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Communiqué n° 431 de 8 juillet 2021

Interpellanza sull'attuazione delle linee guida per la riapertura degli impianti a fune

Seduta consiliare dell'8 luglio 2021

 

Nella seduta consiliare dell'8 luglio 2021, il gruppo Pour l'Autonomie ha chiesto aggiornamenti sulla predisposizione dei piani attuativi delle linee guida per la riapertura degli impianti a fune.

«Tenuto conto del fatto che ogni comprensorio deve avere uno specifico atto attuativo», il Capogruppo Marco Carrel ha chiesto «riscontro del piano attuativo per lo sci estivo e se siano già stati concordati e stilati i vari documenti per i diversi comprensori. In caso contrario, è nell'intenzione dell'Amministrazione procedere nel più breve lasso di tempo possibile? La stagione estiva è partita in sordina e le preoccupazioni per l'autunno e l'inverno sono già forti, per tutti i valdostani. Rappresento alcune delle criticità emerse nei mesi scorsi, in particolare il tetto massimo degli accessi sulla portata del comprensorio o per ogni impianto e il sistema di prenotazioni online che ha comportato problemi per i maestri di sci

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, condividendo i contenuti dell'iniziativa, ha specificato: «Occorre continuare a tenere alta l'attenzione su settori come lo sci e l'economia della montagna, che sono fondamentali per la Valle d'Aosta. Bisogna avere chiaro quanto fare nell'immediato futuro, tenuto conto del fatto che l'organizzazione attuale va migliorata: la situazione evolve in continuazione e coglieremo tutte le occasioni per rappresentare al Governo nazionale, in particolare al Ministro Garavaglia, la situazione della nostra Regione, portando avanti nel contempo un confronto con tutte le Regioni di montagna. I piani di attuazione sono stati elaborati e già testati. L'impegno si sta concentrando nell'elaborare delle regole che siano contestualizzate alla realtà locale e ben attinenti al contesto degli impianti a fune: ad esempio, riguardo alla capienza in base al contagio, non possiamo permetterci di farci nuovamente uniformare al trasporto pubblico locale

«Lavoriamo su due livelli - ha proseguito l'Assessore Bertschy -: il primo è quello politico, e in questo senso occorre agire con le altre Regioni per avere un protocollo differente, non legato ai colori ma concretamente mirato ad una gestione ottimale della prossima stagione invernale. Il secondo livello è quello tecnico, per modificare ulteriormente le regole, che attualmente si basano sul sistema della valutazione della possibilità massima di accoglienza degli sciatori nei comprensori con due punti fermi, arroccamento e riciclo, che danno il numero massimo consentito. Ma bisogna contestualizzare questi principi alla stagione invernale. Pensiamo ad esempio ai numeri di Cervinia: stanno crescendo rispetto all'inizio della stagione estiva, ma sono comunque ben diversi da quelli dell'inverno. Va certamente stimolata e perfezionata la bigliettazione online, che ha comportato criticità per le prenotazioni dei maestri di sci. Bisogna lavorarci, riunendo intorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti. La volontà è quella di creare le condizioni nei prossimi due mesi per far emergere tutte le criticità, per poterle affrontare e superare tutti insieme

Il Capogruppo Carrel ha replicato: «Concordo sul fatto di cercare di lavorare con il Ministro per trovare soluzioni, e su questo possiamo chiedere anche l'aiuto dei colleghi del gruppo della Lega: è necessario dare una mano alla montagna, senza aspettare. Se dobbiamo procedere con investimenti, formazione, nuove assunzioni, non possiamo agire a ridosso dell'inizio dell'inverno. In questo periodo, bisogna capire i problemi dello sci estivo per non ripeterli in inverno. Ribadisco: non possiamo permetterci di arrivare a settembre senza sapere cosa succederà a ottobre. Dobbiamo tutelare gli interessi della comunità nel turismo invernale: come politica, ci stiamo giocando la fiducia dei valdostani

 

MM