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Communiqué n° 211 de 4 avril 2019

Interpellanza sulla destinazione urbanistica dell'area F8 di Aosta

Seduta consiliare del 4 aprile 2019

La destinazione urbanistica della cosiddetta area F8, anche conosciuta come Porta Sud della città di Aosta, è tornata in discussione in Aula con un'interpellanza presentata congiuntamente dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 4 aprile 2019.

Nell'illustrazione, i Consiglieri Manuela Nasso (M5S) e Stefano Aggravi (Lega VdA) hanno rappresentato il fatto che ad oggi il futuro dell'area non è del tutto chiaro, fermo restando il vincolo di costruzione di edifici pubblici, così come previsto dal Piano regolatore. Hanno quindi riportato alcune iniziative poste in essere dall'Amministrazione comunale di Aosta senza coinvolgere l'Amministrazione regionale che pure risulta essere proprietaria di questa zona.

I Consiglieri hanno voluto sapere se il Governo regionale o qualche suo componente fossero a conoscenza dell'iniziativa dell'Amministrazione comunale di incontrare gli operatori potenzialmente interessati alla destinazione finale dell'area F8; se il Governo regionale in carica intenda proseguire le interlocuzioni già intraprese dalla precedente Giunta con il Comune di Aosta; infine, quali intendimenti l'attuale Governo regionale abbia sulla destinazione dell'area in questione.

L'Assessore ai trasporti ha risposto che esiste un'interlocuzione e che vi è la necessità di assumere delle decisioni per il futuro. Luigi Bertschy ha poi spiegato che vi è un confronto con il Comune di Aosta nell'ambito della discussione sulla bozza di Piano regionale dei trasporti, che interessa anche quell'area: il 15 marzo scorso c'è stato un primo incontro tecnico che ha consentito di mettere sul tavolo tutte le informazioni e gli intendimenti. Il Governo regionale, come riferito da Bertschy, ha intenzione di valutare la destinazione futura della zona in quando di importanza strategica vista la sua vicinanza all'autostrada e alla ferrovia, sia per risolvere le questioni di pianificazione degli accessi alla città e, più in generale, alla Valle, in un'ottica di sostenibilità futura di alcuni progetti di mobilità dolce. Secondo l'Assessore, il Piano dei trasporti è, quindi, l'occasione per confrontarsi su questa tematica. Ha poi ricordato che il 16 aprile, nella Sala Maria Ida Viglino, vi sarà la presentazione pubblica della bozza di Piano. È quindi, ha concluso Bertschy, un'occasione storica per fare una pianificazione urbanistica e per programmare i futuri investimenti.

Nella replica, la Consigliera del M5S Nasso si è detta parzialmente soddisfatta della risposta: finalmente, ha detto, un'interlocuzione è avvenuta con il Comune di Aosta. La Regione deve essere sempre coinvolta e costantemente aggiornata sull'iter di quest'area perché è un punto nevralgico per la città di Aosta e non solo. La Consigliera Nasso ha poi richiesto che il tutto avvenga in maniera trasparente, coinvolgendo le Commissioni consiliari permanenti, visto che l'ipotesi della costruzione di un nuovo palazzo per l'Amministrazione e ancora sul tavolo come altre questioni.

Il Consigliere della Lega VdA Aggravi ha aggiunto che è però deficitario l'intendimento di cosa si vuole fare dell'area: secondo Aggravi, l'Assessore ha concentrato la questione sui trasporti - e sicuramente la vicinanza con la ferrovia e l'autostrada è rilevante - ma l'area è molto grande e offre grandi potenzialità, al di là della sua integrazione con il sistema dei trasporti, e deve essere utilizzata sia per l'interesse della città che per un suo potenziale sfruttamento a sostegno di una diversa mobilità che interessi tutta la plaine.

 SC