Info Conseil

Communiqué n° 110 de 20 février 2019

Interpellanza sulle assunzioni nelle società partecipate

Seduta consiliare del 20 febbraio 2019

Alla ripresa dei lavori pomeridiani della seduta consiliare del 20 febbraio 2019, i gruppi Mouv' e Lega Vda hanno illustrato congiuntamente un'interpellanza in merito alle assunzioni nelle società partecipate.

«Ci chiediamo innanzitutto per quante persone e in quali società partecipate siano state fatte stabilizzazioni senza procedere ad effettuare selezioni - ha sottolineato il Consigliere Roberto Cognetta (Mouv') -; inoltre, chiediamo al Governo regionale se intenda dare indicazioni a Finaosta Spa affinché, dopo le opportune verifiche, chieda alle società partecipate che hanno effettuato assunzioni non regolari di annullare tali contratti e di svolgere regolari selezioni.»

L'Assessore alle finanze, Renzo Testolin, richiamato «il parere formulato dal Dipartimento legale della Regione in cui è stata evidenziata una problematicità rispetto alla stabilizzazione per effetto dell’applicazione per così dire “automatica” del diritto di precedenza in favore dei dipendenti già assunti a tempo determinato», ha risposto: «Negli anni 2017 e 2018, sono state effettuate complessivamente 13 assunzioni a tempo indeterminato in due società di  impianti a fune, sulla base proprio del diritto di precedenza. A seguito della trasmissione a Finaosta del parere legale cui ho accennato, il 31 gennaio scorso la stessa Finaosta ha inviato a tutte le società funiviarie una nota, invitandole ad astenersi dall’effettuare trasformazioni di contratti di lavoro subordinato a termine in contratti a tempo indeterminato, nonché dall'effettuare assunzioni a tempo indeterminato in applicazione del diritto di precedenza. In generale, le società sono state invitate a non procedere ad assunzioni a tempo indeterminato in assenza di procedure selettive pubbliche. La stessa Finaosta ha poi provveduto a richiedere un ulteriore parere ad un soggetto terzo in merito all'esame delle problematiche connesse agli attuali regolamenti di assunzione delle società di impianti a fune.»

Il Consigliere Cognetta, nella replica, ha osservato: «È chiaro che non si vuole riparare all'errore commesso. C'è un nominato da parte della Regione - proprietaria della società - che prende decisioni, anche a dispetto dei pareri dei funzionari della stessa Regione. Stiamo parlando di assunzioni irregolari: bisogna mandare a casa chi occupa un posto che non gli spetta e procedere con selezioni pubbliche e trasparenti, cui tutti, con uguali diritti, possono partecipare. Mettere un tappo non serve, anzi, è dannoso, soprattutto se si ha a che fare con responsabili di società partecipate che si credono sceriffi, al di sopra della legge!»

 MM