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Communiqué n° 600 de 23 novembre 2023

Interpellanza sulle attività dei Vigili del fuoco volontari

 

Le attività della componente volontaria del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco sono state oggetto di discussione nella seduta consiliare del 23 novembre 2023 con un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste. 

Il Vicecapogruppo Erik Lavy ha chiesto di conoscere «gli sviluppi sulla questione dell'allertamento dei Vigili volontari in caso di emergenza e sulla loro formazione e specializzazione di concerto con i colleghi professionisti; quali siano le intenzioni per avvicinare i giovani alle attività dei volontari

«L'allertamento dei distaccamenti volontari è stato attivato il 9 gennaio scorso a seguito dell'integrazione delle procedure della Centrale unica del soccorso necessarie a prevedere l'informativa immediata in caso di richiesta di intervento per soccorso tecnico urgente - ha riferito il Presidente della Regione, Renzo Testolin -. Il maggior coinvolgimento della componente volontaria dei Vigili del fuoco è una questione che ci sta molto a cuore, considerato che i volontari sono i primi soggetti idonei ad intervenire sui luoghi in caso di emergenza. Per arrivare alla piena attivazione dei distaccamenti, bisogna individuare dei percorsi amministrativi per tutelare chi interviene nell’immediatezza dell’emergenza, fornendo agli operatori un’adeguata formazione in materia di sicurezza. La legge regionale 37/2009 prevede l’istituzione della Scuola regionale antincendi nell’ambito del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco (composto da professionisti e volontari) a cui compete, tra l’altro, l’organizzazione di corsi di specializzazione o di aggiornamento riservati a entrambe le componenti, equiparate per quanto riguarda gli interventi di soccorso tecnico urgente nel rispetto delle prescrizioni contenute dalla normativa vigente in materia di obblighi formativi, specializzazioni e dotazioni. Il tema della formazione e della specializzazione riveste un ruolo fondamentale nella programmazione annuale di questa scuola che sconta una carenza di istruttori, scelti tra il personale dell’area operativa-tecnica del Comando. Bisogna fare delle valutazioni sul potenziamento dei soggetti che possono tenere i corsi di formazione e proseguire nel coinvolgimento della componente volontaria, anche mediante le professionalità acquisite dai volontari nei diversi ambiti. Parallelamente si dovrà verificare la fattibilità della fruizione di corsi esterni, validati e attivati secondo le specifiche necessità

Sulla questione dell'avvicinamento dei giovani alla componente volontaria dei Vigili del fuoco, Testolin ha ricordato che «sulla base della normativa regionale, ogni distaccamento può istituire, singolarmente o in forma associata attraverso le Unités des Communes, un gruppo rivolto ai giovani tra i 12 e i 18 anni. A oggi, sono stati formati 11 gruppi giovanili per un totale di 98 allievi. Dopo il compimento del diciottesimo anno di età, gli allievi possono presentare domanda per diventare Vigile volontario aspirante e, una volta concluso il percorso formativo, ottengono la qualifica di Vigile volontario operativo. Queste domande hanno la priorità rispetto a quelle di chi non ha fatto parte dei gruppi giovanili. La componente volontaria sta valutando con il Consiglio permanente degli enti locali altre modalità per stimolare l’interesse dei ragazzi delle scuole superiori di primo grado, come già fatto nelle sedi scolastiche della Comunità montana Mont-Emilius. Quest’anno, poi, è anche stato riattivato il campeggio regionale dei gruppi giovanili dei Vigili del fuoco volontari che si è tenuto a Pollein dal 1° al 3 settembre a cui hanno partecipato un centinaio di ragazzi, dai 12 ai 17 anni

«Apprezziamo che sia stato avviato l'iter sull'allertamento dei distaccamenti volontari ma resta ancora del lavoro da fare e, in questo senso, è molto importante investire sulla formazione che, in ambito di emergenza e soccorso tecnico urgente, è assolutamente necessaria anche alla luce delle novità sugli interventi, basti pensare a quelli sulle auto elettriche - ha commentato il Vicecapogruppo Lavy -. Bisogna poi investire sulle giovani generazioni e avvicinarle al mondo dei Vigili del fuoco, in maniera da garantire un ricambio adeguato per scongiurare il pericolo di accorpamenti tra distaccamenti a causa della mancanza di volontari. In questo senso, sarebbe interessante, coinvolgere tutti i distaccamenti nella realizzazione di un progetto comune con ricadute sull'intero territorio regionale da portare nelle scuole valdostane

 

LT