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Communiqué n° 247 de 17 avril 2019

Interrogazione sulla fruizione del biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale

Seduta consiliare del 17 aprile 2019

La tempistica per la fruizione del biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale: questo l'argomento dell'interrogazione posta dal Movimento 5 Stelle nel corso della seduta del Consiglio regionale del 17 aprile 2019.

Il Consigliere Luigi Vesan ha anche chiesto quali passi siano già stati compiuti nei confronti dei gestori dei differenti servizi per il raggiungimento dell'obiettivo.

L'Assessore ai trasporti, nella risposta, ha premesso che il tema fa parte della discussione sul Piano regionale dei trasporti e che l'efficienza dei sevizi passa anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. Ha poi specificato che con la società costituita per gestire l'attuale bigliettazione integrata, la SIT Vallée, si sta lavorando per valutare sia il prodotto al quale riferirsi sia le modalità per definire una base contrattuale da inserire in gara per l'aggiudicazione del servizio di biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale, che dovrà comprendere l'interoperabilità tra mezzi di trasporto attraverso un sistema open che si interfacci correttamente anche con il servizio ferroviario e il bike sharing, che includa abbonamenti per studenti e lavoratori, carte turistiche, elevata tecnologia attraverso l'utilizzo di smartcard, biglietti dematerializzati e biglietti cartacei con QR code. Sono state quindi analizzate altre realtà, ha evidenziato Luigi Bertschy, incontrando vari soggetti che si occupano di servizi di mobilità e bigliettazione elettronica in Piemonte e in Lombardia. L'Assessore ha osservato che il sistema dovrà essere integrato con il servizio ferroviario, ma questo sconta il problema del ricorso al TAR riguardante il futuro gestore della tratta ferroviaria e vi è quindi la necessità di capire quale.

Rispetto alla tempistica, l'Assessore ha spiegato che l'obiettivo è quello di completare una verifica di tipo amministrativo per l'aggiudicazione del servizio di bigliettazione unica e che ora si sta elaborando lo studio per affinare le specifiche tecniche e tecnologiche e le procedure amministrative che andranno messe in campo. L'intenzione della Giunta è di approvare nel breve una delibera che individui queste caratteristiche per incaricare la SIT in vista dell'individuazione del fornitore. Per Bertschy, bisognerà anche valutare se è opportuno riacquisire una piattaforma o aderire ad un service che aggiorni annualmente i sistemi con un prodotto che possa sempre stare sul mercato. L'obiettivo, ha concluso, è di avere entro la fine del 2020 il titolo di viaggio unificato.

Il Consigliere Luigi Vesan ha espresso insoddisfazione per la risposta, parlando di tempi vaghi e sconfortanti: la giustificazione del ricorso al TAR, che potrebbe modificare l'aggiudicatario del servizio di gestione della tratta ferroviaria, non sta in piedi perché se nel contratto è stata prevista l'adesione alla bigliettazione unica non cambia nulla che vinca uno o l'altro. Per Vesan è poi sconcertante che non si sia ancora deciso se aderire ad una piattaforma o aderire ad un service e VdA transport è tristemente lontana dal concetto di biglietto unificato. Pensavamo, ha concluso il Consigliere del M5S, che la Giunta, grazie anche al supporto dell'intero Consiglio, potesse muoversi con maggiore forza e con maggiore impegno, ma oggi dobbiamo prendere atto che dovremo aspettare fino al Natale del 2020 per circolare con un unico titolo di viaggio.

SC