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Communiqué n° 389 de 23 juin 2021

Interpellanza sulla messa in sicurezza dell'autostrada a Quincinetto

Seduta consiliare del 23 giugno 2021

 

Nella seduta consiliare del 23 giugno 2021, il gruppo Pour l'Autonomie ha interpellato il Governo regionale in merito agli interventi di messa in sicurezza del tratto autostradale in corrispondenza della frana di Quincinetto.

«Il problema persiste, tra ritardi e inerzie: ancora oggi, in caso di pioggia, si deve interrompere la tratta autostradale, nella doppia corsia - ha evidenziato il Consigliere Augusto Rollandin -. Eppure, in questi mesi di pandemia, ci sarebbe stato il tempo per intervenire, anche prevedendo delle chiusure dell'autostrada che avrebbero creato disagi comunque accettabili per la nostra regione. Vorremmo conoscere il cronoprogramma per il completamento dei lavori e sapere se si intenda procedere celermente agli interventi di messa in sicurezza

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, si è detto «concorde con il collega Rollandin sul fatto che sarebbe stato più funzionale e più opportuno fare i lavori durante il lockdown. Tuttavia, ci sono procedure tecniche che sono preliminari all'avvio dei lavori. Di fatto gli interventi riguardano due ambiti distinti: uno per la messa in sicurezza del versante, l'altro il vallo paramassi a protezione dell’autostrada. Riguardo alle tempistiche del primo intervento, nell’ultima riunione del Comitato tecnico del 27 maggio scorso è stato comunicato che lo studio affidato dal Comune di Quincinetto all’Università di Torino e propedeutico alla progettazione sarà concluso entro il mese di luglio prossimo: di conseguenza il Comune prevede che la progettazione esecutiva degli interventi sul versante potrebbe essere conclusa e approvata entro il 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda invece la realizzazione del vallo, la SAV Spa è coinvolta in maniera importante e ha già attivato dal 2018 il sistema di monitoraggio che mette in sicurezza la viabilità. Il progetto definitivo per le opere di protezione dell’autostrada, presentato nel 2020, ha già ricevuto il nullaosta del Ministero ed è già stata presentata l’istanza di avvio della conferenza dei servizi per l’accertamento della conformità urbanistica delle opere da realizzare che è propedeutica alla predisposizione del progetto esecutivo e all’affidamento dei lavori. Ritengo che da qui alla fine dell'anno dovremmo poter affidare i lavori di entrambi gli interventi.»

Il Consigliere Rollandin, nella replica, ha segnalato che «i ritardi sono enormi: sono anni che si dicono sempre le stesse cose, ma non si passa mai ai fatti. I lavori del vallo - che sono quelli che ci interessano di più come Valle d'Aosta - si possono fare, ma non si capisce perché ci sia un continuo rimando. Mi auguro di non dover ripetere fra un mese la stessa interpellanza, altrimenti, sarebbe grave, perché l'accesso alla Valle d'Aosta rischia di essere compromesso.»

 

SC