Info Conseil

Communiqué n° 17 de 13 janvier 2021

Interpellanza sui prezzi dei tamponi Covid-19

Seduta consiliare del 13 gennaio 2021

 

Nella seduta consiliare del 13 gennaio 2021, si è tornati a parlare dell'emergenza Covid-19 con un'interpellanza in cui il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto approfondire la questione del prezzo dei tamponi.

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha rappresentato: «Come riportato dal sito dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, il costo del tampone per il cittadino è di 85 euro, mentre lo stesso tampone nella Regione Lazio costa al cittadino una tariffa concordata di 22 euro, anche in circa 60 strutture private a seguito di un accordo tra Regione e associazioni di categoria. Analogo discorso per i test sierologici: in Valle d’Aosta costano 35 euro, nel Lazio 15 euro. Quali sono i motivi di queste differenze? L’Amministrazione regionale intende calmierare i prezzi dei tamponi?»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto: «La prima definizione delle tariffe per l'effettuazione di tampone molecolare e test sierologici è avvenuta con deliberazione della Giunta regionale del 24 luglio 2020: le tariffe minime corrispondevano a 35 euro per il sierologico e a 65 euro per il tampone molecolare. L'Azienda USL, il 9 ottobre, ha ritenuto opportuno ridefinire queste tariffe, incrementando a 85 euro il tampone molecolare per una congrua copertura dei costi correlati; altrimenti, la quota da distribuire al personale sanitario coinvolto, al netto della tassazione, sarebbe stata troppo bassa per determinare l'adesione del personale stesso. Va precisato che i costi sia del tampone sia del sierologico sono a completo carico del servizio sanitario regionale se i test sono effettuati a scopi di igiene e sanità pubblica ai sensi delle norme anti Covid: sono quindi gratuiti per screening, attività diagnostica, entrata nel territorio nazionale. Insomma, sono marginali le casistiche a pagamento

Il Capogruppo Manfrin ha replicato: «Non capisco la motivazione dell'aumento dei tamponi. La distinzione tra effettuazione a titolo gratuito o a pagamento è presente anche nel Lazio. Evidente che le categorie soggette a screening non debbano pagare; non è giusto che in Valle d'Aosta ci siano dei prezzi così altri rispetto ad altre Regioni. Chiedo di approfondire la questione ed eliminare questa incongruenza.»


MM