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Communiqué n° 554 de 8 novembre 2023

Il Presidente della Regione ha illustrato il Documento di economia e finanza regionale 2024-2026

 

Nella seduta di oggi, mercoledì 8 novembre 2023, il Consiglio Valle ha iniziato l'esame del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026.

A illustrare l'atto all'Aula è stato il Presidente della Regione, Renzo Testolin. «Il documento di programmazione finanziaria - ha detto -, per la prima volta, monitora l’attuazione degli obiettivi iscritti nel precedente Defr, risultando, peraltro, maggiormente rispondente all’assetto organizzativo suddiviso per Assessorati e Dipartimenti. Tale approccio è coerente con i più moderni modelli organizzativi, oltre a costituire una possibile riposta a un’esigenza sentita sia dalla struttura amministrativa sia da cittadini e imprese.»

«Il tema cardine è rappresentato dalla sostenibilità a medio e lungo termine, intesa in tutte le sue possibili declinazioni, e concretizzata negli obiettivi specifici di settore: la sicurezza e il presidio del territorio; lo sviluppo economico ed energetico; la dignità del lavoro; l’attenzione al sociale e al volontariato, i servizi alla persona. Temi che sono delineati in puntuali obiettivi individuati in 47 schede. Il ruolo chiave per la sostenibilità è rappresentato dalle strutture di presidio del territorio, sia pubbliche (Protezione civile, Corpo forestale, Vigili del fuoco e Soccorso alpino valdostano), sia private, quali agricoltori e professioni della montagna, alle quali deve essere fornito adeguato sostegno. Allo stesso modo anche interventi sugli impianti di risalita devono essere ricondotti ad un’ottica virtuosa di sviluppo e di presidio del territorio, così come le azioni finalizzate alla manutenzione dovranno essere attivate anche attraverso un adeguato sostegno al mondo agricolo e ai consorzi di miglioramento fondiario. La promozione delle eccellenze territoriali, dei prodotti enogastronomici, del territorio rurale e del savoir-faire dei suoi operatori, oltre alla valorizzazione in senso ampio delle risorse naturali, costituiscono poi obiettivi strategici che ritroviamo in campo agricolo e forestale.»

«Una profonda riflessione - ha aggiunto - dovrà essere svolta per delineare una politica relativa alle vie di comunicazione transfrontaliere, caratterizzata dall’obiettivo primario della garanzia della sicurezza della circolazione, ma anche alla definizione di condizioni che consentano una programmabilità di interventi e prospettive future di sviluppo. Altri punti qualificanti sono rappresentati dall’avvio della riforma dell’Amministrazione regionale delineata dallo studio condotto dalla SDA Bocconi e dall’accelerazione dei processi di digitalizzazione, dalla razionalizzazione della logistica delle sedi per riportare l’Amministrazione regionale all’altezza delle aspettative della comunità valdostana.»

«Si effettueranno, altresì, le opportune valutazioni in merito all’evoluzione della Società di Servizi Valle d’Aosta, al fine di ripensarne la struttura giuridica con particolare riferimento alle nuove esigenze di erogazione dei servizi sociali, socio assistenziali e socio educativi, anche attraverso la costituzione di un ente strumentale, con la possibilità di estendere agli enti locali l’ambito di azione del nuovo soggetto gestionale. In ambito sociale, un ulteriore sostegno al mondo del volontariato si potrà concretizzare attraverso l’individuazione di spazi da mettere a disposizione delle associazioni, anche mediante la valorizzazione del patrimonio edilizio regionale.»

Il Presidente ha confermato «l’attenzione alla formazione continua per le imprese, ai percorsi di orientamento e di istruzione e formazione professionale per i giovani, l’attenzione alle persone in cerca di occupazione e alle persone con fragilità e svantaggiate, mediante rafforzamento della rete dei servizi, oltre che lo sviluppo di progetti per l’inclusione lavorativa. Lo sviluppo della mobilità sostenibile ed una particolare attenzione alla rete dei trasporti pubblici mediante la definizione di adeguate ed efficaci strategie sono poi oggetto di particolari attenzioni. Nell’ambito della mobilità sostenibile, si intende proseguire nella realizzazione della ciclovia Baltea di fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin, collegata con la rete ciclabile nazionale, dando applicazione pratica ai lavori di completamento di un asse ciclabile che percorra l’intero fondo valle regionale.»

Per quanto concerne le politiche sanitarie, Testolin ha evidenziato che «l'avvio delle opere di realizzazione del nuovo ospedale regionale, rappresenta condizione necessaria per la riorganizzazione complessiva della sanità valdostana sotto i profili della qualità dei servizi resi alla popolazione, delle risorse, delle strutture, della valorizzazione del personale e degli ambienti di lavoro. Il riordino dell’assistenza sanitaria territoriale rappresenta un’altra priorità.»

Riguardo all'Università, per il Presidente «sono, poi, anni decisivi, legati al completamento del nuovo polo universitario Testafochi (ex caserme Zerboglio e Giordana), ma anche al tema di sviluppo delle attività di didattica e ricerca per un maggior riconoscimento dell’Ateneo a livello nazionale ed internazionale, oltre che di coerenza rispetto alle aspettative del territorio che lo ospita.»

Per quanto concerne il turismo, «fra gli altri obiettivi, troviamo la puntuale attenzione alle politiche di sviluppo turistico, la realizzazione di un nuovo piano di marketing strategico regionale e la prosecuzione nelle azioni volte alla costituzione di un marchio ombrello regionale, anche in un'ottica di destagionalizzazione.»

Il Presidente ha infine sottolineato alcuni aspetti di carattere istituzionale: «Il rilancio del sistema valdostano delle autonomie disegnato dall’attuale normativa, riportando in primo piano la concertazione politica tra Regione ed enti locali; l’esercizio della pienezza delle competenze statutarie anche attraverso i lavori della Commissione paritetica.»

 

SC