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Communiqué n° 103 de 22 février 2024

Interpellanza sulla struttura sanitaria di Variney

La struttura sanitaria di Variney è stata nuovamente oggetto di dibattito con un'interpellanza presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 22 febbraio 2024.

«L'Azienda Usl ha esternalizzato la gestione della struttura aggiudicando la gara d'appalto ad una cooperativa che si occupa dell'assistenza infermieristica e di supporto - ha ricordato la Capogruppo Erika Guichardaz -. Continuiamo a raccogliere le preoccupazioni manifestate dai parenti di utenti sui servizi erogati nella residenza sanitaria assistenziale e nell'unità assistenziale prolungata. Interpelliamo, quindi, il Governo per conoscere: i controlli effettuati dall'Ausl e dalla Regione rispetto ai titoli o certificazioni degli infermieri che hanno prestato o che prestano servizio nella struttura di Variney e beneficiano o hanno beneficiato della deroga sul riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite all'estero previste dalla legge n. 14/2023; se i quattro infermieri formati dagli infermieri del J.B. Festaz siano attualmente in servizio presso la struttura di Variney e da chi sia stata redatta e firmata la valutazione positiva della formazione presso il J.B. Festaz; se si conferma che attualmente il minutaggio riferito alla presenza del personale infermieristico sui pazienti di UAP è di 72 minuti di assistenza al giorno/ospite o se sia stato rivisto, quando e con che atto pubblico; le segnalazioni di criticità espresse dai sindacati rispetto alla gestione della struttura e, nel caso queste siano ancora presenti, quali siano le intenzioni della Giunta per risolverle.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha riferito che «i controlli effettuati dall'Ausl hanno confermato il rispetto dei requisiti previsti dal capitolato speciale. Dei nove infermieri - che sono iscritti regolarmente all'Ordine delle professioni infermieristiche - sette sono dell’Ordine di Aosta, uno di Alessandria e uno di Torino. I restanti infermieri beneficiano della deroga di legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali ed è stata verificata la sussistenza dei titoli conseguiti nei Paesi di provenienza. Dei quattro infermieri formati in affiancamento ai colleghi del J.B. Festaz, tre sono attualmente in servizio a tempo pieno presso la struttura di Variney. La valutazione è stata effettuata dal Coordinatore del J.B. Festaz a conclusione del periodo di formazione.»

«Sin dall'inserimento degli utenti, per l’Unità di assistenza prolungata, è stato chiesto alla cooperativa che gestisce il servizio, mediante l'istituto del quinto d'obbligo previsto dal capitolato, un incremento di personale infermieristico - ha proseguito Marzi -. Ad oggi, gli infermieri al nucleo di assistenza prolungata svolgono turni di otto ore con un infermiere sul turno del mattino (6.30-14.30), uno su quello del pomeriggio (14.30-22.30) e uno sul notturno (22.30-6.30). L'assistenza erogata prevede quindi 24 ore di assistenza, pari 1.440 minuti e, considerato che il nucleo di assistenza prolungata è composto da 10 pazienti, i minuti per paziente sono pari a 144. Il minutaggio erogato risulta pertanto superiore a quello previsto dalla delibera del 2007, che prevede 107 minuti giornalieri a paziente. Lo scorso 26 gennaio si è svolto un incontro congiunto tra l’Ausl, le organizzazioni sindacali e l’Assessorato, di cui è stato redatto apposito verbale. Le segnalazioni effettuate da parte dei sindacati hanno riguardato l’organizzazione del lavoro. In particolare: il numero di personale rapportato alla complessità della struttura e i diversi cambi della figura di Coordinatore. In relazione a queste segnalazioni, il Direttore dell’esecuzione del contratto ha fatto presente che il numero di personale è conforme ai requisiti organizzativi previsti dalle delibere della Giunta regionale e che il posto di Coordinatore è sì stato oggetto di diversi cambi, ma non è mai stato vacante. La scelta operata quindi dall’Ausl di mantenere al proprio interno la direzione sanitaria della struttura di Variney, stante la particolare fragilità degli utenti ospitati, ha dimostrato di come sia stata alta l’attenzione sulla struttura. Infatti, l’intensa attività di monitoraggio, di verifica e dei sopralluoghi che l’Ausl ha messo in campo ha consentito di garantire le migliori condizioni ai pazienti e a tutti gli operatori.»

«Il nostro gruppo è stato sempre contrario all'esternalizzazione del servizio - ha replicato la Capogruppo Guichardaz -, sia per la collocazione della Rsa, sia per la dispersione delle competenze acquisite dagli operatori del J.B. Festaz. Cittadinanza attiva e i sindacati hanno fatto segnalazioni e chiesto incontri. Dall'incontro avuto con questi ultimi, benché l'Assessore parli di esito positivo, non ci risulta che i problemi siano stati risolti. Riguardo alla verifica dei titoli degli infermieri che hanno chiesto il riconoscimento del titolo "in deroga", approfondiremo, così come rispetto ai minutaggi del personale infermieristico sulle Uap: dagli atti acquisiti a seguito dell'integrazione dell'appalto a noi risultavano solo 72 minuti di assistenza giorno/ospite, lei ora parla di 144, ma ci chiediamo come sia possibile un tale aumento a fronte degli stessi costi. Conforta quanto detto dall'Ordine dei medici che, a differenza dell'Usl, ha evidenziato le stesse criticità che il nostro gruppo pone da tempo: l'auspicio di un miglioramento nella formazione e la garanzia di finanziamenti adeguati e di tempi necessari per svolgere attività di particolare complessità dei pazienti.»

 

SC