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Communiqué n° 142 de 7 mars 2024

Interpellanza sulla mancanza dei farmaci per l'esecuzione di esami medici

 

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 7 marzo 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha chiesto chiarimenti sulla mancanza di farmaci per l'esecuzione di esami medici presso l'ospedale Parini.

«Lo scorso gennaio è stata prescritta una Pet con contrasto da effettuarsi nel più breve tempo possibile (entro 72 ore) - ha riferito il Vicecapogruppo Dennis Brunod -. A distanza di più di due mesi, il paziente non ha potuto effettuare l'esame per la mancanza del medicinale di contrasto necessario, a cui è stato sottoposto solo nei giorni scorsi. Vorremmo quindi sapere: se l'Assessore è a conoscenza di queste criticità e se ha l'intenzione di impegnarsi affinché vengano definitivamente risolte nel più breve tempo possibile; se c'è la possibilità di organizzarsi con modalità differenti per il reperimento dei materiali e/o farmaci necessari allo svolgimento delle attività affinché vi sia sempre un'alternativa da attuare in caso di imprevisti

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha riferito che «la produzione del radiofarmaco avviene attraverso un processo radiochimico complesso che non si può svolgere in Valle e in Italia è prodotto da una sola industria farmaceutica. In un qualunque radiofarmaco le sostanze radioattive decadono rapidamente nel tempo e la loro distribuzione non può avvenire in un raggio superiore a 400 km. Pertanto, il nostro approvvigionamento può avvenire soltanto presso il più vicino fornitore di Monza. Questo tipo di distribuzione risente inoltre di una calendarizzazione ferrea, stabilita univocamente dal produttore e condizionata dai controlli di qualità necessari al suo rilascio al paziente. Accade quindi che, a volte, i controlli di qualità non vengono superati e il lotto non viene rilasciato, a tutela del paziente. Inoltre, quando una produzione fallisce non è possibile iniziare immediatamente quella successiva, sia per tempistiche dovute alla radioprotezione che al necessario raffreddamento del Ciclotrone, il macchinario utilizzato. Una mancata fornitura non è quindi risolvibile individuando fonti alternative di approvvigionamento attraverso semplici ricerche di mercato. Per il caso che riguarda i tre pazienti in lista per l’esecuzione dell’esame, l’Ausl ha effettivamente dovuto rinviare - più di una volta - l’esecuzione dell’esame, a causa del differimento della consegna dovuto alla mancata idoneità nella produzione del radiofarmaco. L'Azienda chiesto al fornitore di porre in atto misure atte al non ripetersi del disagio arrecato. La Struttura complessa di medicina nucleare dell’Ausl è l’unico centro di riferimento per la popolazione valdostana e si annovera tra quelli maggiormente performanti, anche grazie ad alcune metodiche che non sono eseguite in altre medicine nucleari del nord Italia. Data la sua importanza, il nuovo Atto aziendale ha qualificato come struttura complesso il Centro di medicina nucleare dell'Azienda che è chiamato a una forte collaborazione con le altre strutture aziendali in un'ottica della presa in carico multidisciplinare del paziente. Dato il rilievo delle attività svolte da questa Struttura vi sono importanti prospettive di ulteriori sviluppi futuri delle proprie funzioni. Molti pazienti provenienti anche da altre regioni italiane si rivolgono alla nostra Struttura per esami di alta specializzazione, tra cui proprio la Pet con contrasto

«La distanza di 400 km massima per la consegna del farmaco non ci pare così rilevante - ha replicato il Vicecapogruppo Brunod -: se quello che conta è consegnare prima che le sostanze decadano, basterebbe usare altre modalità di trasporto più performanti in funzione della distanza. È poi sorprendente che ci sia un solo produttore e nessun "piano b". La vicenda del paziente che ci è stata segnalata, ci lascia senza parole: nel mese di gennaio gli sono state fissate e disdette due visite. A febbraio l'utente si presenta in ospedale per fare la visita, paga il ticket, fa l'accettazione e, solo dopo, gli viene comunicato che la ditta non aveva consegnato il farmaco e aveva avvisato in ritardo. Segue un quarto tentativo che va a vuoto per il guasto del macchinario. Una visita urgente, da farsi entro 72 ore, prenotata a gennaio viene effettuata a marzo!»

SC