Info Conseil

Communiqué n° 55 de 27 janvier 2021

Interpellanza sulla carenza di personale nelle Commissioni medico-collegiali

Seduta consiliare del 27 gennaio 2021

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 21 gennaio 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste è tornato ad affrontare la questione delle Commissioni medico-collegiali per l'accertamento delle invalidità civili, ciechi civili e sordomuti, handicap ai sensi della legge 104/1992 e disabilità ai fini dell'inserimento lavorativo.

«Per il funzionamento delle previste 10 Commissioni, il personale addetto alla segreteria risulterebbe essere di sole due unità, con una mole di lavoro davvero ingente - ha rappresentato il Consigliere Nicoletta Spelgatti -. Come si intende risolvere questa carenza di personale? L'Assessorato sta concretizzando gli impegni assunti in occasione di una nostra precedente interpellanza sulla questione delle Commissioni?» 

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, condividendo «l'importanza delle Commissioni e l'esigenza di risolvere questa problematica che purtroppo si protrae, a discapito di categorie fragili», ha evidenziato: «La carenza di personale riguarda gran parte delle strutture regionali ed è un fatto che impone un meccanismo diverso nelle assunzioni della pubblica Amministrazione: stiamo tirando una coperta troppo corta. L'Ufficio invalidi è sotto organico, la situazione, aggravatasi nelle ultime settimane, è molto complessa. Sono fiducioso nel programma di assunzioni approvato dalla Giunta regionale, purché la ripartizione tenga conto dei carichi di lavoro e non solo degli organici.  In questo senso, sarebbero auspicabili anche innovazioni per velocizzare i procedimenti, in un'ottica di miglioramento della risposta agli utenti.»

«Tengo a rimarcare l'impegno profuso dal personale - ha aggiunto l'Assessore Barmasse -: nonostante i mesi di fermo forzato, dal gennaio 2020 al 18 gennaio 2021, sono state comunque processate 4.535 pratiche, di cui 2.684 di sola invalidità, 1.677 della legge 104 sulla disabilità e 1.566 per la legge 68 sul reinserimento lavorativo. Per ovviare alle criticità, in questo momento occorre avviare procedure di mobilità interna, mentre a lungo termine bisogna pensare a concorsi di assunzione. Abbiamo provato a trasferire del personale amministrativo, ma la sostituzione non era possibile, mancando l'adeguata formazione. Infine, a completamento delle informazioni, comunico che sono stati designati da parte dell'USL i componenti delle Commissioni cecità e sordomutismo, e sono in corso le procedure di nomina. Per la ripresa delle visite in presenza sono stati individuati ambulatori sul territorio idonei al protocollo Covid.»

Il Consigliere Spelgatti, nella replica, ha osservato: «È servita un'interpellanza perché le Commissioni ciechi e sordomuti, ferme da marzo 2019, venissero ricostituite in tempi brevi. Ma stiamo parlando di problemi seri: ci sono persone che non percepiscono le indennità dovute da tutti questi mesi. Non si può improvvisare una mobilità per personale non formato, ma il problema era già noto: possibile che nessuno abbia avviato dei concorsi o abbia pensato di procedere alla formazione adeguata? Ritengo necessaria una riflessione

 

MM