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Communiqué n° 575 de 5 novembre 2015

Approvata una mozione sul rilancio del settore edilizio

Seduta consiliare del 5 novembre 2015

Nella seduta del 5 novembre 2015, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione dei gruppi UVP e ALPE riguardante il settore edilizio.

Il testo impegna gli Assessori competenti a riferire in Commissione consiliare in merito all'attuazione di interventi urgenti di rilancio del settore edilizio, derivanti dall’impegno politico assunto in occasione dell'esame del bilancio di previsione per l'anno 2015, nonché allo stato di attuazione della legge regionale europea 13/2015. Invita poi la Commissione a procedere alla convocazione urgente dei rappresentanti di categoria del settore edilizio e degli ordini professionali interessati.

Il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin ha illustrato la mozione richiamando «la proposta avanzata dall'UVP in sede di bilancio e sostenuta dai gruppi di opposizione di reperire le risorse per attuare un piano straordinario di investimenti di ampio respiro per gli anni 2015 e 2016, al fine di finanziare investimenti regionali di piccola e media entità, da effettuare in economia, mediante cottimo fiduciario e tenendo conto del principio della rotazione degli affidamenti. Malgrado gli impegni presi a suo tempo, le associazioni di categoria hanno recentemente espresso preoccupazione denunciando il crollo del settore e, soprattutto, l'immobilismo politico. Ad oggi, infatti, dopo un anno, non si intravede l'ombra del piano straordinario che, invece, avrebbe potuto portare una boccata di ossigeno alle piccole imprese della nostra Valle. Noi riteniamo che il settore edilizio sia cruciale se vogliamo un vero rilancio economico della nostra regione. Aspettiamo delle risposte per capire che cosa il Governo stia facendo.»

Il Consigliere Fabrizio Roscio (Alpe) ha poi evocato la recente normativa regionale (n. 13/2015) e la proposta di legge del suo gruppo per la promozione dell'efficienza energetica per il rilancio del settore edilizio. «Le innovazioni in questo ambito sono diventate una fonte di sviluppo interessante: in Valle d'Aosta abbiamo un consistente patrimonio immobiliare privato che necessita di essere risanato dal punto di vista energetico. Noi crediamo fortemente che questo sia un settore su cui investire, quindi siamo disposti al confronto e a rivedere il testo della nostra proposta perché crediamo che questo settore sia da promuovere. Con la legge approvata dal Consiglio, sono stati stanziati 2 milioni per il 2015, ci chiediamo quanti siano andati a buon fine. Vorremmo quindi avere un confronto in Commissione su questa tematica.»

Il Presidente della terza Commissione, Pierluigi Marquis (SA), ha osservato che «questo settore ha ancora un grosso peso nell'economia della nostra regione (8,8% del PIL regionale), nonostante la crisi. Il prossimo bilancio regionale vedrà, con tutti i limiti, degli importi disponibili significativi e risorse per dare un po' di rilancio al settore. Sarà importante attivare la riqualificazione energetica degli edifici, così come credo ci sia lo spazio nell'ambito della green economy, dove si potranno aprire degli scenari interessanti, così come bisognerà velocizzare le procedure per sbloccare i fondi e per il rilascio delle autorizzazioni. Noi abbiamo delle idee e daremo il nostro contributo attivo.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha assicurato la disponibilità sua e degli altri colleghi di Giunta a confrontarsi in Commissione su questa tematica. «Il grido d'allarme lanciato dalle associazioni di categoria è stato fatto proprio dalla maggioranza e dal Consiglio tutto: a seguito dell'approvazione della proposta di realizzare un piano straordinario per finanziare interventi di piccola entità, il 27 marzo 2015 la Giunta ha assunto una delibera che ha stanziato una serie di fondi: 2.800.000 euro che hanno integrato il programma triennale dei lavori pubblici e il piano operativo 2015 con interventi di piccola e media entità da effettuare in economia che ha visto lo stanziamento di 1.150.000 per opere stradali, di 400.000 euro per interventi su edifici di proprietà regionale, di 500.000 euro per interventi di riqualificazione energetica, di messa in sicurezza e di manutenzioni straordinarie, infine, 750.000 euro nel settore della viabilità. Va evidenziato che la Giunta non si è fermata e che è stato elaborato un altro piano di interventi che vedrà un impegno di risorse per 2,2 milioni di euro (opere stradali e viabilità per 880.000 euro, opere edili per 380.000 euro e opere di mitigazione rischio, assetto idrogeologico e opere idrauliche per 1.040.000 euro). Ma questa è solo una minima parte dei dati che potranno essere forniti in Commissione.»

Dopo una sospensione dei lavori, l'Assessore ha annunciato che la maggioranza avrebbe votato la mozione.

SC