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Communiqué n° 24 de 14 janvier 2021

Interpellanza sugli incarichi dirigenziali della Regione

Seduta consiliare del 14 gennaio 2021

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 14 gennaio 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto di approfondire il recente conferimento di incarichi dirigenziali di primo e secondo livello da parte della Giunta regionale.

Il Vicecapogruppo Stefano Aggravi ha chiesto «le motivazioni che hanno portato a fare determinate scelte organizzative, ad esempio prima revocando l'incarico dirigenziale della struttura "Finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità nei servizi socio-sanitari" e poi, a seguito di una lettera dell'Assessore alla sanità, prorogandolo fino a febbraio 2021. Che dire poi della vacatio di due ulteriori strutture organizzative a far data dal 1° gennaio 2021, "Assistenza economica, trasferimenti finanziari e servizi esternalizzati" e "Affari di prefettura". Quali modalità operative sono state definite nell'organizzazione della nuova struttura?»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha risposto: «L'articolazione delle strutture ha un iter ben specificato dalla legge regionale 22 del 2010 e tutta una serie di passaggi vanno espletati. In particolare, dopo la definizione della nuova articolazione della macro-struttura, sono stati resi noti il numero e la tipologia dei posti disponibili, le competenze richieste e i criteri di scelta stabiliti - la cosiddetta “pubblicità” - e sono state acquisite le disponibilità dei dirigenti interessati appartenenti alla qualifica unica dirigenziale. In tale contesto, la dirigente della struttura "Finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità dei servizi socio-sanitari" ha presentato una domanda di interesse per un’altra struttura dirigenziale, la struttura "Credito e previdenza". Essendo l’unica candidatura su questa struttura, la Giunta regionale, il 24 dicembre 2020, ha stabilito di conferire alla dirigente in questione il nuovo incarico, revocando contestualmente l’incarico precedente. Per garantire la continuità amministrativa della struttura, su richiesta dell’Assessore alla sanità, la Giunta a fine dicembre ha differito la decorrenza del nuovo incarico attribuito e ha prorogato fino al 28 febbraio 2021 alla dirigente in questione la direzione della struttura “Finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità dei servizi socio-sanitari”.»

Il Presidente della Regione ha aggiunto: «La copertura dei posti vacanti - ce ne sono altri oltre a quelli citati nella domanda - sarà effettuata con la programmazione necessaria e come previsto dalla legge regionale n. 22 del 2010, ad esempio con il ricorso alla mobilità all’interno del comparto unico, fermo restando che nel frattempo le relative funzioni sono affidate al dirigente di primo livello sovraordinato, senza pertanto alcuna distorsione o interruzione dell’attività amministrativa.»

Replicando, il Vicecapogruppo Aggravi si è detto dispiaciuto della risposta «perché avevo invitato il Presidente a parlare di programmazione, mentre si è limitato a rispondermi in maniera molto burocratica. Vi parlate in Giunta o vi mandate solo delle lettere? Il principio di programmazione è fondamentale per un'amministrazione: se questi sono i segnali della riforma della macchina organizzativa di cui ha tanto parlato il Presidente Lavevaz non ci siamo proprio.»

 

SC