Info Conseil

Communiqué n° 91 de 11 février 2021

Interpellanza sul potenziamento di strutture sanitarie ospedaliere e territoriali

Seduta consiliare dell'11 febbraio 2021

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare dell'11 febbraio 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha affrontato la tematica del potenziamento delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali.

«Il Ministero della salute si è posto l'obiettivo di utilizzare le risorse del Recovery Fund per migliorare il patrimonio edilizio costruendo o riqualificando strutture dedicate alla sanità - ha riferito il Consigliere Luca Distort -. Quali sono gli attuali progetti regionali da presentare allo Stato per la formulazione dei percorsi di piano nazionale? I poliambulatori presenti sul territorio regionale, opportunamente adeguati, potrebbero costituire una valida base per la diffusione dei modelli di "case della salute", così come la conversione di una parte del patrimonio edilizio esistente, soprattutto alberghiero, può costituire la base per le strutture a bassa intensità di cura, come gli ospedali di comunità: ci sono valutazioni in merito? Sono strutture intermedie che possono portare giovamento al sistema sanitario, a partire dal decongestionamento dell'ospedale.» 

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha evidenziato: «Al momento, non abbiamo ricevuto ulteriori indicazioni da parte degli organi centrali né sugli interventi ammissibili al Recovery Fund né sulle modalità di utilizzo dei fondi. Il Ministero ha recentemente segnalato di aver individuato gli interventi necessari alla sicurezza sismica dell'ospedale Parini per un ammontare di circa 8 milioni di euro

In merito all'offerta di assistenza sanitaria e socio-sanitaria territoriale, l'Assessore Barmasse ha comunicato «l'intenzione di procedere con un'imminente riorganizzazione del sistema nel suo complesso. Intanto, è già stato avviato un aggiornamento dei fabbisogni in termini di salute e assistenza: conoscere le esigenze degli assistiti è il primo passo per porre in essere una corretta politica programmatoria, a maggior ragione a seguito dei profondi cambiamenti dovuti dalla pandemia. In parallelo, in collaborazione con l'USL e con gli interlocutori territoriali, intendo portare avanti una politica riorganizzativa dell'offerta riguardante le strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie. In regione non abbiamo "case della salute" e "strutture a bassa intensità di cura", ma abbiamo un'articolata rete di poliambulatori e consultori che offre importanti servizi senza comportare lo spostamento ad Aosta da parte dei cittadini. Confermo che la riorganizzazione porrà la massima attenzione a questa tipologia di servizi territoriali

L'Assessore alla sanità ha concluso precisando: «Le operazioni sinora svolte, anche in risposta alle contingenze del Covid (come l'area sanitaria temporanea di Variney o la struttura di Perloz), sono state pensate già in un'ottica riorganizzativa più complessiva, le cui fondamenta si poseranno sul Piano socio-sanitario in fase di aggiornamento. Concordo sull'esigenza di potenziare i poliambulatori e recepisco gli spunti sugli ospedali di comunità: non sarà facile ma vogliamo perseguire questi obiettivi di riorganizzazione

Il Consigliere Distort, nella replica, ha osservato: «Si tratta di pensare non solo in termini di organizzazione di funzioni e di equipaggiamento dei locali, ma anche dal punto di vista edilizio. Bisogna prospettare il coinvolgimento dei privati, affinché possano agire e interagire con un comparto così oneroso come la sanità. Esorto a mettere in atto tutte le misure per organizzare l'Assessorato affinché ci si indirizzi verso le migliori scelte possibili per la comunità. Si spera che l'amara lezione del Covid serva per razionalizzare le spese e impegnare le risorse per essere più vicini alle esigenze dei cittadini in un mondo che, lo si voglia o meno, probabilmente è cambiato per sempre

 

MM