Info Conseil

Communiqué n° 79 de 10 février 2021

Interrogazione a risposta immediata sulla proroga dell'apertura di bar e ristoranti

Seduta consiliare del 10 febbraio 2021

 

Con un'interrogazione a risposta immediata il gruppo Lega Vallée d'Aoste, nella seduta consiliare del 10 febbraio 2021, ha sottoposto alla Giunta regionale la possibilità di intervenire sulla proroga degli orari di apertura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha rappresentato «la grave criticità venutasi a creare a seguito della decisione di chiudere bar e ristoranti alle ore 18: questo settore è in forte crisi e occorre intervenire al più presto. Il Presidente Lavevaz ha valutato la proroga dell'apertura fino alle 22, sia attraverso una propria ordinanza sia formulando, analogamente alle altre Regioni, una richiesta al Governo nazionale?»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, concordando sul fatto che «le attività di somministrazione sono tra quelle che più hanno sofferto in questo anno le chiusure», ha evidenziato: «Dove possibile abbiamo attuato delle iniziative per venire incontro alle peculiarità del nostro territorio in deroga alle norme nazionali: così è stato per gli spostamenti sul territorio regionale, per la possibilità di utilizzare i servizi situati in comuni vicini e così è stato ancora, con l’ultima ordinanza del 5 febbraio 2021, per quanto riguarda l’attività professionale di personal trainer esercitata con un rapporto uno a uno. Diversa è la somministrazione serale di bar e ristoranti perché, a detta del Comitato tecnico scientifico, si tratta di uno degli aspetti più delicati nella gestione pandemica. La questione è duplice: da un lato, occorre restare in zona gialla - o meglio cercare di andare in zona bianca - per evitare nuove chiusure e permettere nuove aperture, come quella degli impianti di sci; dall'altra, dobbiamo muoverci nell'ambito di un quadro normativo che, per quanto riguarda le attività di somministrazione, non consente grandi possibilità di movimento. Il Governo regionale è assolutamente sensibile e sensibilizzato a questa problematica, che abbiamo posto in tutte le sedi possibili, in particolare nella Conferenza Stato-Regioni: sconsiglio quindi iniziative di disobbedienza civile perché poi le conseguenze sono difficilmente controllabili; le forze dell'ordine devono fare il loro lavoro e non si può pretendere che il Presidente della Regione, nelle sue competenze prefettizie, non applichi le norme in vigore.»

Nella sua replica, il Consigliere Manfrin ha evidenziato: «Nessuno chiede al Presidente di disapplicare le norme. Il Presidente ha richiamato le peculiarità della Valle per quanto riguarda gli spostamenti e il benessere psico-fisico per l'apertura delle palestre: azioni che abbiamo apprezzato, ma noi chiediamo ulteriore coraggio andando a disciplinare anche l'apertura delle attività di somministrazione richiamando il benessere economico e sociale. Se ci fosse questo coraggio non potremmo che riconoscerlo. Noi siamo vicini a chi in questo momento sta patendo le conseguenze più gravi della pandemia.»

 

SC