Info Conseil

Communiqué n° 248 de 22 avril 2021

Interpellanza sul ponte sulla Dora Baltea tra Aosta e Charvensod

Seduta consiliare del 22 aprile 2021

 

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 22 aprile 2021, il gruppo Pour l'Autonomie ha focalizzato l'attenzione sul ponte sulla Dora Baltea che collega Aosta e Charvensod.

Richiamato «il passaggio di proprietà tra il Consorzio dei Comuni coinvolti e la Regione, deliberato dalla Giunta a fine marzo scorso», il Vicecapogruppo Mauro Baccega ha voluto sapere «se, preventivamente, sia stata fatta una valutazione tecnica per conoscere lo stato di sicurezza del Pont Suaz (realizzato nel 1861 e oggetto di un allargamento nel 1982) e se, qualora necessario, siano previsti interventi per migliorarne la sicurezza e la transitabilità. Ci chiediamo poi se sia stata presa in considerazione l'ipotesi di realizzazione di un nuovo ponte.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha riferito: «L’acquisizione del Pont Suaz, su cui si registra un transito annuo di circa sette milioni di veicoli ed è crocevia di tre strade regionali, è rilevante, in quanto la Regione si farà direttamente carico delle risorse economiche necessarie a garantirne l’efficienza in servizio, programmandone e sostenendone i futuri interventi manutentivi. Nel febbraio 2019, i tecnici dell’Amministrazione regionale e i referenti dei Comuni interessati hanno effettuato un sopralluogo congiunto, non ravvisando sostanziali criticità, fermo restando la necessità di programmare una manutenzione straordinaria. Queste valutazioni ad oggi risultano assolutamente confermate e con la presa in carico della proprietà da parte regionale vengono presi in carico anche i futuri interventi visto il rilievo del ponte per la mobilità di tutta la zona. Ricordo anche che nel mese di dicembre 2020 è stato avviato l’iter di affidamento di due servizi per il censimento e ispezione visiva di 174 ponti e viadotti: nel corso del 2021 si prevede di avviare le medesime attività sui manufatti non ancora censiti, tra cui anche il Pont Suaz, così da poter aggiornare lo stato complessivo delle opere d’arte e definire e programmare gli interventi manutentivi da porre in atto nei prossimi anni.»

«Non sono ancora previste ipotesi di realizzazione di un nuovo ponte nell’ambito della programmazione regionale - ha specificato l'Assessore Marzi -. Un'opera, questa, che comporterebbe a monte un approfondito studio preliminare, di ambito territoriale più generale per tutta la Plaine. Resta ferma la volontà di approfondire il tema tenendo conto delle risorse finanziarie necessarie e del fatto che ad oggi nulla è ancora stato fatto.»

Il Consigliere Baccega, nella replica, ha sottolineato che «l'operazione di acquisizione, che avevamo già ipotizzato, è stata assolutamente pertinente e rilevo che gli uffici preposti sono molto attenti alla manutenzione di questi ponti, suggerendo gli interventi da realizzare. Prima o poi, però, bisognerà fare i conti con lo stato di questa struttura di collegamento della zona est di Aosta con Charvensod, Gressan, Jovençan, Pollein. Il ruolo di noi politici è anche quello di guardare al futuro e una riflessione va sicuramente fatta in merito alla costruzione di un nuovo ponte, attraverso un percorso che coinvolga i Sindaci dei comuni interessati, che so essere d'accordo riguardo a una scelta di questo tipo, funzionale a ridurre il traffico di 7 milioni di auto all'anno che transitano sul Pont Suaz.»

 

SC-MM