Info Conseil

Communiqué n° 392 de 23 juin 2021

Interpellanza sulla strada romana tra Bard e Donnas

Seduta consiliare del 23 giugno 2021

 

Nella seduta consiliare del 23 giugno 2021, l'attenzione dell'Aula si è focalizzata sulla strada romana tra Bard e Donnas discutendo un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

«La chiusura di questo tratto di strada romana, dovuta alla caduta di massi, risale al 2006 per Bard e al 2011 per Donnas. Da un articolo di stampa dello scorso aprile, però, risulterebbe che la sua riapertura potrebbe avvenire almeno a livello ciclopedonale - ha evidenziato il Consigliere Dennis Brunod -: sarebbe un obiettivo da raggiungere quanto prima, in modo da implementare già per questa estate l'offerta e la promozione turistica di questi due comuni. Quali sono le modalità e le tempistiche per una riapertura?»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha concordato sul fatto che «la riapertura della strada romana delle Gallie potrebbe produrre dei benefici dal punto di vista turistico», evidenziando però che «il tratto in questione è pesantemente esposto a possibili crolli di pietrame: gli studi effettuati - i cui obiettivi erano quelli di riaprire al traffico veicolare, ripristinando le condizioni di percorribilità ante 2006 - hanno evidenziato la pericolosità della parete che sovrasta l’intera tratta della strada romana e le soluzioni ipotizzate hanno rappresentato sinora un grande impatto e un costo elevato, oltre che un livello di rischio residuo, condizioni che hanno di fatto impedito negli anni di procedere alla loro realizzazione. Solo recentemente sono emerse nuove indicazioni, finalizzate a valutare le condizioni per una riapertura limitata al traffico pedonale e ciclabile. Queste indicazioni aprono prospettive nuove in quanto la destinazione sostanzialmente pedonale e ciclabile consente di affrontare il problema della protezione relativizzandolo rispetto a questo tipo di utilizzo più contenuto, oltre a poter sfruttare l’evoluzione tecnologica introdotta nelle metodiche di indagine delle pareti rocciose. In quest'ottica, è stato effettuato un incarico per l’effettuazione di un rilievo laser scanner delle pareti che sovrastano la strada romana, per acquisire una fotografia aggiornata e precisa dello stato delle fratturazioni della parete stessa e un’analisi delle instabilità presenti. Sono ora in corso le valutazioni e nel frattempo è stato contattato il Dipartimento di ingegneria e territorio del Politecnico di Torino per attualizzare lo studio del 2006 in relazione ai nuovi utilizzi ipotizzati. Con l’approvazione del prossimo assestamento di bilancio si provvederà ad affidare tale incarico. Entro fine anno dovrebbe concludersi lo studio del Politecnico e, in base alle sue risultanze, si potrà procedere a inizio del 2022 a valutare la fattibilità e la sostenibilità tecnica ed economica delle soluzioni proposte, in particolare per la riapertura ciclopedonale

Nella replica, il Consigliere Brunod ha ravvisato: «L'obiettivo della riapertura non è stato ancora centrato, ma condividiamo di puntare sulla circolazione ciclopedonale. E su questo sottolineo due aspetti: la valorizzazione turistica, culturale e archeologica dell'ambiente circostante alla strada e la questione della sicurezza, perché si andrebbe a eliminare il transito di pedoni e ciclisti sulla strada statale, dove spesso accadono gravi incidenti. L'auspicio è che davvero nell'estate 2022 un passaggio strategico come la strada delle Gallie possa tornare a essere percorribile.»

 

SC-MM