Info Conseil

Communiqué n° 231 de 21 avril 2021

Interrogazione a risposta immediata sulla chiusura della ferrovia Aosta-Ivrea

Seduta consiliare del 21 aprile 2021

 

Ponendo un'interrogazione a risposta immediata nella seduta consiliare del 21 aprile 2021, il gruppo Pour l'Autonomie ha voluto approfondire la chiusura della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea.

Il Capogruppo Marco Carrel ha chiesto quando il Governo regionale sia stato messo a conoscenza «della sospensione del servizio dal 14 giugno all'11 luglio prossimi, così come comunicato da Rete Ferroviaria Italiana. Ci chiediamo se l'Assessore sia stato colto di sorpresa, come lo siamo stati noi. Ci chiediamo se non potessero essere fatti di notte o rimandati a dopo la stagione estiva, visto che quella invernale è già stata penalizzata dalla pandemia.»

L'Assessora ai trasporti, Chiara Minelli, ha premesso: «Nei prossimi cinque anni sono previste opere e investimenti di RFI sulla ferrovia che serve la Valle d'Aosta per un ammontare di circa 140 milioni di euro, di cui 47 milioni sono già finanziati e per gli altri c'è un impegno di RFI di reperirli tramite fondi statali ed europei con il sostegno politico anche della Valle d'Aosta. È evidente che si tratta di opere molto importanti che permetteranno di avere una ferrovia più performante e che non inquina, ma tutto questo comporterà purtroppo anche interruzioni del servizio e disagi sulla utenza che bisognerà cercare di contenere al massimo con riduzione dei tempi di chiusura della linea e con servizi sostitutivi, che nella fattispecie verranno discussi la prossima settimana.»

Entrando nel merito della risposta, l'Assessora ha riferito che «gli interventi della prossima estate sono stati annunciati da RFI agli uffici fin dal mese di settembre, e sul tema ci sono stati vari incontri ad alcuni dei quali presenti anche i sindacati e le associazioni dei consumatori. Già a novembre è stato chiesto a RFI di cercare soluzioni alternative alla chiusura, richiesta reiterata in successivi incontri e per iscritto. Il 14 aprile c’è stata una nuova riunione con RFI, Trenitalia, organizzazioni sindacali e associazioni dei consumatori in cui RFI ha ribadito la necessità di sospendere la linea, nel periodo immediatamente successivo alla chiusura delle scuole e prima della piena stagione estiva. Farlo a scuole aperte era impensabile. Purtroppo questo è quanto è emerso nell'ultimo incontro e di cui tutti i presenti hanno dovuto prendere atto. Il giorno successivo all'incontro RFI ha diramato un comunicato ufficiale in cui rendeva pubblica la sua decisione. Il rapporto con RFI su questo tema, come su tutto il resto, è sempre stato estremamente trasparente. Faccio rilevare che il 2 febbraio scorso l'Assessorato ai trasporti ha trasmesso al Consigliere Carrel, come da sua richiesta, i verbali delle riunioni fra Regione e RFI e in quello del 10 novembre 2020 viene esplicitamente evidenziata da RFI l'indisponibilità della tratta per lavori di manutenzione nel periodo a cavallo tra giugno e luglio di quest'anno. Evidentemente, il Consigliere non ha letto bene o gli è sfuggita la rilevanza della questione.»

Nella replica, il Consigliere Carrel ha osservato: «Ho letto attentamente ed ero a conoscenza della necessità di sospendere il servizio: quello che contesto fermamente è il periodo. La scelta di far coincidere la chiusura della tratta con l'inizio della stagione estiva sarà fortemente penalizzante per il turismo. Peccato che quando abbiamo fatto domande sulla linea ferroviaria, l'Assessore non ci abbia mai aggiornati su queste chiusure: è una mancanza di rispetto nei confronti dell'Aula e dell'intera comunità valdostana, oltre che una mancanza di chiarezza di comunicazione.»

 

SC