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Communiqué n° 201 de 3 avril 2024

Interpellanza sulle Posizioni di particolare responsabilità

 

Le Posizioni di particolare responsabilità attribuite ai funzionari di categoria D con la legge regionale 9/2023 sono state nuovamente oggetto di dibattito nella seduta consiliare del 3 aprile 2024, con un'interpellanza del gruppo Progetto Civico Progressista.

«Con la delibera 1556 del 22 dicembre 2023 sono state individuate le Ppr e i criteri per il conferimento di questi incarichi», ha premesso la Capogruppo Erika Guichardaz, richiamando anche «la raccomandazione del Presidente dell'Anac del 2021 che prevede la rotazione di dirigenti e funzionari che operano in settori particolarmente esposti alla corruzione. Chiediamo di sapere: quante delle cinque strutture in cui era presente un solo funzionario di categoria D è stato attribuito l'incarico di Ppr; se vi sono attribuzioni di Ppr a candidati senza laurea, con la presenza, nelle graduatorie, di dipendenti laureati; quali sono le Ppr individuate dal Segretario generale in qualità di responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza, insieme al Coordinatore del Dipartimento personale e organizzazione, maggiormente interessati da procedimenti esposti al rischio di corruzione e le modalità e tempistiche di applicazione del criterio di rotazione di questi incarichi; il cronoprogramma e le intenzioni dell'Amministrazione rispetto alla razionalizzazione delle strutture dirigenziali e all'attribuzione delle indennità per attività che richiedono elevata professionalità ai dipendenti della categoria D che non risultino titolari di incarico di Ppr

«Delle 5 unità organizzative con un solo funzionario, in 3 casi, il vincitore della procedura è risultato essere il funzionario già titolare del posto e 3 dei 23 incarichi di Ppr sono stati conferiti a funzionari privi di laurea che, come evidenziato dal Dipartimento del personale, possiedono un’esperienza professionale ultra-ventennale nei posti di riferimento - ha specificato il Presidente della Regione, Renzo Testolin -. L’attività di analisi per l'individuazione delle posizioni da assoggettare a rotazione, da parte degli uffici è in corso ed è stata estesa anche alle posizioni dirigenziali, per le quali vale, il medesimo principio della rotazione quale misura di contrasto alla corruzione. Entro la fine dell'anno, si conta di pervenire all'individuazione delle strutture dirigenziali e delle Ppr maggiormente esposte al rischio di corruzione per le quali prevedere una maggiore rotazione. Sulla razionalizzazione delle strutture dirigenziali, al momento, si è provveduto con un primo intervento presso il Dipartimento agricoltura, dovuto a situazioni contingenti. È possibile che ne vengano realizzati degli altri ma questi saranno comunque l’esito finale del processo di revisione organica della struttura organizzativa della Regione attualmente in corso.  Per le indennità di attività della categoria D, il 14 marzo è stata avviata la contrattazione decentrata del Fondo unico aziendale, dove tali indennità trovano finanziamento, che è ancora in corso. Si conta di pervenire all'individuazione delle strutture dirigenziali e delle Ppr maggiormente esposte al rischio di corruzione per le quali prevedere un obbligo di rotazione periodica entro la fine dell'anno

«Continuare a conferire Ppr a persone senza laurea, anche se con competenze approfondite, è poco incentivante rispetto ai giovani che sollecitiamo ad intraprendere percorsi di studio a livello universitario - ha commentato la Capogruppo Guichardaz -. Si tratta di una scelta sbagliata dal punto di vista del pensiero organizzativo. Aspetteremo di vedere come sono state definite le rotazioni del personale, perché vedendo le Ppr assegnate, ci rendiamo conto che, alcuni ruoli, soprattutto legati agli appalti, sono stati riconosciuti a persone che, in passato, erano già titolari di Ppo per quelle procedure. Valuteremo quindi se vi è stata una reale rotazione e aspetteremo i risultati della nuova riorganizzazione dell'Amministrazione per i D rafforzati e sulla razionalizzazione delle strutture dirigenziali. Ci sembra comunque che le indicazioni contenute nello studio della Bocconi siano state completamente disattese e stravolte. I risultati si vedono già con Ppo che hanno chiesto trasferimento o Capi dei servizi di segreteria delle istituzioni scolastiche a cui, ancora una volta, non viene riconosciuta la loro particolarità

LT