo operativo ulteriore per ottimizzare i tempi e controllare l'attività delle associazioni, incrementare il livello di visibilità e conoscenza dei percorsi per evitare di creare confusione negli utenti.   

Il Consigliere Cognetta, nella replica, ha evidenziato che la criticità esiste e va risolta: la tempestività deve essere massima in certi casi. Ha quindi sollecitato l'Assessore a realizzare quanto si è impegnato a fare e a modificare il protocollo in modo da dare risposte coerenti ai cittadini che hanno bisogno. Il problema grosso, ha detto il Consigliere del Mouv', è che non si è abituati a chiedere aiuto: bisogna superare questo problema anche attivando questi protocolli al più presto. 

SC