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Communiqué n° 249 de 22 avril 2021

Interpellanza sugli interventi economici di sostegno e promozione sociale

Seduta consiliare del 22 aprile 2021

 

Nella seduta consiliare del 22 aprile 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto notizie dei controlli effettuati sulle erogazioni e sui soggetti percettori di cui al testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale (legge regionale 23/2010).

In particolare, il Capogruppo Andrea Manfrin ha ricordato che «la legge 23/2010 disciplina l'erogazione di contributi a carattere straordinario a favore delle famiglie. Ho chiesto gli atti che evidenziano erogazioni folli, addirittura 29.000 euro attribuiti a una sola persona con motivazioni labili: sono dati che esprimono delle perplessità sulle modalità delle erogazioni effettuate e ritengo che ci sia necessità di mettere mano al settore

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha riferito che «la struttura competente del Dipartimento politiche sociali effettua una serie di controlli in base alla delibera di Giunta n. 1132 del 2014, che si sostanziano in una serie di verifiche: completezza della domanda, residenza nel territorio regionale, relazione sociale trasmessa dalle assistenti sociali territoriali, rendite catastali, beni mobili registrati alla Motorizzazione civile, disponibilità liquide, depositi, titoli, finanziamenti per prestito sociale, contributi per il sostegno alla locazione e altri contributi di tipo assistenziale, titolarità da parte del nucleo familiare di un contratto di emergenza abitativo

«Ritengo - ha aggiunto l'Assessore - che la disciplina dei contributi, emanata quasi 11 anni fa, debba essere rivista, anche alla luce delle normative statali con pari finalità di lotta alla povertà e di inclusione sociale. Mi riferisco in particolare al reddito di cittadinanza e al reddito di emergenza. È di tutta evidenza che allo stato attuale vi sia una sovrapposizione di interventi: è quindi intenzione, anche in attuazione dell'ordine del giorno approvato in Consiglio nella seduta di bilancio a dicembre 2020, dare corso a una riorganizzazione del sistema di welfare regionale al fine di adottare un unico percorso di sostegno, la cosiddetta "misura unica", a favore delle persone e delle famiglie in condizione di disagio socio-economico, nell'ottica di superare l'attuale frammentazione e sovrapposizione di aiuti. Per questo, abbiamo attribuito ai dirigenti del Dipartimento politiche sociali un obiettivo collegato all'attuazione della misura unica. Assicuro che le strutture dell'Assessorato procederanno nelle dovute verifiche sui contributi

Il Capogruppo Manfrin, replicando, ha osservato: «La sensazione è che i controlli non vengano effettuati in maniera soddisfacente e questo a causa del fatto che i sistemi non si interfacciano. Ben venga l'incrocio dei dati sulle varie piattaforme, ma sarebbe ottimale avere una banca dati complessiva, per avere un colpo d'occhio immediato su tutti i parametri da verificare. Ringrazio per la disponibilità dimostrata dall'Assessore

 

SC-MM