Info Conseil

Communiqué n° 395 de 24 juin 2021

Interpellanza sulle indennità per i minori invalidi

Seduta consiliare del 24 giugno 2021

 

L'attribuzione dell'indennità di frequenza scolastica per i minori invalidi è stata affrontata nella seduta consiliare del 24 giugno 2021 trattando un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha riferito: «Questo tipo di indennità spetta ai ragazzi negli anni ricompresi nell'obbligo formativo (dai 6 ai 16 anni). Una delibera della Giunta del 2015 prevede che l'erogazione venga sospesa nel caso in cui intercorra un cambiamento dell'Istituzione scolastica frequentata e non sia pervenuta apposita comunicazione alla struttura competente entro il mese di ripresa del nuovo corso scolastico. Abbiamo ricevuto segnalazioni relative alla perdita delle provvidenze economiche proprio in relazione alla mera dimenticanza o alla non conoscenza dell'obbligo di comunicazione indicato nella delibera: ci riesce difficile capire la ratio di questa disposizione, visto che cambiare scuola non modifica nella sostanza il rispetto dei requisiti di legge necessari da parte dei minori. La Giunta ha intenzione di modificare questa procedura? Una modifica, peraltro, che sarebbe opportuno applicare anche a casi similari, in modo da agevolare le persone invalide aventi diritto e aiutarli a non perdere provvidenze economiche.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto che «al momento non è intenzione della Giunta modificare questa procedura: sin dal momento della comunicazione dell'esito positivo dell'istruttoria della richiesta di indennità, viene trasmessa tutta la modulistica per l'erogazione delle provvidenze e si invitano i legali rappresentanti del minore a comunicare in forma scritta ogni variazione che potrebbe intercorrere, tra cui il cambio dell'IBAN, della residenza, del plesso scolastico o il passaggio da un ciclo scolastico a un altro. Inoltre, queste indicazioni sono riportate sul sito internet della Regione, sono disponibili negli uffici e nei patronati. In un'ottica migliorativa, stiamo comunque valutando la diffusione di un comunicato stampa ogni inizio anno scolastico che ricordi la scadenza per la richiesta di ripristino dell'assegno di frequenza senza incorrere nella possibilità di non percepire gli arretrati.»

Nella replica, il Consigliere Spelgatti ha preso atto con favore della risposta: «Bene che vada inviata una comunicazione per ricordare l'adempimento: io credo tuttavia che si dovrebbe intervenire a monte modificando la normativa perché si tratta di requisiti che non cambiano la sostanza. Invito a inviare una comunicazione a tutti i destinatari e non solo a diffondere un comunicato generico, che rischia di non raggiungere tutte le famiglie interessate.»

 

SC-MM