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Communiqué n° 18 de 9 janvier 2019

Interpellanza sul Piano regionale dei trasporti

Seduta consiliare del 9 gennaio 2019

L'elaborazione del Piano regionale dei trasporti è stata affrontata nel corso della seduta consiliare del 9 gennaio 2019 discutendo un'interpellanza illustrata dal gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne.

La Consigliera Chiara Minelli ha infatti chiesto notizie dello stato del materiale della seconda fase del Piano, domandando anche «come si intenda coinvolgere i portatori di interesse, in modo da attuare una procedura partecipata nella definizione dell'importante documento programmatico dopo una attesa di ventun anni dalla sua previsione normativa

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha innanzitutto rappresentato «l'intenzione della maggioranza di porre tutte le attenzioni politiche necessarie, così come vogliamo garantire la massima apertura al confronto. Chiediamo soltanto un po' di tempo per fare le valutazioni e aprirci alla discussione su un documento che manca da troppo tempo e che traccia le politiche dei trasporti del futuro. Non va dimenticato che, in questo caso, l'intera comunità valdostana va considerata "portatrice di interesse"

«Il Piano è stato affidato il 7 agosto 2017 e successivamente aggiudicato con gara a un raggruppamento a febbraio 2018 - ha spiegato l'Assessore Bertschy -. L'elaborazione si compone di quattro fasi intervallate per consentire una corretta analisi di un documento particolarmente complicato: la prima ha comportato alcuni ritardi e ora ci troviamo nella seconda. Non vogliamo evitare il confronto, stiamo effettuando tutte le dovute valutazioni, che riteniamo di concludere nel prossimo mese di febbraio. Questo non vieta l'inizio di discussioni con i portatori di interesse, peraltro già programmate per la prossima settimana. Ovviamente, non mancherà un passaggio in Commissione consiliare

La Consigliera Chiara Minelli ha espresso «disappunto per l'enorme ritardo con cui arriviamo a queste fasi di redazione del Piano: la prima doveva durare due mesi (quindi entro aprile 2018), la seconda tre mesi (quindi entro luglio 2018); invece si è arrivati a dicembre. Il coinvolgimento dei portatori di interessi che noi chiediamo riguarda il lavoro in itinere del Piano: non avrebbe senso un confronto su un documento già confezionato al termine della quarta fase. Dobbiamo procedere per gradi con le osservazioni, affrontando i diversi aspetti. Ora il Piano è nuovamente arenato; confido nella buona volontà manifestata dall'Assessore e auspico una presa in carico reale del Piano, volta ad accelerare questi lavori. I tempi, d'altronde, sono molto più che maturi

MM