Info Conseil

Communiqué n° 493 de 12 octobre 2023

Interpellanza sulla tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier

 

La manutenzione della tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier è tornata al centro del dibattito nella seduta consiliare del 12 ottobre 2023 con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste.

«La legge regionale n. 22/2016 prevede di riattivare e potenziare la linea del servizio ferroviario di questa direttrice, che conta un percorso di 31 km e che, ad oggi, risulta in completo stato di abbandono e degrado - ha ricordato la Consigliera Raffaella Foudraz -. Una situazione che, oltre a contrastare con la volontà normativa, potrebbe generare incendi e problemi di igiene e di incolumità pubblica, vista anche la crescita incontrollata di alberi e arbusti. Sappiamo che servirebbero 71 milioni di euro per la riapertura di questa tratta, perché sarebbero molti gli interventi infrastrutturali da mettere in campo. Chiediamo quali siano le interlocuzioni avviate con Rfi e gli intendimenti in merito alla manutenzione per la valorizzazione di questa linea ferroviaria, dandone il giusto decoro ambientale e la giusta sicurezza.»

«Siamo consapevoli della situazione che è sotto gli occhi di tutti - ha risposto l'Assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile, Luigi Bertschy -: il nostro impegno è massimo, ma l'infrastruttura non è nostra. Abbiamo più volte sollecitato Rfi riguardo agli interventi di manutenzione e stiamo verificando se, nelle pieghe del contratto, possiamo essere più incisivi. Il nostro livello di interesse, oltre che per il decoro e la sicurezza, è anche rivolto ai proprietari dei terreni confinanti che vedono la deturpazione dei propri beni a causa dell'inefficienza nella manutenzione della tratta ferroviaria. Riguardo al futuro, nel Piano industriale di Rfi al 2031 è confermata la volontà di finanziare la riapertura dell'Aosta/Pré-Saint-Didier con 71 milioni di euro. Lo studio di fattibilità per la realizzazione del tram-treno è completato e lo metteremo a disposizione nelle prossime settimane al fine di avviare un confronto politico su questa tematica. Ci sono gli elementi per prendere delle decisioni, perché non ci possiamo permettere, per altri dieci anni, un'infrastruttura che versa in queste condizioni.»

La Consigliera Foudraz si è detta «parzialmente soddisfatta, anche se l'Assessore si è preso l'impegno di far rispettare il contratto di manutenzione con Rfi. Auspichiamo che quanto promesso sia messo in pratica dalla Società, perché è una situazione davvero allarmante oltre che degradante. Continueremo a vigilare e ci auguriamo di non dover ripresentare un'iniziativa del genere.»

 

SC