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Communiqué n° 106 de 22 février 2024

Approvate tre mozioni: diritto di voto, uso vettore idrogeno, sicurezza Statale 26

Nella seduta del 22 febbraio 2024, l'Assemblea regionale ha discusso sette mozioni, di cui tre approvate, tre respinte e una ritirata.

Mozioni approvate

  • Diritto di voto in comune diverso da quello di residenza

Con 25 voti a favore e 7 astensioni (Lega VdA), il Consiglio ha approvato una mozione del gruppo Progetto Civico Progressista, con riformulazione del testo e dell'impegnativa in accordo con il Presidente della Regione, riguardante il diritto di voto in comune diverso da quello di residenza.  In particolare, il testo impegna il Presidente del Consiglio Valle, anche attraverso un coordinamento con i Parlamentari valdostani e con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome di sollecitare il Governo affinché favorisca e promuova l'approvazione urgente di un provvedimento che consenta, già alle prossime elezioni, l'esercizio del diritto di voto in un Comune diverso da quello di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro o cura, anche a mezzo di sistemi alternativi a quello tradizionale oggi in uso, così come adottati in altri Paesi.

«Oggi la maggioranza parlamentare ha votato un emendamento al decreto legge "Elezioni 2024" che, in via sperimentale, consentirà a 600mila studenti di votare fuori sede ma i cittadini italiani che vivono, per vari motivi, in un comune diverso da quello di residenza sono circa 5 milioni, pari a un decimo del corpo elettorale -ha evidenziato la Capogruppo Erika Guichardaz -. Secondo i dati Ipsos, alle elezioni politiche del 2022 la classe d'età con il tasso più alto di astensione (43%) è quella tra i 18 e i 34 anni che è la stessa in cui si colloca la maggior parte dei cittadini fuori sede. Il diritto di voto è già riconosciuto a chi si trova all'estero e deve essere esteso anche a chi studia o lavora sul territorio nazionale. È nostro compito facilitare l'accesso delle persone alle urne e consentire di esercitare il diritto di voto.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha dichiarato di «condividere la necessità di individuare delle soluzioni agevolanti per permettere il voto fuori sede per chi lavora o per chi, per motivi di salute o di studio, si trova al di fuori del Comune di residenza, anche se non saranno tutti i quattro milioni di cittadini fuori sede a partecipare al voto. Sarà comunque un'ottima opportunità per chi vorrà farlo. Si tratta di uno strumento di partecipazione democratica alla vita del paese che deve essere messo a disposizione della popolazione anche attraverso degli strumenti alternativi di voto da sperimentare così come avvenuto in altri paesi.»

  • Utilizzi del vettore idrogeno e delle tecnologie collegate

Approvata all'unanimità la mozione del gruppo Progetto Civico Progressista che chiede ai Presidenti delle Commissioni consiliari interessate di organizzare un approfondimento sulle caratteristiche e gli utilizzi del vettore idrogeno e delle tecnologie ad esso collegate - con l'ausilio di audizioni di esperti del settore - finalizzato alla loro implementazione in Valle d'Aosta.

«L'uso dell'idrogeno verde come vettore di energia rinnovabile e i suoi utilizzi hanno acquisito sempre più importanza negli ultimi tempi - ha sottolineato la Consigliera Chiara Minelli -. Il dibattito coinvolge sia l'opinione pubblica che la politica, più ancora del mondo scientifico, che ha delineato un quadro più preciso dell'argomento. Anche nel nostro Consiglio e nelle Commissioni l'interesse è evidente e il dibattito vivace. Il Governo regionale ha definito le prime linee di indirizzo per l'utilizzo dell'idrogeno e a marzo 2023 sono state approvate due domande di intervento per la realizzazione di impianti per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse ("H2way2zero" di Cva e "Green Hydrogen in Cogne" della Cogne acciai speciali). Anche il Pear, in fase di approvazione, contiene una parte significativa sull'idrogeno. Si tratta di una materia complessa e di interesse per l'intero Consiglio: le Commissioni consiliari dovrebbero quindi essere coinvolte e avere tutti gli strumenti utili per esaminare la questione.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha dichiarato il favore del Governo ad accogliere la proposta di approfondimento «che riguarda un tema di interesse per il Consiglio e per tutta la comunità, le cui ricadute si riverberano in molti settori della società, primo tra tutti quello dei trasporti. È importante garantire un confronto sulle strategie e sui progetti che la maggioranza sta sviluppando per governare la transizione energetica nella nostra Regione. Un dibattito che sarà ulteriormente approfondito dopo le elezioni europee rispetto alle decisioni assunte in ambito eurounitario come, ad esempio, il blocco delle vendite dei veicoli a motore termico entro il 2035. La calendarizzazione dei lavori della Commissione non dipende dal Governo che conferma, comunque, la sua piena disponibilità.»

  • Interventi per la messa in sicurezza della Strada statale n. 26

L'Assemblea ha approvato all'unanimità una mozione del gruppo Forza Italia, così come emendata in accordo con l'Assessore alle opere pubbliche, che invita il Governo a confrontarsi concretamente con le Commissioni consiliari per comunicare i percorsi intrapresi nell'ambito dei rapporti con l'Anas e per presentare lo stato delle progettazioni o degli elaborati relativi agli interventi che si svilupperanno nelle zone interessate dal tratto di Statale 26, con particolare riferimento ai lavori della realizzazione della nuova stazione aeroportuale e della strada statale.

«La situazione della Strada statale 26 tra Quart e Saint-Christophe, ai confini di Aosta, deve essere risolta - ha commentato il Consigliere Mauro Baccega -. Soprattutto la realizzazione della nuova rotonda dell'aeroporto assume carattere prioritario poiché ci saranno nuovi insediamenti commerciali in quel tratto: è quindi necessario e urgente intervenire per mettere in sicurezza questo tratto di strada oltre che per valorizzare le attività commerciali e artigianali.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, si è detto disponibile a «organizzare un confronto con le Commissioni per fare il punto su questo dossier, che per la maggioranza ha un carattere prioritario e che richiede la massima collaborazione con Anas e con i Comuni interessati. Un momento di confronto concreto non prima, però, di aver effettuato il giusto confronto con i Comuni e gli attori interessati al fine di tutelare le esigenze del territorio.»

Mozioni respinte

  • Ambulatori sociali

"Mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché, anche in Valle d'Aosta, si realizzino le condizioni per la nascita di un ambulatorio sociale, o iniziative analoghe, sostenendo eventuali realtà che manifestino attenzione verso il progetto". Questo quanto chiedeva il gruppo Lega Vallée d'Aoste con una mozione che è stata respinta con 24 astensioni (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA, RV, PCP, GM) e 9 voti a favore (Lega VdA, FI). 

«Sono ambulatori realizzati per offrire screening e prestazioni sanitarie gratuite, sostenendo chi fatica ad usufruire del Sistema sanitario regionale, come i soggetti fragili e le persone anziane - ha spiegato il Capogruppo Andrea Manfrin -. Con la loro visione più ampia che va oltre il concetto delle esenzioni riconosciute dal sistema sanitario, queste strutture fanno un'attività di prevenzione importante offrendo, ad esempio, lo screening dei parametri di base, venendo incontro a chi ha ridotte o assenti disponibilità economiche, abbattendo così anche le liste d’attesa.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha precisato che «il Sistema sanitario nazionale prevede una serie di esenzioni per gli assistiti e quello regionale ha definito ulteriori esenzioni per supportare i residenti in Valle d'Aosta in situazioni di difficoltà.  La nostra Ausl, avendo approvato il bilancio, potrà realizzare i Livelli essenziali di assistenza e anche quelli aggiuntivi che operano nel senso della mozione. Si sta lavorando, ad esempio, su una co-progettazione tra Ausl, ambienti del terzo settore e Ordine dei medici odontoiatri che prevede la sperimentazione di un servizio odontoiatrico di rapido intervento a titolo gratuito e/o a prezzi calmierati integrativi proprio per quei soggetti che versano in situazioni di forte indigenza e che non riescono ad accedere ai servizi. Un progetto che potrà essere di stimolo per l’attivazione di ulteriori sperimentazioni per l'erogazione di servizi diagnostici e cure mediche indirizzate a persone in situazioni di difficoltà economica.»

  • Progetto Pet Visiting

La mozione illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste che chiedeva di predisporre ogni iniziativa utile per l'introduzione del progetto Pet Visiting in Valle d'Aosta è stata respinta con 24 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA, RV, FI, GM), e 8 a favore (Lega VdA, PCP).

Il Consigliere Christian Ganis ha ricordato che «in diverse realtà italiane è già stato realizzato un progetto per l'accesso degli animali negli ospedali. Una pratica che offre notevole supporto emotivo ai loro proprietari che sono ricoverati e riduce i livelli di ansia e di stress, migliorando la risposta alle terapie. Il non accoglimento della mozione denota scarsa sensibilità da parte dell'Assessore e del Governo regionale: questo dispiace, ma soprattutto dispiacerà ai 27mila possessori di animali da compagnia che ne saranno profondamente delusi.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha evidenziato: «Per poter realizzare questi progetti, le strutture devono avere delle caratteristiche tecniche tali da poter espressamente destinare locali al pet visiting individuando locali situati in zone marginali dell'ospedale, lontane dal personale sanitario e dai pazienti che non siano i proprietari. Pur riconoscendo l'utilità di questa iniziativa, le strutture ospedaliere regionali non dispongono ad oggi dei requisiti strutturali e organizzativi per poter introdurre il progetto.»

  • Farina di insetti

Con una mozione, il gruppo Lega Vallée d'Aoste voleva invitare il Governo regionale a mettere in campo ogni azione utile, nei servizi di ristorazione come quelli ospedaliere, per vietare l'utilizzo di prodotti a base di farina di insetti o di grilli, bandendone l'uso anche nelle mense scolastiche. Il testo è stato respinto con 19 astensioni (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA, PCP) e 13 voti a favore (Lega VdA, RV, FI, GM).

«Dal 2021 l'Unione europea consente la commercializzazione, in forma congelata, essiccata o in polvere di larve di determinati insetti come locuste, grilli e larve della farina e la Commissione europea ha già ricevuto molte altre domande di commercializzazione che sono in fase di istruttoria - ha sottolineato il Capogruppo Andrea Manfrin -. Il solo pensiero di cibarsi di insetti provoca, non solo disgusto e resistenza psicologica poiché in contrasto con la nostra cultura alimentare, ma ha impatti negativi sulla bontà dell'alimentazione, dal momento che risulta che queste farine contengano un elevato numero di anti nutritivi e di sostanze chimiche contaminanti. Introdurre questi cibi nella ristorazione scolastica e in quella ospedaliera è raccapricciante oltre che pericoloso per la salute.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha ricordato che «da tempo ormai il Governo, il Celva e l'Ausl stanno lavorando in questa direzione. Nelle scuole sono realizzate delle campagne per la promozione dell'uso di prodotti locali, a km zero quali ad esempio "Io mangio valdostano" e la sua evoluzione "Typique": un percorso educativo al cibo sano e sostenibile; "Itineraires de découverte" che sottolinea l'importanza delle produzioni locali per far conoscere il patrimonio eno-gastronomico locale. Si conta di ampliare progetti del genere sulla buona educazione alimentare. L'Ausl predispone i menu tipo delle mense scolastiche rivolti a target diversi per promuovere una cultura del consumo alimentare consapevole e sostenibile, quindi ben lontano dal consumo della farina di grilli. Inoltre, l'Azienda, attraverso la Struttura dietologia fornisce indicazioni nutrizionali anche sui pasti delle mense ospedaliere e sono inoltre previsti sopralluoghi presso il centro di cottura per le verifiche igieniche e qualitative. Quanto richiesto dalla mozione è, di fatto, già realizzato e sarà ulteriormente implementato.»

È stata ritirata una mozione del gruppo Forza Italia riguardante il Superbonus e la previsione di mutui agevolati regionali, a fronte dell'impegno del Presidente della Regione a promuovere un censimento dei bisogni.

 

SC-LT