Info Conseil

Communiqué n° 301 de 3 décembre 2020

Interpellanza sulle visite medico legali per i pazienti con invalidità civile

Seduta consiliare del 3 dicembre 2020

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 3 dicembre 2020, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto fare il punto sullo svolgimento delle visite medico legali per l'accertamento di invalidità.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha rappresentato «ritardi se non vere e proprie sospensioni nelle visite, anche a seguito del lockdown, nonché la mancata ricostituzione delle Commissioni di accertamento, anche ormai da quasi due anni come nel caso delle condizioni di cieco e sordomuto civile. Perché la Regione non ha mai provveduto e quante sono le pratiche in sospeso? Come si pensa di tutelare i diritti dei richiedenti l'invalidità, che possono aver diritto a sussidi? Mi chiedo anche se si intenda procedere per effettuare le visite medico legali in presenza: non è accettabile che provvidenze economiche pubbliche vengano erogate solo sulla base degli atti prodotti. Infine, parrebbe che siano state sospese anche le visite volte all'inserimento nelle liste di collocamento mirato: come si pensa di ovviare a questa situazione?»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto: «Le Commissioni in questione non sono state ricostituite perché i professionisti hanno rinunciato per incompatibilità. Per risolvere la criticità, abbiamo avanzato richieste anche alle USL del Piemonte. La pandemia ha comportato ritardi anche in questo settore: al 15 novembre risultano essere 27 le pratiche in sospeso, di cui quella del 9 ottobre risulta avere la data più lontana. Le visite in presenza sono sospese dal marzo 2020 ed è in valutazione la ripresa graduale, tenuto conto della recrudescenza della pandemia. Sinora, le Commissioni hanno valutato i singoli casi in base alla documentazione presentata, ma anche con visite effettuate presso alcune strutture sanitarie o al domicilio. Non è possibile prevedere le visite nella sede dell'ufficio invalidi di Saint-Christophe, data l'inadeguatezza della sala d'attesa e di alcuni locali; visto il perdurare del periodo di emergenza, abbiamo provveduto a contattare l'USL per richiedere la disponibilità di strutture ambulatoriali con i requisiti dovuti e siamo in attesa di un riscontro positivo. Analogo discorso per gli accertamenti delle abilità lavorative residue. Segnalo infine che dal 1° gennaio 2020 sono stati effettuati 3.816 accertamenti, fino al 10 marzo in presenza, poi in base agli atti. Ad oggi sono in valutazione le pratiche a far data dal 1° luglio

Il Consigliere Spelgatti si è detta «preoccupata della risposta, soprattutto perché stiamo parlando di persone fragili che non stiamo tutelando a dovere. Ci sarebbero stati vari modi per ricostituire la Commissione per cecità e sordomutismo. Va considerato che dall'esito di queste Commissioni si avvia l'iter per l'ottenimento di provvidenze economiche: senza questo passaggio in Commissione i soggetti non possono accedere alle provvidenze pubbliche a cui avrebbero diritto, e si tratta di risorse economiche necessarie a vivere dignitosamente. Per quanto riguarda le visite in presenza, si sarebbe potuto contingentare l'accesso agli uffici, scadenzando opportunamente gli arrivi. In ogni caso, mi pare che la Regione possa avere altri locali idonei. Sono incresciosi i ritardi anche per quanto riguarda il riconoscimento per l'inserimento nel collocamento mirato. Non provvedere alla tutela dei concittadini più in difficoltà non è degno di una società civile. Ben venga che ci si stia attivando, ma bisogna essere il più celeri possibile.»

I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 15.30.

MM