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Communiqué n° 202 de 3 avril 2019

Costituito il nuovo gruppo consiliare Alliance Valdôtaine

Seduta consiliare del 3 aprile 2019

Nella seduta mattutina del 3 aprile 2019, la Consigliera di ALPE Patrizia Morelli ha comunicato la formalizzazione del nuovo gruppo Alliance Valdôtaine, annunciato nel corso dell'ultima adunanza consiliare, del quale fanno parte i Consiglieri di ALPE e di UVP, e di cui è Capogruppo la Consigliera Morelli e Vicecapogruppo il Consigliere Alessandro Nogara.

La neo Capogruppo di Alliance Valdôtaine ha parlato di un nuovo progetto evidenziando che è un gruppo aperto all'adesione degli altri gruppi autonomisti. Secondo la Consigliera, i passaggi vanno fatti in modo ordinato e progressivo: ha quindi sottolineato che i Consiglieri che ne fanno parte si mettono a disposizione del progetto autonomista e con questo spirito continueranno a lavorare.

Il Vicecapogruppo dell'UV ha detto che la formalizzazione di questo gruppo aperto è stato preso in considerazione dall'Union Valdôtaine da molto tempo: se ne è discusso in tutte le sedi del movimento e sicuramente ci vuole un percorso ordinato per addivenire nel più breve tempo possibile ad una federazione delle forze autonomiste che possa tracciare un percorso chiaro e rispettoso dei tempi di tutti. Il Consigliere Luca Bianchi ha concluso che entro l'autunno si dovrà arrivare ad un congresso facendo tornare all'interno dei movimenti la politica.

Il Capogruppo di Stella Alpina ha apprezzato che sia stato dato seguito all'annuncio di costituzione del nuovo gruppo: è un passaggio importante, ha detto il Consigliere Marquis, che porta a cercare di sintetizzare le posizioni, di unire e di lavorare per consolidare un progetto autonomista che è nato a dicembre a cui la SA ha aderito in modo convinto. Ha quindi affermato che il suo movimento si confronterà con le sezioni territoriali, dando il suo contributo e cercando di portare avanti in modo positivo il percorso politico. Ha infine auspicato che altre forze politiche che hanno nel DNA l'autonomia possano intraprendere un dialogo costruttivo.

Le Conseiller de Alliance Valdôtaine, Jean-Claude Daudry a remercié les Conseillers de l'UV et de SA pour leurs déclarations en rapport à la formation du nouveau groupe AV: il est évident que cela permet d'éclaircir dans cette salle que ce n'était pas une provocation, mais c'est l'expression d'un travail que l'on veut porter de l'avant ensemble pour conclure le processus politique de refondation autonomiste que tous les Valdôtains autonomistes souhaitent depuis longtemps pour l'avenir de la Région. 

Il Consigliere del gruppo Misto Claudio Restano ha apprezzato che, dopo undici mesi dall'inizio della Legislatura, si chiariscano le posizioni ideologiche all'interno del Consiglio, emerge così una rifondazione dell'area autonomista di centro-sinistra, con un nuovo gruppo che semplifica il quadro politico. Il Consigliere Restano ha voluto significare il percorso della sua formazione Area civica-Pour Notre Vallée che fin dall'inizio non ha partecipato all'alleanza politica dei 15 Consiglieri che oggi provano a costituire una Federazione autonomista alleandosi con il PD, così come si legge sugli articoli di stampa, per i prossimi appuntamenti elettorali. Restano ha sostenuto che AC-PNV si colloca in un'area di centro/centro-destra. Ha poi ribadito il sostegno al Presidente Fosson e si è detto contento che si torni a parlare di politica.

Il Consigliere della Lega VdA Stefano Aggravi si è detto contento di una razionalizzazione del quadro politico, a beneficio di una chiarezza che non era evidente. Per il Consigliere, oggi c'era un'atmosfera di défaillance nel foyer del Consiglio e si è chiesto se questa mattina la maggioranza fosse in 18 o in 15, visto che mancavano tre elementi alla riunione di maggioranza. Ha quindi espresso solidarietà al Presidente della Regione perché al di sotto del suo apice si sta muovendo di tutto e ha una missione molto complessa, soprattutto se a certe riunioni non è presente.

Anche la Presidente del Consiglio Valle ha preso la parola nel dibattito per dire che in un momento di confusione, nella semplificazione c'è un messaggio positivo. La Presidente Rini ha chiarito la sua posizione evidenziando che sta lavorando insieme a un gruppo di persone ad un progetto che sarà presentato venerdì 12 aprile: da lì ci sarà una componente politica che sarà delegata a parlare con le altre forze politiche per trovare dei punti di incontro.

Il Vicecapogruppo del M5S Luigi Vesan ha lamentato il fatto che si sia sviluppato un dibattito sulla formazione di due sezioni della maggioranza - gli unionisti di sinistra e gli unionisti di destra solo in funzione delle elezioni europee - perché questo poco importa a questo Consiglio. Ha quindi confidato che si possa proseguire con i lavori dell'Aula.

Il Capogruppo di RC-AC non si è detto stupito se non nella tempistica nella costituzione di questo gruppo, in quanto già in passato vi erano stati dei tentativi che erano stati bloccati: secondo Bertin, ALPE aveva obiettivi e prospettive diversi dal "réunir-réussir" dell'UVP. Per il Consigliere oggi si registra un cambiamento di direzione e non si può che prenderne atto a malincuore.

Per il Consigliere del Mouv' Elso Gerandin si è assistito a un mini-congresso in Aula: se con questi interventi si voleva fare chiarezza, ha affermato, il valdostano è ancora più confuso. Per Gerandin, se è lecito questo percorso, il messaggio chiarissimo che esce è che oggi la maggioranza è di 7+6+2, ossia 15, mentre i Presidenti della Regione e del Consiglio e il Consigliere segretario erano ospiti sgraditi in una riunione di maggioranza. Se avete i numeri governate, ha detto Gerandin, altrimenti si vada tutti a casa.

La Consigliera della Lega VdA Nicoletta Spelgatti ha ironicamente augurato buon lavoro al nuovo gruppo e, sempre con tono ironico, ha detto che con queste grandi novità, il futuro dei valdostani cambierà completamente e sicuramente e ci saranno prospettive diverse in questi continui cambi di casacca e di simboli di partito.

Per l'Assessore ai trasporti, interpretare le riunioni degli altri è scorretto e lo è ancor di più farlo pubblicamente, screditando le massime figure istituzionali, ossia il Presidente della Regione e il Presidente del Consiglio. Con i Presidenti Rini e Fosson, ha detto l'Assessore Bertschy, c'è collaborazione politico-amministrativa e unità di intenti, ma appartenendo a gruppi politici diversi è assolutamente normale che possano esserci momenti di confronto differenti e se il Consigliere Gerandin vuole creare un caso che non esiste è libero di farlo. Secondo Luigi Bertschy, la maggioranza, pur con numeri limitati, dibatte e continua a lavorare.

Il Vicecapogruppo di Alliance Valdôtaine, Alessandro Nogara, si è detto allibito dagli interventi di alcuni gruppi e ha ricordato che sin dalla sua nascita l'Union Valdôtaine Progressiste ha sempre avuto un obiettivo: riunire e portare avanti un discorso costruttivo. Per Nogara non si capisce il motivo che ha spinto alcuni Consiglieri, tra i quali Gerandin, a esternare preoccupazione sul percorso del nuovo movimento.

I lavori sono sospesi e riprenderanno oggi alle ore 15.00.



SC