Info Conseil

Communiqué n° 248 de 17 avril 2019

Interrogazione sulla manutenzione negli ultimi cinque anni nella sede del Cral Cogne

Seduta consiliare del 17 aprile 2019

Con un'interrogazione posta dal gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne, l'Assemblea valdostana, nella sua seduta del 17 aprile 2019, ha parlato della manutenzione ordinaria e straordinaria effettuata negli ultimi cinque anni sullo stabile sede del Cral Cogne ad Aosta.

Il Consigliere Alberto Bertin ha infatti voluto conoscere nel dettaglio gli interventi realizzati e il relativo costo.

L'Assessore alle opere pubbliche ha ricordato che il palazzo, una volta adibito anche a sede di uffici regionali, è stato progressivamente dismesso per quanto riguarda gli uffici pubblici ed ultimamente risultano presenti solo le sedi di diverse associazioni e i negozi al piano terreno.

Stefano Borrello ha quindi precisato che gli oneri relativi alla manutenzione ordinaria all'interno dei locali non spettano alla proprietà, ma ai locatari; riguardo alla manutenzione straordinaria non è stata eseguita alcuna opera, tenuto anche conto dell'inserimento del bene nel Piano di alienazioni immobiliari nel 2016.

Quindi, ha affermato l'Assessore, negli ultimi cinque anni non sono state eseguite opere di carattere straordinario.

A completezza delle informazioni, Stefano Borrello ha voluto specificare che nel 2013, nell'ambito dell'abbattimento delle barriere architettoniche, è stata realizzata una piattaforma elevatrice con una spesa di 25 mila euro; in seguito a questo, era stato programmato, per circa 30 mila euro, il rientramento della bussola che però è stato sospeso alla luce delle ultime vicende.

Il Capogruppo di RC-AC si è detto perplesso del fatto che il solo intervento effettuato ha riguardato la realizzazione di un ascensore, spendendo soldi che peraltro non sono serviti ad eliminare le barriere architettoniche. Alberto Bertin ha espresso anche inquietudine perché lo stabile si sta ulteriormente deteriorando, ad esempio da tempo l'acqua sta filtrando dal tetto, non essendo stati eseguiti controlli e neppure interventi. Per questo, ha detto Bertin, è grave che non si sia intervenuti per il mantenimento dello stabile, indipendentemente da a chi spettasse l'esecuzione dei lavori. Per Bertin, l'Amministrazione regionale avrebbe dovuto fare gli opportuni sollecitazioni o interventi per evitare il deterioramento del bene con tutte le conseguenze che questo ha determinato.

MM