Info Conseil

Communiqué n° 70 de 5 février 2019

Interpellanza sull'erogazione dei mutui per le politiche abitative

Seduta consiliare del 5 febbraio 2019

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 5 febbraio 2019, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto approfondire le problematiche inerenti l'erogazione dei mutui regionali relativi alle politiche abitative.

Il Consigliere Luca Distort, nel rappresentare che «nel 2018, a fronte di 608 domande presentate, soltanto 208 sono state ammesse a beneficio», ha chiesto «i motivi che determinano il rallentamento delle procedure e se si intenda, in forza delle problematiche riscontrate, rivedere l'organizzazione del processo amministrativo oppure potenziare l'organico, che in questi ultimi tempi risulta molto ridotto, nonostante la grande professionalità che riconosco a tutto il personale. Vorrei anche sapere la tempistica di evasione delle pratiche giacenti e i relativi tempi di erogazione dei finanziamenti, nonché i dati statistici delle richieste, delle evasioni e delle relative tempistiche negli ultimi anni. La questione è importante, perché i mutui prima casa rappresentano la misura che maggiormente sostiene il settore dell'edilizia che, come è noto, è in forte crisi.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, ha riferito: «Nell’anno 2017 sono state introdotte migliori condizioni per il finanziamento regionale dell’acquisto della prima casa (importi aumentati fino a 180 mila euro) e del recupero del patrimonio edilizio abitativo esistente (fino a 300mila euro). La misura aveva proprio la finalità di far fronte alla crisi del settore edilizio. Queste condizioni sono entrate in vigore il 1° novembre 2017.

Il successo evidente di tali modifiche è dimostrato dal fatto che nell’anno 2017, fino al 31 ottobre le domande pervenute erano state 176 mentre dal 2 novembre al 31 dicembre le domande pervenute sono state 218, per un totale dell’anno 2017 di 394 domande. Nell’anno 2018 le domande sono state 626. Nonostante il notevole carico di lavoro degli uffici, i servizi agli utenti sono sempre stati garantiti nel rispetto dei tempi ridotti previsti dalle procedure per l’ammissione a beneficio (in media 60 giorni dalla data della domanda) e per la trasmissione della pratica a Finaosta (in media 60 giorni dal finanziamento deliberato dalla Giunta Regionale). È soltanto dal mese di agosto 2018 che la struttura non ha potuto più comunicare l’ammissione a beneficio delle domande pervenute a decorrere dal mese di giugno. Gli utenti non hanno, quindi, più ricevuto la lettera di ammissione a beneficio ma una semplice comunicazione di regolarità dell’istanza presentata, concordata con l’ufficio legale, con rinvio della comunicazione di ammissione al momento della sopravvenuta disponibilità delle risorse.

Per quanto attiene l’organizzazione del processo amministrativo o il potenziamento dell’organico in forza nel prossimo futuro, è necessario considerare le difficoltà ben note a potenziare gli organici. Siamo consapevoli di questa situazione. Siamo anche in attesa di conoscere le effettive ricadute di norme nazionali che impongono di rivedere il processo di formazione delle perizie estimative e che, quindi, potrebbero obbligare una riorganizzazione del processo amministrativo che altrimenti non sembrerebbe necessaria

Per quanto riguarda la previsione di evasione delle pratiche giacenti e i relativi tempi di erogazione dei finanziamenti, posso dire che tutte le pratiche del 2017 sono già state finanziate così come le prime 25 del 2018. Nel primo trimestre 2019, si prevede di poter finanziare altre 100/120 pratiche dell’anno 2018, arrivando a più di 2/5 delle complessive 844 domande presentate con le nuove disposizioni (218 nel 2017 e 626 nel 2018). Per le pratiche successive i tempi dipendono come già detto dalle risorse finanziarie che si renderanno disponibili sul fondo di rotazione.

Infine, relativamente ai dati statistici, nel 2015 le 192 domande pervenute, in media, sono state tutte ammesse a beneficio nei 60 giorni successivi alla presentazione, finanziate e trasmesse a Finaosta nei 70 giorni successivi. Nel 2016, le 258 domande pervenute in media sono state tutte ammesse a beneficio nei 60 giorni successivi alla presentazione, finanziate e trasmesse a Finaosta nei 110 giorni successivi. Nel 2017 le 394 domande pervenute in media sono state tutte ammesse a beneficio nei 60 giorni successivi alla presentazione, quelle pervenute entro ottobre sono state finanziate e trasmesse a Finaosta nei 90 giorni successivi mentre le altre nei 160 giorni successivi.»

Il Consigliere della Lega VdA, Luca Distort ha replicato: «Capisco che il tema è impegnativo e le risorse sono poche. Tuttavia, mi sento di mantenere le mie richieste per quanto attiene il potenziamento dell'organico. Voglio quindi esortarla ad avere coraggio e adottare tutte le iniziative necessarie per fare delle politiche abitative, che sono il cardine del tramite tra l'Amministrazione pubblica e il cittadino, un esempio di eccellenza per la Valle d'Aosta. Se questo sarà fatto, potrà contare sul nostro sostegno, come gruppo Lega VdA, perché stiamo parlando di temi che sono nel nostro DNA.»