Info Conseil

Communiqué n° 465 de 21 juillet 2021

Interpellanza sullo stato quantitativo e qualitativo della pernice bianca e della lepre variabile

Seduta consiliare del 21 luglio 2021

 

Nella seduta consiliare del 21 luglio 2021, il gruppo Lega VdA ha riportato in Aula la questione della caccia della pernice bianca e della lepre variabile.

«Dell'argomento il Consiglio si è già occupato, approvando in particolare una mozione, nel novembre 2019, che impegnava la Giunta regionale a sospendere immediatamente la caccia di queste specie - ha evidenziato il Consigliere Paolo Sammaritani -. A questa parte dell'impegnativa il Governo ha ottemperato, ma non ci sono notizie dello studio scientifico che avrebbe essere avviato, né tantomeno della relazione da condividere in sede di Conferenza dei Capigruppo. Chiediamo più dettagli: a che punto si trova lo studio? Oppure non è stato avviato? In questo caso, vorremo conoscere gli intendimenti sulla ripresa del prelievo venatorio di questi animali

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Davide Sapinet, confermato «di proseguire nell'adempimento della mozione, le cui tempistiche si sono dilatate a causa delle crisi politiche e della pandemia», ha riferito: «Sullo stato delle popolazioni di pernice bianca e lepre variabile potrà fornire indicazioni il Piano regionale faunistico-venatorio, la cui revisione è stata affidata ad un raggruppamento di tecnici con specifica conoscenza del territorio valdostano. A questa attività, per implementare i dati faunistici attualmente in possesso, si affiancano azioni mirate per monitorare in modo specifico le due specie. Un compito né banale né automatico, poiché è necessario mettere in piedi metodologie di monitoraggio speditivo differenti per le due specie e innovative rispetto a quelle utilizzate sinora; inoltre, queste metodologie devono necessariamente essere validate dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)

«Un'ipotesi di metodologia messa a punto grazie alla collaborazione con la Federazione italiana della caccia, in accordo con il Comitato regionale per la gestione venatoria, e già approvata dall'ISPRA, riguarda la lepre variabile - ha detto l'Assessore Sapinet -: un monitoraggio prevede il rilevamento della presenza di lepri variabili in alcune decine di aree di saggio poste sopra i 2500 metri da parte di operatori formati (tra forestali e cacciatori). Sono attualmente in corso le procedure per l’individuazione del soggetto cui affidare il coordinamento delle attività (individuazione delle aree campione, formazione degli operatori, coordinamento del monitoraggio, raccolta ed esame dei dati, elaborazione dei risultati)

«Per la pernice bianca - ha concluso l'Assessore all'agricoltura -, i cui censimenti sono effettuati con l’ausilio dei cani utilizzati anche per l’attività venatoria, il grosso limite alla raccolta dei dati è costituito dal ridottissimo numero di cacciatori e di ausiliari che possono svolgere adeguatamente il monitoraggio (sono meno di 30). Si sta dunque provvedendo a mettere a punto una diversa strategia operativa: si è ipotizzato il ricorso ad un soggetto tecnico esterno, di comprovata esperienza, che provveda a delineare un’ipotesi di monitoraggio che possa essere validata dall’ISPRA e per il quale sono in corso le procedure di individuazione. Infine, rilevo la necessità di rafforzare l'ufficio fauna e preciso che solo gli esiti degli studi ci permetteranno di assumere una decisione in merito al prelievo di queste specie

Il Consigliere Sammaritani, nella replica, ha osservato: «Approvando la mozione, si è cavalcata una certa emotività, visto che dati oggettivi non ce n'erano. I numeri del prelievo di questi animali sono infinitesimali. Bisogna stare attenti: i cacciatori sono l'1% della popolazione, lo 0,8 % del PIL italiano è legato al prelievo venatorio; è una categoria demonizzata, ma si tratta di soggetti che hanno a cuore lo stato della fauna e dell'intero territorio. Continueremo a vigilare su questo dossier e invito a completare al più presto studi oggettivi. Su questi temi, non facciamoci trasportare dalle emozioni: la caccia, in modo corretto, va esercitata

 

MM