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Communiqué n° 364 de 10 juin 2021

Interpellanza sull'aggiornamento dell'elenco prezzi delle opere edili di interesse regionale

Seduta del 10 giugno 2021

 

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 10 giugno 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto fare il punto sull'aggiornamento dell'elenco prezzi delle opere edili di interesse regionale.

«L'elenco prezzi delle opere edili e impiantistiche per l'esecuzione di lavori pubblici di interesse regionale risulta essere aggiornato per l'ultima volta nel 2017, riguardando peraltro esclusivamente la manodopera - ha affermato il Consigliere Luca Distort -. Le tecniche e i prodotti del settore sono in continua e frequente evoluzione e va anche tenuto conto il particolare momento storico, dove l'introduzione del "superbonus 110%" ha innescato meccanismi di inflazione, elevando i prezzi. Chiediamo, quindi, a che punto si trova la redazione dell'aggiornamento del prezziario regionale? Quali saranno i contenuti di approfondimento e i tempi di elaborazione? Sarà in linea con i nuovi materiali, nuovi prodotti e nuove tecniche? Ribadisco che i professionisti stanno lavorando con uno strumento assolutamente inadeguato

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha risposto: «All’aggiornamento di questo elenco prezzi abbiamo lavorato sin dall'insediamento del Governo, intraprendendo un percorso di aggiornamento, condiviso nell’ambito della Consulta dei lavori pubblici, che ha previsto numerosi incontri con i rappresentanti delle imprese e dei professionisti, con il coinvolgimento delle strutture regionali. Presumibilmente, a fine mese, procederemo ad una prima risposta con l’approvazione della deliberazione di Giunta regionale di aggiornamento del prezziario attuale. Si è convenuto, al momento, di concentrarsi su alcune voci puntuali relative a materiali e forniture e alle opere compiute che per importanza e rilevanza necessitano nell’ambito delle opere pubbliche di un adeguamento più urgente. Si provvederà, inoltre, ad aggiornare le voci di costo inerenti alla manodopera degli operai.»

L'Assessore ha portato alcuni esempi: «Per il settore delle strade saranno introdotti i prezzi già in uso negli accordi quadro che la Struttura viabilità e opere stradali sta attualmente utilizzando e che ha recentemente aggiornato; per quanto di competenza dell’assetto idrogeologico dei bacini montani, si introdurranno nuove voci per le reti paramassi, le opere di protezione attive e passive, l’utilizzo dell’elicottero, e una modifica di numerose voci già presenti. Oggetto di aggiornamento puntuale anche le voci di scavo a sezione aperta, il calcestruzzo, l’acciaio, i casseri, i sottofondi, gli intonaci, i ponteggi, i materiali riciclati e i materiali bituminosi

«In accordo con l’associazione delle imprese e con gli ordini professionali della Valle d’Aosta, si è ritenuto di non incidere direttamente sulle voci del prezziario collegate ai materiali, ai prodotti e alle lavorazioni relativi ad interventi in ambito di efficienza energetica, agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (superbonus 110%), perché la normativa consente ai professionisti di effettuare specifiche analisi, ovvero di utilizzare le guide riconosciute a livello nazionale - ha aggiunto l'Assessore Marzi -. Per quanto riguarda gli aumenti eccezionali dei costi di alcuni fattori produttivi, la Conferenza delle Regioni ha recentemente concordato che non è opportuno che questi siano gestiti attraverso strumenti ordinari quali il prezziario regionale, bensì con un’iniziativa urgente e straordinaria a livello nazionale. L’Amministrazione regionale si è già attivata per sollecitare una presa in carico da parte del Governo della tematica

Il Consigliere Distort ha replicato: «Il prezziario regionale va completamente rivisto: è questo che tutto il settore dell'edilizia si aspetta. Non basta un taccone su un qualcosa di vecchio. La Regione è tenuta a redigere il proprio elenco prezzi. Riscontro una scarsa attenzione per le opere private; manca tutto ciò che riguarda la bio architettura: sta ad indicare una mancanza di visione politica che noi sollecitiamo. I gruppi di opposizione, con le iniziative ispettive e la proposta di legge sull'equo compenso, stanno dimostrando di essere più interessati dell'Assessorato all'edilizia, un settore trainante della nostra economia

 

MM